SONG, ALTA CUCINA CINESE

Song è un elegante ristorante di alta cucina cinese a Prati, aperto tre anni fa e diventato subito una metà imperdibile degli amanti delle raffinate specialità orientali. Song fa parte del Gruppo Okasan, di proprietà delle famiglie Wu e Okazaki, già titolari di Okasan, Otosan, Hiromi cake e l’ultima nata Hiromi La Maison. Chu Ling San, lo chef cinese con una prestigiosa carriera internazionale, non solo interpreta con grande maestria le specialità di Hong Kong, ma è specializzato proprio nella preparazione dei Dim Sum, offrendone un lungo percorso.

I Dim Sum sono piccoli piatti che fanno da apertura al pasto o che, in alcuni casi, possono del tutto sostituirlo. Una sorta di finger food o, se vogliamo, di tapas. Dim Sum nella lingua cinese vuol dire “tocco al cuore”, un nome originale e romantico per indicare quello che è un vero e proprio rito gastronomico, una filosofia di condivisione da praticare ovunque e con chiunque. In carta ci sono ben 55 piatti tra cui un’ampia selezione di Dim Sum, 26 tipologie.

Dumpling

Non è facile scegliere tra le tante e invitanti specialità dell’est asiatico, ma il percorso degustazione di dumpling – i tipici ravioli cinesi – è sicuramente imperdibile. Permette infatti di assaggiare sette tipologie diverse, servite una alla volta nell’ordine prestabilito. I colori scuri di nero e bronzo delle sale, il design che rispecchia l’eleganza e la tradizione orientali, l’atmosfera ovattata, tutto predispone al lungo viaggio nei saponi più autentici che toccano il cuore e stuzzicano i cinque sensi.

Xiao Long Bao

Si inizia con gli Xiao Long Bao – ravioli di pasta di grano, cotti al vapore, ripieni di carne di maiale e il suo brodo –  da mangiare rigorosamente in un sol boccone, per non perdere nemmeno una goccia di sapore. Si racconta che questo particolare tipo di raviolo si distingue dal numero di pieghe che, per la sua chiusura, varia da 30 a 42, indice della bravura dello chef. Chu Ling San riesce a farne 38, ed è molto orgoglioso del suo risultato.

Ravioli con le capesante

I Ravioli con le capesante, sono un’autentica delicatezza, proprio come quelli ripieni di gamberi in pasta cristallo. Dai sapori di mare si passa a quelli di terra con i ravioli di funghi e tartufo, e subito dopo arrivano i bocconcini ripieni di ragout di anatra alle cinque spezie e porro in tempura. C’è anche lo speciale Hong Cheung Fun, con pasta lavorata all’estratto di barbabietola e ripieno di gamberi avvolti in un velo croccante. Infine arrivano Shui Jiao, i ravioli di manzo, gli unici cotti nel brodo (tutti gli altri dumpling sono cotti rigorosamente a vapore) e serviti con la speciale salsa dello Chef alle spezie orientali.  Ai sette ravioli presenti nel menu oggi si aggiungono quattro nuovi gusti, tutti da provare.

Pecking Duck

È molto invitante anche la selezione di Bao, tipici panini cinesi cotti al vapore e farciti con diversi ripieni come anatra laccata, il maiale caramellato o la pregiata carne di wagyu. Ci sono anche le specialità particolari come le Zampe di gallina in salsa di soia fermentata cotte al vapore, o una Zuppa di anatra. A proposito di anatra: è imperdibile l’anatra alla pechinese, la Pecking Duck. Probabilmente è il piatto più famoso della cucina cinese, e visto che da Song è sempre in carta, non serve prenotarlo in anticipo. L’anatra alla pechinese, la cui origine si perde nella notte dei tempi, prevede una preparazione di oltre 30 ore e viene servita con sottilissime crespelle al vapore di farina di grano, verdure croccanti e salsa tipica della Pecking Duck, da trasformare in golosi involtini.

Noodles

Tra i secondi c’è da assaggiare anche la Spigola ai profumi di Canton. Il pesce viene accuratamente sfilettato e servito in un apposito piatto, nappato con la speciale salsa dello chef e vedutine croccanti. Naturalmente, in carta ci sono tante altre golose proposte: i Noodles all’astice o con gamberoni e capesante, il riso saltato con l’anatra o con lo stufato di carne, o anche alcuni piatti di verdure cotte croccanti.

Dessert

Per finire ci sono varie proposte di dessert, piccole opere d’arte, tutte realizzate da Hiromi Cake. Anche la carta dei vini è assolutamente in linea con la proposta gastronomica. È possibile, inoltre, accompagnare la degustazione di piatti con cocktail dalle note orientali o con una selezione di saké, sapori che si abbinano alla perfezione ai ricercati piatti dello chef Chu Ling San.

 

 

songdimsum.it