KITCHEN, LA NUOVA “STELLA” DEL LAGO DI COMO

Sul lago di Como brilla una nuova stella: è quella di Kitchen, ristorante all’interno del parco del complesso di Sheraton Lake Como Hotel di proprietà e gestione della famiglia comasca Mallone De Santis. Alla guida il giovanissimo chef Andrea Casali, classe ‘93 di origini comasche che, dopo gli studi parte alla volta della cucina di Enrico Crippa con uno stage di due mesi. Per i successivi sette anni affianca Franco Caffara dietro le quinte de I Tigli dove impara il senso di mediterraneità e l’impronta gastronomica del Sud.

Nel 2018 arriva da Kitchen, insieme ad una brigata under 30, con cui costruisce una filosofia di cucina fresca e intraprendente con un grande rispetto per le materie prime: cotture rapide, prodotti locali e attenzione alla materia sono i protagonisti dei piatti, mettendo sempre al primo posto la riconoscibilità e la semplicità di ogni singolo ingrediente.  L’orto, ribattezzato Le luci del Kitchen, è diventato l’ulteriore protagonista del ristorante, giusto connubio tra buon cibo ed un’esperienza nel verde a due passi dal centro città: l’illuminazione di design, i profumi suggestivi e l’atmosfera rilassante saranno il perfetto scenario per un drink appena prima di cena. Un po’ come entrare discretamente nel cuore un attimo prima del boccone che farà innamorare.

Un progetto quello dell’orto che si sposa con i sapori del Mediterraneo, declinandosi in piatti signature quali L’assoluto di pomodoro che celebra le origini siciliane dello chef, in cui il pomodoro si fa caleidoscopio di consistenze e percezioni; o il Cavolfiore arrosto, nocciola, capperi e cioccolato dove il piacere seducente del cioccolato viene esaltato dalla salinità dei capperi e si sposa con il gusto carnoso e vellutato del cavolfiore. Sempre nel menu green, Rapanelli in umeboshi, fragola, yogurt, prezzemolo e sesamo caramellato: fresco e dal sapore leggermente acido e salato è divertente in ogni cucchiaiata.

Rapanelli in umeboshi, fragola, yogurt, prezzemolo e sesamo caramellato

Il menu degustazione L’Italia secondo noi invece è un omaggio al Bel Paese, un viaggio nel gusto della Penisola con piatti creativi ma semplici, dove il fil rouge è la ricerca costante della qualità. Il piatto clou è Uovo 65° come una carbonara, con crumble di pecorino, guanciale croccante, spuma di pecorino e chips allo zafferano, rivisitazione della famosa pasta che ben identifica la filosofia di cucina: piatti riconoscibili che riescono ad accedere ad ogni livello palatale, sapori familiari retaggio di una memoria in grado di coccolare tutti ma rivisti con leggerezza e un pizzico di intrigo. Impossibile quindi non farsi convincere da questo continuo gioco di sapori.

Petto di piccione al rosa, con crema di topinambur e cavolo nero, e le sue cosce

Per gli amanti dei primi gli Spaghettoni Monograno Felicetti allo zafferano, capesante in crudo, burro acido e alloro sono un ottimo comfort food dove rifugiarsi, così come il godurioso Risotto Aquerello, con peperone arrosto, lime e robiola di Roccaverano, al palato morbido e croccante al tempo stesso.
Tra i secondi è un dovere morale ordinare il Petto di piccione al rosa, con crema di topinambur e cavolo nero, e le sue cosce in sfoglia al burro e tortino di fegatini: la scioglievolezza in bocca, con la carne tenera e cotta al punto giusto, il ricordo terroso e persistente del tubero enfatizzato dalla nota verde invernale del cavolo. Se l’autunno fosse un sapore, di certo sarebbe questo.

Panna cotta al latte di mandorla, limone e caffè

Un pasto non può terminare senza il dessert soprattutto se parliamo della Panna cotta al latte di mandorla, con crema al limone, gel al caffè, grue pralinato e sorbetto alla mandorla salata. un trionfo di leggerezza e dolcezza mixata alla nota maschile del caffè e alla freschezza della crema al limone. Semplicemente un concerto infinito del gusto.
Una stella super meritata che lo chef, determinato, umile e appassionato, condivide con la sua brigata: il sous chef Lorenzo Lattuada e lo chef de partie Fabio Russo, il maître Alberto Mascheroni e le chef de rang Irene Pozzi e Silvia Premoli.

 

kitchencomo.com

 

Cover: Fotografia di Daniela Tanzi