QUINTESSENZ KALTERERSEE 2021 KALTERN
Tra i grandi punti di forza delle cantine che animano l’Alto Adige c’è sicuramente la capacità di produrre vini per tutte le tasche, nonché di qualità e a un prezzo accessibile. Moltissime le cantine che toccano con quelle linee cosiddette premium picchi di gusto meritevoli al racconto. E che la memoria selettiva, appunto, non dimentica. Kaltern è la più grande cantina sociale dell’Alto Adige, con 590 soci e 440 ettari a disposizione, attorno al Lago di Caldaro. Propone ben 15 diverse referenze ma è in Quintessenz che si troviamo la migliore espressione di cinque vitigni, da cui il nome: Pinot Bianco, Cabernet Sauvignon, Schiava, Cabernet Franc e Moscato Giallo.
Delle quattro milioni di bottiglie prodotte, il 30% è consumato nel nostro paese mentre il resto è venduto in 18 diversi mercati nel mondo, con l’obiettivo di far crescere il mercato interno. L’azienda si fa sempre più strada in Italia, passando dal racconto del proprio lavoro, in primis in vigneto, attraverso il dialogo con i coltivatori partner che devono sottostare a regole ben precise imposte dalla regia Kaltern. Una gestione premiante, alla cantina va riconosciuto anche il primato di essere stata la prima in Italia ad aver abbracciato, nel 2019, il protocollo Fair’n Green, marchio europeo per la viticoltura sostenibile. A fianco del cremoso ma pizzicante Pinot Bianco, l’azienda conquista con la sua Schiava, rosso sempre più dibattito per la sua grandissima capacità di coinvolgere e la sua dinamicità.
James’ Tasting
Quintessenz Kalterersee Classico Superiore Doc 2021 Kaltern
Il livello di speziatura potrebbe far pensare a un Pelaverga ma è per il suo corpo, fresco, tonico e di grande materia, che certifica l’essere Schiava. Macerazione breve e tra vivaci sentori di ciliegia e lamponi, ecco un sorso vellutato ma attivo, che risponde con verve. Nasce da piante di almeno 30 anni in suoli ricchi di argilla e calcare.