CANTINA SAN MICHELE, OTTO ANNI DI OTTEN
Otten è un bellissimo progetto enologico, un’idea di vino che nasce casualmente dalle fortunose dinamiche climatiche nello splendido isolamento del Monte Netto. Prodotto da Cantina San Michele a Capriano del Colle, Brescia, un’azienda diretta da due giovani produttori, Mario ed Elena Danesi che annoverano una produzione di nove etichette tra rossi e bianchi, 70.000 bottiglie e 16 ettari a conduzione biologica certificata dal 2018, è ottenuto nelle annate in cui sui grappoli di Turbiana si manifesta la Botrytis Cinerea, fenomeno riscontrabile in particolare modo nella prestigiosa regione di Sauternes. A goderne sono sei filari di uve di vigneti risalenti al 1995, posti su un piccolo promontorio di suoli argillosi nello straordinario microcosmo del Parco agricolo del Monte Netto, dove succede che in quegli autunni che avanzano caldi e miti, tra notti umide e giornate soleggiate, sugli acini faccia capolino quella particolare forma di muffa nobile che ingannata dall’umidità mattutina cerca il proprio nutrimento nel cuore dell’acino. La Botritys cinerea, evento piuttosto raro in Lombardia, porta un cambiamento radicale della polpa che si arricchisce di zucchero e sviluppa nuove componenti aromatiche.
Ricorda Mario Danesi: “Abbiamo proceduto alla vinificazione e aggiunto il vino ottenuto da Turbiana botritizzata, in ragione di un 20%, ad una vasca di Turbiana vinificata in purezza. A primavera gli assaggi ci hanno fatto capire che il vino, pur mantenendo le caratteristiche delicate, floreali e dinamiche del Netto, il nostro bianco Doc, aveva un qualcosa in più, difficile da definire, che ne faceva un vino diverso. Così abbiamo imbottigliato quella partita, dandole il giusto tempo di riposo in cantina, fino all’autunno. Ad ottobre i nuovi assaggi ci hanno confermato che la Botrytis cinerea aveva fatto in modo eccellente il suo lavoro, donando una complessità e una ricchezza mai assaggiate prima: avevamo un nuovo vino”.
La passione, la volontà di seguire i propri ideali, la ricchezza agricola da tutelare di un luogo che è un piccolo gioiello lombardo, a ridosso della città di Brescia e molto vicino al Lago di Garda, sono state le ragioni della lunga sperimentazione della Cantina, che con un immenso lavoro sul Marzemino ha tracciato la strada per la realizzazione dei vini rossi sia in purezza sia come base distintiva dei blend. Il vitigno di riferimento è senza dubbio il Trebbiano o Turbiana che, grazie alla sua eccezionale versatilità, ha dato vita a etichette che spaziano dal Metodo Classico al bianco da uve botritizzate. Otten, prodotto solo nelle annate ideali (solo sei fino ad oggi: la prima nel 2012, poi il 2015, il 2018 e le ultime tre eccezionali 2020, 2021, 2022) è l’intuizione ma allo stesso tempo è la cura e la passione; in Otten, la cui produzione si aggira tra le 2000 e le 3000 bottiglie, ci sono il terreno e il clima del Monte Netto, c’è l’annata che incide al punto tale che Otten 2021 è già in commercio mentre Otten 2020 è ancora in affinamento.
“Per capire Otten, non basta assaggiarne una sola annata, ci troveremmo ‘solo’ a degustare un ottimo vino, radicalmente diverso dalla media dei vini bianchi, racconta Mario Danesi. “Solo confrontando almeno tre annate, possiamo comprenderne l’originalità e il valore”. Un vino senza età esaltato dalla muffa nobile che non ubbidisce alle leggi del tempo. Vibrante, longevo e sfaccettato per essere apprezzato nella sua interezza, va assaggiato, degustandone più annate insieme. Solo così, si può capire come il peso dei singoli fattori cambi costantemente, a partire da quella prima vendemmia nel 2012.
Paesaggio ed enologia si fondono nel nuovo progetto Cascina San Michele, un luogo bucolico, una cascina a pochi passi da Brescia dedicata agli aperitivi estivi domenicali, ai piccoli eventi familiari, a un appuntamento galante. Tutte le domeniche sera, da maggio a settembre, sotto il bel portico della cascina si possono degustare le nove etichette bio dell’omonima Cantina e una scelta accurata di prodotti locali. Un’esperienza rilassata e conviviale, un mix coinvolgente di semplicità e raffinatezza dove occhio e palato vanno a braccetto.
DEGUSTAZIONE
OTTEN
Capriano del Colle DOC Bianco Superiore
2015 (2)
Raccolta manuale in cassette; pressatura soffice a grappolo intero, fermentazione a temperatura controllata in vasche di acciaio per circa 15 giorni. Affinamento in cemento per almeno un anno. Vendemmiato il 27 ottobre del 2015, in commercio da febbraio 2018 ha il 20% dei grappoli botritizzati. Sorso pieno e avvolgente, cattura la perfetta maturità delle uve muovendosi tra acidità e tensione, tra sapidità e freschezza.
2021 (5)
Vendemmiato il 28 ottobre del 2021 è in commercio dall’ottobre 2023. Con il 30% dei grappoli botritizzati, è un sorso sottile ma deciso, capace di toccare mille registri: fiori, spezie, un pizzico di anice, soffi di vaniglia. Timbro caldo e fragrante, è la sintesi dell’eleganza e della semplicità.
2020 (4)
Non ancora in commercio, è stato vendemmiato il 21 ottobre del 2022. Ha il 20% dei grappoli botritizzati. Naso di grande finezza, si svela in una dolcezza appena accennata tra agrumi, delicati fiori bianchi e aromi speziati. Al palato è ancora mutevole, immediato, a tratti ancora nervoso. Vive di ampiezza, profonda dinamicità e freschezza.
Sanmichelevini.it