RE MANFREDI BIANCO 2019 TERRE DEGLI SVEVI
La Basilicata, che racchiude in appena undicimila chilometri quadrati tutte le varietà del paesaggio italiano, è una delle regioni d’Italia dove domina ancora la natura. Il vulcano spento del Vulture domina l’altopiano con i suoi 1300 metri di altezza. Il terreno lavico in un mix di suoli ricchi di argilla, calcio, azoto e tufo ha creato un terroir unico nel suo genere, caratterizzato da inverni molto freddi ed estati calde, con forti escursioni termiche. Ed è proprio la componente di origine vulcanica a conferire ai vini una particolare mineralità e sapidità.
I vigneti dell’azienda si trovano in località Pian di Camera nel comune di Venosa, in provincia di Potenza, e sono quasi interamente coltivati ad Aglianico. Un’interpretazione moderna del territorio, tuttavia, ha condotto all’impianto di vitigni inusuali per una regione del sud Italia. Qui infatti il Traminer aromatico e il Muller Thurgau riescono ad esaltare le loro caratteristiche di mineralità e florealità.
Re Manfredi, figlio di Federico II, amava ritirarsi in questi luoghi magici. A lui, la cantina Terre degli Svevi ha dedicato, oltre al pregiato Aglianico Re Manfredi, anche un bianco, assemblaggio di Muller Thurgau per il 70%, e di Traminer Aromatico per il restante 30%. Le uve vengono macerate a freddo per 48 ore e la fermentazione alcolica si svolge in contenitori di acciaio inossidabile.
JAMES’ TASTING
RE MANFREDI BIANCO 2019 TERRE DEGLI SVEVI
94/100
Colore oro chiaro, profumi fruttati di mela e nespole, bouquet di fiori gialli con evoluzione di erbe aromatiche, salvia, frutta secca, note di mandorle e spiccati sentori di spezie. Concentrato al palato, è complesso e intenso, ricco e fresco. L’acidità, più contenuta rispetto ai bianchi del nord, si esprime con grande progressione e armonia, tendendosi verso un finale minerale e sapido. Vino di grande personalità.