CASTEL HÖRTENBERG, RIFUGIO SEGRETO NEL CUORE DI BOLZANO
Unico hotel cinque stelle di Bolzano, Castel Hörtenberg è situato in un quartiere residenziale nel centro della città, circondato da un ampio giardino dove regna la calma e lo fa diventare una vera oasi di pace. Si accede da un cancello e attraverso un vialetto costeggiato da ortensie bianche, piante di bosso e gelsomino, si giunge ad un portale in marmo bianco di Carrara con tanto di stemma araldico.
La storia di Castel Hörtenberg risale a circa 700 anni fa come un maso contadino medievale, acquistato da Leonhard Hiertmair nel 1471. Nel XVI secolo, la proprietà passa agli eredi nobiliari, che aggiungono il predicato “von Hiertenberg”. Il castello viene ampliato con quattro alte torri, acquisendo la fisionomia attuale. Nel 1682, la casata si estingue e la residenza passa ai Giovannelli, diventando un punto di riferimento per la storia di Bolzano e sostenendo le guerre di liberazione tirolesi. All’inizio dell’Ottocento, Castel Hörtenberg diventa il quartier generale di Andreas Hofer, comandante dell’insurrezione tirolese.
Successivamente, grazie al matrimonio tra la baronessa Maria Giovanelli von Hörtenberg zu Gerstburg e il barone Ludwig von Fuchs, il castello diventa proprietà dei baroni von Fuchs tra il XIX e il XX secolo. Il castello è stato poi acquistato dalla Podini Holding che, attraverso una meticolosa ristrutturazione, senza stravolgere l’anima del luogo, lo ha trasformato in un raffinato hotel caratterizzato da un lusso discreto, dove l’antico si fonde con il nuovo.
Nelle 24 suites le pareti sono dipinte con colori pastello, e arredate con pezzi unici creati su misura da eccellenti artigiani del territorio, come Reinhard Messer; l’illuminazione è curata dallo Studio Lichstudio, mentre la morbida biancheria è prodotta dall’azienda Gamba 1918. In alcune suite del secondo e terzo piano si possono trovare anche affreschi d’epoca e stucchi originali. Mentre in quelle del quarto piano è stato utilizzato il legno di cirmolo e di abete rosso, anche nei soffitti spioventi, che danno all’ambiente una calda atmosfera. Top della struttura sono la suite Stube di 87 mq, connubio tra tradizione e contemporaneità, dove campeggia un’antica stufa in maiolica, e il Loft di 67 mq, che ospita anche una termosauna.
Se durante la bella stagione si pranza in giardino, con affaccio sulla grande piscina riscaldata, d’inverno si cena nelle antiche segrete del castello, non per niente il ristorante si chiama Le Segrete. Arredo minimal, illuminazione soffusa, soffitto con volte a botte creano un’allure magica che unisce il fascino storico al design moderno. Location perfetta per gustare i piatti realizzati dall’executive chef Armin Elezi, giovane promessa della cucina, diplomatosi alla scuola alberghiera di Merano e con varie esperienze lavorative in Italia.
Esperto nelle tecniche di fermentazione, per amplificare i sapori degli ingredienti, chef Elezi utilizza materie prime che provengono per lo più da piccoli produttori locali, mentre pane, i dolci e le marmellate a colazione sono homemade. Ampia la scelta di carni frollate in casa e per quanto riguarda il pesce, esclusivamente quello del giorno, nel rispetto della sostenibilità dei mari.
Sempre in tavola troviamo l’olio d’oliva extravergine da ulivi secolari, prodotto a freddo da una proprietà sul Lago di Garda. Inoltre si possono degustare anche gli ottimi vini dell’azienda vitivinicola di famiglia Ampeleia.
“Amare se stessi è il miglior modo per migliorare se stessi e migliorare se stessi vuol dire anche, migliorare il proprio mondo” diceva Ihaleakala Hew Len, dottore e terapeuta hawaiano. E a Castel Hörtenberg c’è una piccola Spa, dedicata proprio a ciò. Dotata di sauna bio e finlandese, hammam, docce aromatiche, parete di sale dell’Himalaya e sale relax, ed ospitata in un nuovo edificio ad elle, vicino alla piscina, dove vengono effettuati anche trattamenti e rituali viso e corpo.
Il castello dispone anche di una tecnologica palestra e di biciclette a pedalata assistita per andare alla scoperta dei dintorni di Bolzano.