LE NOVITÀ DELL’ESTATE ITALIANA ALL’IMÀGO
Due novità dell’estate all’Imàgo dell’Hotel Hassler. La prima arriva dalla sala dove i clienti potranno ammirare la nuova cantina Imàgo e godere del wine paring di Alessio Bricoli.

Alessio Bricoli
“Condividere la visione” è il valore aggiunto dell’Imàgo secondo Alessio Bricoli, punta di diamante della proposta beverage del ristorante. “Siamo un gruppo giovane e ci piace osare. Il nostro wine pairing oggi può essere molto classico ma anche audace e divertente che si adatta al menù che Andrea condivide con me sin da subito per darmi il tempo di elaborare opzioni sempre nuove. Piatto e vino vanno di pari passo negli abbinamenti per esaltarli entrambi e dare sempre qualcosa di diverso. Per me è importantissimo capire che messaggio vogliamo portare a tavola, che concetto vogliamo sviluppare senza aver paura di osare anche andando contro corrente” spiega il sommelier.
La carta è ampia – Italia, Spagna, Francia, Germania, Nuovo Mondo – e costruita cercando di soddisfare chiunque, con un importante selezione di vini al calice, in fase di ampliamento, che propone anche wine paring molto tecnici o, per chi ama divertirsi, fatto dai grandi nomi con etichette molto prestigiose. La sua filosofia è disporre di tante bottiglie con fasce prezzo diverse: si parte da un vino che in carta costa 50€ per arrivare a una bottiglia che ne costa 27.000.
“La nuova cantina di design, situata al quinto piano, è molto grande e vuole essere la vetrina della collezione dell’Hassler e della famiglia Wirth. Le due stanze che la compongono sono refrigerate a temperatura e umidità costanti. Abbiamo aumentato in maniera significativa lo spazio per ospitare molte più etichette: questo vuole essere un trampolino di lancio per diversificare l’offerta guardando al nuovo mondo come Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti, Sud America e Sud Africa in primis, così da poter diventare una delle cantine più belle d’Italia” racconta orgoglioso Bricoli. “L’idea della nuova cantina è nata da un incontro con il Sig. Wirth Sr. avvenuto pochi giorni prima della sua tragica scomparsa: mi chiese di portargli un’idea che ci permettesse di mettere in risalto la già ampia collezione dell’Hotel Hassler e contemporaneamente, se possibile, implementarla. Roberto Wirth Jr e Veruschka Wirth, i figli del Sig. Wirth Sr., hanno successivamente portato avanti questa idea, sostenendo e realizzando questo progetto in tempi record”.
Altra novità per i prossimi wine paring la proposta di molti formati Magnum perché sono belle a vedersi e il vino si esprime al massimo. “La filosofia dell’Hotel Hassler è sempre stata quella di far sentire l’ospite come a casa; pertanto, abbiamo impostato il nostro wine pairing come una partita a carte tra i commensali ed il sommelier. Abbiamo pensato di rendere l’esperienza del vino il più interattiva e giocosa possibile facendo pescare a turno (una volta il sommelier, una volta l’ospite) una carta dal mazzo delle proposte del sommelier” conclude Bricoli. I ragazzi che lavorano in sala sono tutti corsisti o diplomati AIS, appassionati e formati sul vino capaci di divulgare il sapere e il piacere del bere bene.

Scampi al pepe verde
L’altra novità arriva dalla cucina di chef Andrea Antonini, Scampi al pepe verde, un antipasto che nasce dalla rielaborazione di un grande classico dell’hôtellerie quale è il filetto al pepe verde. Lo chef sostituisce la proteina di manzo con lo scampo, “uno scampo molto succoso e carnoso cotto come se fosse carne con del burro noisette con cui viene nappato, impanato con pane tostato al pepe verde che dona croccantezza e adagiato su una maionese blanda al pepe verde e olio di senape. Il piatto è poi completato con un fondo bruno di manzo con un’infusione di testa di scampi e riduzione brandy” racconta lo chef Antonini.

Andrea Antonini
Il pesce, assolutamente pescato in Italia, arriva dall’asta del pesce ed è vivo, selezionato dallo chef che sceglie solo materie prima eccellenti. Per questo piatto viene usata una ceramica artigianale fatta a mano e prodotta da Vincenzo del Monaco, ceramista pugliese.
hotelhasslerroma/imago
Cover: photo credits Alberto Blasetti