SAIMAA, REGIONE EUROPEA DELLA GASTRONOMIA 2024
La regione del Lago Saimaa, situata nella Finlandia orientale, è stata nominata Regione Europea della Gastronomia per il 2024. Saimaa, il più grande lago della Finlandia con 13.000 isole e il quarto più grande d’Europa, è un luogo molto amato dai finlandesi. È dove le tradizioni rimangono quelle di una volta: le case estive, le saune, la raccolta di lamponi, mirtilli e funghi e, naturalmente, la pesca, un’attività praticata tutto l’anno.
Il Saimaa copre tre regioni della Finlandia orientale: Savo Meridionale, Carelia Meridionale e Carelia Settentrionale, e per migliaia di anni è stato un importante collegamento tra l’Est e l’Ovest. La storia, la cultura e la gastronomia dell’area sono state segnate da molti fattori: agricoltura e guerre, castelli e villaggi rurali e soprattutto la ricchezza della natura incontaminata. Oltre alle sue offerte culinarie, la regione del Saimaa è conosciuta anche per la sua straordinaria bellezza, le lussureggianti foreste e le acque cristalline. Oggi i deliziosi rifugi in legno e vetro offrono molte esperienze culinarie per celebrare la regione della Gastronomia Europea: cene pop-up stellate, ristoranti nei musei e la pesca al coregone, il pesce più famoso della zona.
L’ambasciatrice della Regione Europea della Gastronomia 2024, l’ex top model internazionale Saimi Hoyer, nota come la “Regina dei Funghi”, organizza i corsi per conoscere e scoprire i piatti a base di funghi e spesso accompagna gli ospiti alle battute di pesca. “Per noi, la gastronomia è un lusso quotidiano e la fonte della nostra felicità, poiché le nostre foreste e i nostri laghi offrono il cibo più puro del mondo. C’è sempre spazio per gli ospiti alla nostra tavola e il cibo è una questione d’onore”, dice Saimi Hoyer.
In effetti la Finlandia per la settima volta consecutiva è stata considerata il paese più felice del mondo (mentre l’Italia è solo al quarantunesimo posto), secondo la speciale classifica del World Happiness Report, redatta dall’Onu. “Mangiare cibi locali è un vero lusso. L’estate e l’autunno sono i periodi migliori dell’anno, quando possiamo vagare per la foresta a raccogliere bacche selvatiche e funghi. Ci sono tanti ottimi ristoranti che servono cibo delizioso a base di prodotti locali, tesori della foresta e pesce fresco come il lavarello“, dice Saimi Hoyer.
La cucina finlandese si basa soprattutto sui prodotti stagionali. Il prestigioso titolo di Regione Europea della Gastronomia riconosce le eccezionali offerte culinarie della regione, tra cui piatti tradizionali che sono stati tramandati di generazione in generazione. La regione del Lago Saimaa offre una vasta gamma di ingredienti locali, tra cui frutti di bosco, funghi, pesce e selvaggina, mentre i ristoranti della zona propongono piatti deliziosi a base di raccolti locali. Uno dei piatti più famosi della regione è la focaccina careliana, fatta con la farina di segale e ripiena di crema di riso e burro. Un altro piatto popolare da provare è il “muikku“, un tipo di pesce bianco piccolo che si trova solo nel Lago Saimaa. Il muikku (vendace, una sorta di coregone) è spesso servito fritto o affumicato, ed è un delizioso esempio della cucina locale. I ristoranti locali e gli chef abbracciano l’etica dei raccolti stagionali. In inverno, nei laghi ghiacciati si pesca la bottatrice (il pesce di acqua dolce), che diventa una deliziosa zuppa fumante.
In primavera, le erbe selvatiche vanno aggiunte in abbondanza ai molti piatti per arricchirli di sapori freschi e speciali. In estate le foreste sono piene di bacche, come mirtilli neri e mirtilli rossi, mentre i laghi abbondano di pesce che viene affumicato, grigliato o salato. Le vecchie tradizioni, come la pesca con la rete a strascico invernale della vendace di Puruvesi, inserita nell’Inventario Nazionale del Patrimonio Vivente nel 2017, e la cottura del pane e delle torte nel forno a legna, continuano ad essere praticati dagli abitanti locali. “Il cibo finlandese è semplice e delizioso, è basato su ingredienti freschi e naturali. Abbiamo ancora la capacità di vivere in perfetta armonia con la natura, proprio come i nostri antenati“, afferma lo chef e il pescatore Ilkka Arvola. Matti Lassila, l’ambasciatore finlandese in Italia, sostiene che i finlandesi confidano molto nei sei sensi che si vivono appieno nel loro paese: vista, ovvero, la bellezza della natura selvaggia; udito, i suoni del silenzio; olfatto, l’aria fresca; gusto, i sapori dei cibi più puri del mondo; tatto, la purezza dell’acqua, e il sesto senso, la connessione con i misteri di Saimaa.
europeanregionofgastronomy.org