JACK DANIEL’S AL ROMA BAR SHOW 2024
Dopo il grande successo dello scorso anno, Jack Daniel’s torna al Roma Bar Show con una grande area – nello spazio esterno del Palazzo dei Congressi – che racconta tutte le anime del brand di whiskey più amato. Si rinnova l’appuntamento con il workshop Wheels on Barrel, dove i ragazzi di Fomento (laboratorio romano di design), mostreranno come trasformare le assi delle botti in legno d’acero che custodiscono ogni goccia di Jack Daniel’s in veri e propri skateboard, marchiati a fuoco con il celebre logo Old No.7.
Per partecipare, è necessario essere in possesso del coupon distribuito nei giorni della fiera, recarsi presso lo stand Jack Daniel’s all’orario indicato e partecipare all’estrazione. Saranno solo 15 i fortunati che potranno prendere parte alle sessioni di Wheels on Barrel in programma, sfruttare le proprie abilità manuali e portare a casa un esclusivo – e unico – skateboard homemade. Accanto all’area workshop, una maestosa skate pipe verrà popolata da skater professionisti che faranno mostra delle loro abili evoluzioni.
Non mancherà ovviamente il White Rabbit Saloon, l’area bar in cui scoprire le proposte del brand, grazie alla drink list pensata in collaborazione con il cocktail bar romano Drink Kong (al 21esimo posto nella classifica dei 50 Best Bar).
Torna anche il corner per gustare una proposta più fresca, con due storici cocktail (Jack e Cola e Lynchburg Lemonade) in versione frozen, perfetta per il sole di maggio. Ad accompagnare il tutto, il dj set di Propaganda, vera e propria istituzione per quanto riguarda il mondo urban in Italia.
Per dare il via alla Jack Daniel’s Experience, domenica 12 maggio dalle 22:00 all’1:00 chi si recherà al Drink Kong potrà scoprire il meglio delle proposte del brand made in Lynchburg e, in anteprima assoluta italiana, Jack Daniel’s Bonded Rye, il nuovo ingresso nella famiglia della Bonded Series: un Tennessee Rye Whiskey composto al 70% da segale, 18% di mais e il 12% di malto d’orzo, primo whiskey di segale della Distilleria Jack Daniel con la designazione Bottled-in-Bond (come stabilito dal Bottled in Bond Act del 1897, un whiskey per essere “bonded” deve essere distillato da una singola distilleria durante una singola stagione, maturato in un magazzino doganale governativo per almeno quattro anni e imbottigliato a 50 gradi).
jackdaniels.com