VIAGGIO IN FRANCIACORTA. IL LUNGO CAMMINO DI UN EMOZIONATO ESPLORATORE
Un “Viaggio in Franciacorta” è la risultanza di tre unicità, che permettono di arrivare a donare al lettore, mediante la sinergia dei tre elementi distinti, un libro prezioso e raro allo stesso tempo. La prima è il Territorio della Franciacorta, la seconda è l’ineguagliabile capacità di diffondere il sapere attraverso la storica enciclopedia Treccani, la terza è la piacevolissima e colta penna di Armando Castagno.
Lui, stimatissimo punto di riferimento per il mondo del vino da oltre vent’anni, per questa occasione si è vestito da narratore di un viaggio ricco di curiosità e incentrato più su elementi antropologici, geo-politici e storici che tecnico-enografici. In questo viaggio descrive persone e paesi in cui si è imbattuto, attraverso scorci suggestivi e testimonianze artistiche di grandissimo pregio che hanno espresso tutta la loro valenza per quella sorta di vocazione enoica, tipica di quella parte della provincia di Brescia che oggi tutti noi conosciamo benissimo: la Franciacorta.
Partito da Paratico, Armando Castagno ha attraversato tutti i diciannove comuni della Franciacorta, Capriolo, Adro, Erbusco, Cologne, Coccaglio, Corte Franca, Iseo, Provaglio d’Iseo, Ome, Rodengo Saiano, Passirano, Paderno Franciacorta, Monticelli Brusati, Rovato, Cazzago San Martino, Gussago e Cellatica, fino al Capoluogo. Diciannove soste in cui l’autore racconta di un mondo unico, capace di rappresentare la perfetta combinazione tra bellezze naturali, vini pregiati, eccellente cucina, opportunità culturali e umanità. Novello esploratore, senza remore o preconcetti, ci propone vicende, avvenimenti, fatti, avventure e osservazioni insite nel bagaglio Storico-Artistico-Architettonico di questo territorio. Una ricognizione che mette in evidenza, sopra ogni altro aspetto, la memoria, sia quella scritta sia quella orale, che si tramanda di generazione in generazione attraverso la parola.
L’autore si sofferma a lungo nel raccontare aneddoti che lo hanno portato a prendere sempre più consapevolezza che un territorio è soprattutto memoria, testimonianza, vestigio. Una “memoria” principalmente individuale, che Armando definisce “sogno”, in quanto parte caratterizzante del singolo racconto e allo stesso tempo parte integrante di un “dire collettivo” condiviso dai più. Queste memorie hanno il grande merito di “trasformarsi in testimonianze reali, tangibili, che possono sparire, svanire, distruggersi……che rappresentano la sostanziale differenza tra racconto e storia.”
Per questo dal libro vien fuori un quadro descrittivo decisamente più ampio e articolato di un Territorio che va ben oltre la stretta valenza enoica. “L’importanza di questo diario, scaturisce dell’imprescindibile riflessione sulla necessità di preservare tale ricchezza”, ha commentato con orgoglio il Presidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini che ha poi rivolto un sincero ringraziamento al Direttore di Treccani Massimo Bray per aver sostenuto la realizzazione di quest’ opera. Viaggio in Franciacorta è stato presentato presso la sede dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani nella splendida sala Igea il 26 novembre u.s.