EPOS BISTROT, L’INTENSITÁ E IL GUSTO SECONDO DINO DE BELLIS

Se i matrimoni perfetti esistono, lo è senz’altro quello di Dino de Bellis e di Epos Bistrot di Poggio le Volpi. Il noto chef romano ha voluto abbracciare l’immagine, la filosofia e il pensiero di Epos ed è stato corrisposto in pieno.

Dino De Bellis è uno tra i più famosi nomi sul panorama enogastronomico della capitale grazie alla sua profonda conoscenza del prodotto e del territorio, per il sapiente trattamento degli entrambi e per la naturale eleganza del risultato finale. Senza parlare, ovviamente, dell’armonia dei sapori. Riconoscerli ad uno ad uno è quasi commovente, sono quelle “gocce di memoria” che riportano i sensi nel mondo ancestrale.

Chef Dino de Bellis

Epos Bistrot, un locale semplice e accogliente, si trova a Monte Porzio Catone, a pochi km da Roma, in mezzo ai filari di Poggio le Volpi, la tenuta di Felice Mergé, enologo e patron dell’azienda. Chi ha voglia di sapori veri, autentici, sa che qui può godere di cucina gustosa ed essenziale, fatta con prodotti del territorio, legati alla stagionalità e alla veracità della tradizione locale. In questo ambiente conviviale Dino De Bellis, da pochi mesi executive chef del bistrot, crea i suoi menu, tutti da assaporare senza fretta e con tanto gusto.

Epos Bistrot accoglie la propria clientela con una cucina gourmand che deve essere per tutti”  spiega Rossella Macchia, appassionata conoscitrice della gastronomia e dell’enologia, nonché impeccabile padrona di casa. E continua “In cucina, il territorio ricco di storia viene celebrato con piatti della tradizione locale realizzati con prodotti d’eccellenza, spesso a km 0 e attenti al rispetto della stagionalità.”

Rossella Macchia

“Una cucina strettamente legata alla tradizione, volta a valorizzare l’autenticità del territorio, ricreando i sapori di un tempo attraverso tecniche innovative e nell’assoluto rispetto della materia prima” è con queste parole che Dino De Bellis, Executive Chef di Epos Bistrot, descrive la propria filosofia culinaria. Romano, oste e cuoco autodidatta, Dino De Bellis arriva a Monte Porzio dopo una importante esperienza come Executive Chef da Vyta Enoteca Regionale del Lazio, format incentrato sulla valorizzazione dei prodotti laziali, di cui Chef De Bellis è esperto interprete e conoscitore.

Vellutata di zucca, funghi cardoncelli, fichi settembrini, germogli e nocciole tostate

Chef De Bellis racconta la tradizione divertendosi e facendo divertire. Ne sono un esempio la Vellutata di zucca, funghi cardoncelli, fichi settembrini, germogli e nocciole tostate – un omaggio all’autunno nei colori e nei sapori avvolgenti – la Gricia Aromatica, piatto ormai iconico dello chef dove oltre al pecorino e al guanciale spicca l’abbinamento con cipolle rosse caramellate, pomodorini confit e polvere di caffè a sostituzione del pepe o il gustosissimo Agnello in due cotture (fritto e al forno) servito con carciofo alla romana.  Ma non dimentichiamo anche le polpette di bollito, la pizzaiola cruda e la lingua grigliata con la salsa verde, e poi una fettuccina fatta in casa con burro, alici e puntarelle o il coniglio ripieno. Tutti sapori tradizionali e riconoscibili, un vero comfort food in versione leggermente gourmet.

La Gricia Aromatica

La stagionalità è il vero fil rouge che lega ogni piatto ai suoi ingredienti, dalle puntarelle ai già menzionati carciofi – in carta anche fritti alla giudia, dalla croccantezza ineguagliabile – insieme ai prodotti a chilometro zero o provenienti direttamente dalle terre di Poggio Le Volpi, come l’uva che addolcisce la morbida focaccia servita d’antipasto insieme alla selezione di formaggi o il Roma DOC, vino di punta dell’azienda vinicola, con cui viene cotta la pera, protagonista di uno dei dessert.

Poggio alle Volpi

La proposta gastronomica di Epos non si ferma alla cucina gourmet di tradizione, ma viene esaltata dalla grande griglia a vista posta al centro della sala principale. Qui vengono preparate e cotte le migliori carni di lunga frollatura provenienti da ogni parte del mondo, come la Phenomena, la Simmental, il Black Angus, la Galiziana, la Tagliata di Cube Roll e le nostrane Chianina o Fiorentina.

Non manca una importante selezione di etichette Poggio Le Volpi e quelle dell’altra azienda della famiglia, Masca del Tacco, tenuta pugliese anch’essa di proprietà di Felice Mergè. Anche il resto della carta dei vini è bella variegata: spazia dalle migliori cantine italiane a nomi importanti  del panorama internazionale, compresa una interessante proposta di Champagne.

 

 

eposbistrot.it