CANTINA TOLLO, DIECI SFUMATURE DI PECORINO
Nelle pubblicazioni sulle varietà autoctone italiane si legge come il Pecorino sia un’antica varietà marchigiana diffusa in particolare sulla dorsale dei Monti Sibillini come testimoniato dal Bollettino Ampelografico del 1875. Un vitigno dalla produzione costante negli anni che riesce a dare un vino dai profumi fruttati freschi e intensi con accenni vegetali e di erbe; la buona struttura sorretta da acidità e sapidità insieme al tenore alcolico e alla lunga persistenza gustativa completano il panorama organolettico. Oggi il Pecorino è diffuso soprattutto nelle Marche e in Abruzzo dove fa parte della base ampelografica numerose denominazioni.
Cantina Tollo nasce nel 1960, nel secondo dopoguerra, quando un gruppo di produttori si uniscono per dare nuovo slancio alle tecniche locali di viticoltura e vinificazione. La Cantina prende il suo nome da Tollo, un piccolo paese in provincia di Chieti, in Abruzzo, a pochi chilometri di distanza dal mare Adriatico. Nel 2004 nasce, sotto l’egida di Cantina Tollo, il progetto Feudo Antico, ovvero un’azienda vitivinicola dedicata a rivitalizzare le coltivazioni autoctone e a proteggere un ambiente fragile rafforzando il senso di appartenenza della comunità.
Inizialmente focalizzato su Pecorino e Passerina, il progetto si è ampliato verso antichi cloni di Montepulciano. Lo studio dei suoli, del microclima e dei portainnesti inseriti all’interno di una determinata area è stato di ispirazione per la nascita della Denominazione Tullum diventata Docg nel 2019, una delle più piccole d’Italia ma importante riconoscimento per chi lavora per dare nuovamente dignità enologica di questo territorio.
Oggi il gruppo Cantina Tollo, uno dei più importanti produttori di Pecorino con 150 ettari vitati (all’interno dei suoi 2500 ettari complessivi), ha voluto dedicare a questa varietà un road show che si svolgerà in numerose tappe in tutto il mondo. L’obiettivo, in tempi in cui i vini bianchi stanno attirando i favori del mercato, è quello di proporre le sue dieci interpretazioni di questo vitigno che ben si adatta a differenti tecniche di lavorazione.
DEGUSTAZIONE
CANTINA TOLLO
PECORINO SPUMANTE BRUT
Vsq Spumante
Dal colore giallo paglierino intenso e dal perlage fine, sprigiona delicati sentori di frutta pasta bianca con note che rimandano alle erbe aromatiche e agli agrumi. In bocca è piacevole, l’acidità accompagna un finale leggermente ammandorlato la discreta persistenza; buona la cremosità al palato. Un vino facile da bere che si sposa perfettamente a un fresco aperitivo.
PECORINO COLLE CAVALIERI 2024
Terre d’Abruzzo Igp
Elegante al naso sebbene nella sua immediatezza, riconoscimenti tipici del vitigno insieme a una nota piacevolmente morbida. Asciutto, dalla bella persistenza e dalla buona morbidezza complessiva che riempie il calice, di colore giallo paglierino luminoso, di sentori sapidi e freschi che completano il buon volume al palato.
PECORINO BIOLOGICO 2024
Terre d’Abruzzo Igp
Il vino fa parte della linea biologica che si contraddistingue per le immagini di insetti che vestono le etichette. Il Biologico rappresenta, per Cantina Tollo, circa il 10% della produzione. Giallo paglierino scarico dai profumi accattivanti della frutta matura completata da eleganti note iodate e di agrume amaro. All’assaggio emerge una bella struttura supportata da una fresca acidità e sapidità; discreta persistenza gustativa.
BIANCO HEDÒS 2024
Terre d’Abruzzo Igp
Pecorino e Cococciola. Un nuovo prodotto presentato in anteprima che si unisce alle etichette della cantina con lo scopo di alzare ulteriormente il livello qualitativo della produzione. Dal colore giallo paglierino solcato da riflessi verdolini, mostra immediatamente la sua nota vegetale e piacevolmente aromatica che riporta subito a sentori di pesca, di limone, di pompelmo e di sambuco per un profilo aromatico ricco e ampio. Morbido e altrettanto ricco al palato scandito da sentori di frutta gialla, di crema pasticcera e un accenno di tostature. Un vino che combina pienezza e verticalità.
PECORINO 2024
Terre d’Abruzzo Igp
Questa storica etichetta si mostra nella sua veste paglierina con riflessi verdolini e una nota che rimanda immediatamente alle erbe aromatiche e agli accenni minerali e di salsedine; il frutto è maturo con un tocco esotico. Bella la pienezza gustativa e la persistenza caratterizzata da grande equilibrio ed eleganza. Un vino ricco, dal finale di agrume, che mostra una notevole propensione alla permanenza in bottiglia.
PECORINO 2022
Abruzzo Dop
Questo vino mostra già al colore, giallo paglierino con riflessi dorati, come parte della massa subisca maturazione sui lieviti in botte; all’olfatto spicca la liquirizia dolce, la frutta gialla, la pera caramellata e le tostature con accenni di erbe aromatiche e di affumicato. Il sorso è vivace, piacevole, minerale, della buona struttura e dalla discreta persistenza. Ritornano gli accenni di salsedine, di zenzero fresco e di polpa di frutta; un accenno tannico completa il profilo aromatico. Questo vino mostra già al colore, giallo paglierino con riflessi dorati, come parte della massa subisca maturazione sui lieviti in botte; all’olfatto spicca la liquirizia dolce, la frutta gialla, la pera caramellata e le tostature con accenni di erbe aromatiche e di affumicato. Il sorso è vivace, piacevole, minerale, della buona struttura e dalla discreta persistenza. Ritornano gli accenni di salsedine, di zenzero fresco e di polpa di frutta; un accenno tannico completa il profilo aromatico.
FEUDO ANTICO
TULLUM DOCG 2022
Maturazione sulle fecce fini per sei mesi. I riflessi dorati solcano il calice giallo paglierino e anticipano sentori di frutta gialla tropicale, di minerali, accenni vegetali e di tostature che donano un profilo estrattivo che si conferma anche all’assaggio dove la bella acidità conferisce vivacità alla lunga persistenza. Un vino dall’eccellente struttura ben supportata dalla verticalità nella quale si ritrovano ancora la frutta tropicale dolce e gli agrumi dolci.
TULLUM DOCG BIOLOGICO
Fermentazione spontanea e maturazione per sei mesi sulle fecce fini. Due annate in degustazione. La 2023 si presenta di un piacevole giallo paglierino con accenni dorati e mostra all’olfatto sentori di frutta gialla, di agrume e di lime. Sapido accompagnato da freschezza citrina e buona persistenza; un vino ancora giovane e che si esprime nella sua immediatezza. L’annata 2020, anch’essa fermentata spontaneamente, mostra accenni verdolini nel calice che divengono note erbacee al naso accompagnate da accenni fumé quasi torrefatti e da mineralità salmastra. Sapidità e mineralità in evidenza anche al palato, pieno, dove l’acidità, equilibrata, apporta vivacità alla persistenza che chiude con un sottofondo di tostature dolci.
CASADONNA
Terre Aquilane Igp
Anche questo vino è stato proposto in due annate di cui la prima, la 2022, si presenta con note vegetali di bosso, di frutta acerba a pasta bianca, di lime, di pompelmo. Il palato è teso con una piacevole struttura nella quale l’acidità supporta la lunghezza. Un vino pieno, dalla grande bevibilità. Nella versione 2020 l’olfatto si caratterizza per note terziarie di idrocarburo, di gomma, e di agrume. Altrettanto teso, fresco e citrino evidenzia un’ottima presenza, una lunga nota minerale e ritorni di agrume.
PECORINO INANFORA 2022
Tullum Docg
Vinificazione in anfore di terracotta con fermentazione spontanea e tre mesi di macerazione. Dal colore ambrato, l’olfatto evidenzia le note tipiche della tipologia che riportano alla mela cotogna, alla frutta gialla molto matura e a leggere spezie dolci; il finale è di miele e di canditi. Al sorso si percepisce l’astringenza del contatto con la buccia; buone la sapidità minerale e la freschezza. Un vino sottile che chiude la discreta persistenza con sentori di buccia di agrumi.