É ROSÉ MORA & MEMO
Due, e ben identificabili, gli elementi chiave di questa giovane realtà: una giovane donna, intraprendente e con quel giusto attaccamento alle tradizioni, e un’isola italiana che il mondo invidia: la Sardegna. Ebbene, la giovane Elisabetta Pala, già Donna del vino nonché figlia d’arte, nel 2013 ha rivoluzionato il patrimonio viticolo ereditato dalla famiglia trasformandolo in poco tempo in una piccola grande “bomboniera vinicola”. A Serdiana, a sud-est dell’Isola, i suoi 40 ettari di vigna abbracciati dal vento restituiscono vini concepiti con una stilistica proiettata alla piacevolezza, alla bevibilità e al pieno rispetto dell’uva. Nulla è lasciato al caso, dalla forma delle bottiglie all’etichette, disegnate da Katia Marcias, in cui appaiono le bandidas: donne coraggiose e combattive. Emozionate. 75.000 le bottiglie prodotte annue.
James’ Tasting
É ROSÉ MORA & MEMO
92/100
Isola dei Nuraghi IGT. Rispetto al 2019, il colore è più carico, denso, che richiama più il cerasuolo che la cipolla. Un anticipo di quello che si percepirà nel bicchiere, tra elettrizzanti note di pesco e salsedine, arricchite da sensazioni di frutti dolci selvatici avvolti come da una brina gessosa. Un “è” carismatico, incisivo e puntuale nel palato con una beva ampia e una materia pixellata dall’acidità per un finale astringente e sapido.
moraememo.it