TEDESCHI, LA “LIBRERIA” DEI VINI

Tedeschi, la cantina di Pedemonte di Valpolicella, oggi guidata dai fratelli Antonietta, Sabrina e Riccardo sotto l’occhio ancora vigile di papà Lorenzo, ha raccolto in una “libreria” le etichette prodotte nel corso degli anni per raccontare l’evoluzione enologica della Valpolicella e la longevità dell’Amarone.

Antonietta Tedeschi, Riccardo Tedeschi, Sabrina Tedeschi

Un totale di 27 mila bottiglie di cui solo circa settemila disposte nell’apposito locale biblioteca a disposizione per il pubblico dei collezionisti, degli operatori dell’alta ristorazione e degli appassionati.

È la summa del lavoro della nostra famiglia e un omaggio al valore del nostro territorio – spiega Riccardo Tedeschi -. Il suo scopo non è però solo celebrativo, è anche la volontà di creare un luogo che proponga un punto di vista diverso sul nostro Amarone, un vino ecclettico che, sia fresco che invecchiato, si presta ad abbinamenti gastronomici diversi. Perché, come ci ha insegnato nostro padre Lorenzo, per fare un Amarone capace di maturare a lungo bisogna prima produrre un grande vino”.

Nonostante la grande quantità di bottiglie, questa libreria rappresenta solo una piccola parte della lunga storia aziendale che, sin dal 1630, racconta la grande ricchezza del territorio e riesce a interpretarne e precorrerne le tendenze e i tempi. Una storica verticale, lunga cinque decadi, ha inaugurato la sala-archivio dei vini Tedeschi. La degustazione si è mantenuta su tre binari distinti, paralleli e non divergenti; tre come tre sono le espressioni di Amarone che Tedeschi ha voluto omaggiare.

 

 

DEGUSTAZIONE

 

 

LA FABRISERIA

Dal punto di vista geologico, il suolo è simile in tutti i vigneti dell’azienda con calcari marnosi rosei, calcareniti e scisti argillosi grigio-giallastri del Cretacico. Il vigneto poggia su un terreno poco profondo e ricchissimo in scheletro caratterizzato da marne rosa biancastre, ricche in carbonato di calcio e ossido di ferro, elementi che determinano vini di grande struttura e di buon equilibrio. La frazione sabbiosa apporta note olfattive fresche e fruttate, fini e persistenti. La zona è molto asciutta e molto ventilata con grandi escursioni termiche.

 2011

Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva

Inverno molto piovoso seguito da una primavera calda e particolarmente siccitosa. Giugno e luglio hanno visto piovosità elevata, agosto siccitoso e con temperature elevate. Ottimo stato sanitario e qualitativo delle uve. Dal vivido color rubino intenso (40% Corvina, 40% Corvinone, 15% Rondinella, 5% Oseleta) si esprime sulle note di piccoli frutti di bosco e cui seguono sentori erbacei e balsamici con un accenno di sottobosco. Vibrante e dalla buona struttura anche tannica; risulta persistente ed elegante con ritorni di frutto croccante.

1995

Amarone della Valpolicella Doc Classico

Definita per la Valpolicella “la vendemmia del secolo”, la ‘95 ha visto una primavera fredda e piovosa che ha determinato la riduzione della fioritura e una quantità minore di uva con grappoli spargoli con significativo inspessimento delle bucce. Produzione inferiore del 30% rispetto alla media. Sentori vegetali, fruttati ed erbacei aprono l’olfatto dalla bella presenza. Il frutto ritorna immediatamente all’assaggio per poi lasciare spazio alla freschezza e al tannino lieve. Buona la persistenza con finale balsamico.

1988

Recioto della Valpolicella Amarone Doc Classico

Primavera calda e precoce. Maggio e giugno piovosi, luglio e agosto caldi e siccitosi. Amarone e Recioto eccezionali. Un vino dai sentori evoluti con accenni di agrume; al sorso una buona spalla tannica che supporta la non lunghissima persistenza che chiude con note asciutte e scure.

1983

Recioto della Valpolicella Amarone Doc Classico

Annata cinque stelle. Ancora note di frutta matura a cui si uniscono spezie, cuoio e un accenno minerale. Dalla spiccata sapidità e freschezza, mostra un tannino delicatissimo nella lunga persistenza. Un eccellente vino che stupisce per la sua energia.

 

CAPITEL MONTE OLMI

Da uve 30% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella, 10% altre varietà tradizionali. Il terreno è di natura colluviale essendo alla base dei rilievi collinari. Terreno mediamente profondo con un buon contenuto di scheletro. Carbonato di calcio e argilla sono presenti in egual misura e favoriscono una robusta struttura e una buona intensità di colore. La bassa vigoria porta a vini molto concentrati, dotati di grande carattere.

 2011

Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva

Inverno molto piovoso seguito da una primavera calda e particolarmente siccitosa. Giugno e luglio hanno visto piovosità elevata, agosto siccitoso e con temperature elevate. Ottimo stato sanitario e qualitativo delle uve. All’olfatto è elegante e sottile con accenni vegetali e speziati. Nonostante il valore, la presenza alcolica è perfettamente integrata nel corpo del vino; preciso, dall’ottima sapidità e persistenza. Vibrante e scorrevole.

 2005

Amarone della Valpolicella Doc Classico

Inizio di annata favorevole, fine agosto e primi di settembre caratterizzati da intense piogge e temperature non eccessive. Quantità delle uve inferiore del 10% e, in alcuni casi, anche più del 20% rispetto alla media. Una pennellata granata screzia il rosso rubino. Sentori di frutta, di sottobosco e di spezie nere; un naso deciso e preciso, quasi amaro. Morbido il tannino, avvolgente e persistente dal finale di frutta dolce. Ancora vibrante.

 2000

Amarone della Valpolicella Doc Classico

Inverno poco piovoso e primavera calda e soleggiata. Piogge inferiori alla media ma verificatesi nel momento di maggior stress idrico della vite. Lieve anticipo della vendemmia, uve perfettamente maturate, sane e di ottima qualità. Nessun decadimento cromatico e un olfatto che si presenta fresco e confortevole di spezie e di cuoio. Bellissima entrata di bocca, con un corpo importante, persistente e una nota finale vagamente amaricante. Sottile e facilmente godibile.

 1998

Amarone della Valpolicella Doc Classico

Scarsa piovosità in luglio, agosto e inizio settembre. Due piogge a metà settembre hanno permesso di recuperare il giusto equilibrio. Stato sanitario buono. Il colore inizia a virare verso il granato. Il naso è complesso e rimanda alla maturità delle uve e alle spezie. Apre morbido, sottile e delicato. Discreta la persistenza nella quale si ritrovano, con il trascorrere dei minuti, note di maggiore freschezza.

 1990

Amarone della Valpolicella Doc Classico

Siccità invernale, piogge in fioritura ed estate calda. Accelerazione dei processi di maturazione a fronte di un ridotto numero di grappoli con conseguente riduzione della produzione. Uve qualitativamente ottime. Dalla buona freschezza aromatica giocata sui toni delle erbe officinali, risulta elegante e sottile sia al naso che in bocca dove la lunga persistenza è supportata dall’ottima freschezza. Chiude sulle note di spezie nere. Un vino in ottima forma.

 1974

Recioto della Valpolicella Amarone Doc Classico

Calice granato ancora vivace. Complesso ed evoluto nei profumi che spaziano tra il tostato e il sottobosco, tra l’etereo e la carruba. Delicato e sottile all’assaggio, rivela una ottima persistenza accompagnata da morbidi ricordi di amarena sciroppata.

 

AMARONE DELLA VALPOLICELLA

Selezione di vari vigneti a un’altitudine di 250-480 metri s.l.m., con esposizioni est e sud-ovest. Terreni mediamente profondi ricchi di argilla e di scheletro, caratterizzati dalla presenza di minerali come ferro e manganese che donano aromi speziati e note di frutta scura. Vini ampi e complessi, di buon equilibrio e aromaticità in blend con il 35% Corvina, 35% Corvinone, 20% Rondinella.

2017

Marne 180 Amarone della Valpolicella Docg 

Inverno rigido e asciutto, con temperature inferiori alla media e produzione ridotta del 15-20%. Grazie agli sbalzi termici della seconda decade di agosto e alle piogge di settembre, le uve sono giunte in cantina perfettamente mature.  Accattivante impatto olfattivo di frutta fresca con accenni di spezie. Lieve al palato dalla grande e immediata godibilità. Persistente con ritorni di frutta matura, tannino elegante.

2007

Amarone della Valpolicella Doc Classico 

Inverno mite, stagione calda ma con notti fresche, piovosità inferiore alla media, maturazione rallentata. Ottima qualità. Colore incredibilmente giovane; al naso frutta anche sotto spirito, poi anche spezie e sottobosco. Deciso e dall’ottima freschezza. Fine e dalla lunga persistenza chiude con un finale di frutta dolce.

1997

Amarone della Valpolicella Doc Classico

Annata complicata con alcune gelate di diversa intensità, una grandinata in luglio e scarse precipitazioni fino oltre la vendemmia. Le escursioni hanno permesso una buona maturazione dell’uva e la scarsità di prodotto ha determinato uve sane. Ottima qualità con punte di eccellenza. I toni riflettono screziature aranciate. L’olfatto è serio, contratto, nero di spezie, di sottobosco e di cuoio. Elegante e sottile, dalla discreta persistenza e viva freschezza. Coerente con il naso e l’annata.

1985

Recioto della Valpolicella Amarone Doc Classico 

Clima eccezionalmente siccitoso con estate dalle alte temperature. Ondate di freddo durante la fase vegetativa. Andamento globalmente buono con punte ottime. Il naso è sottile ed elegante e rimanda agli agrumi e alle spezie orientali; ottima la presenza gustativa guidata dalla freschezza. Discreta la persistenza che chiude con una nota amaricante.

1979

Recioto della Valpolicella Amarone DOC Classico 

Un vino strabiliante per quanto riesce a esprimere. Il naso rimanda alla freschezza delle erbe officinali e dell’agrume, ancora netto. La bocca è delicata e vibrante al tempo stesso con un tannino deciso e una discreta freschezza. La persistenza si dipana sulle note dei fiori e della frutta matura.

 

 

Tedeschiwines.com