VILLA GREY, UN’OTTIMA ANNATA
Si è da poco conclusa la stagione nella perla della Versilia, Forte dei Marmi, dopo una lunghissima estate che ha tardato a lasciare la scena alle atmosfere autunnali. E anche a Villa Grey, elegante e raffinata struttura di ospitalità, si tirano le somme dell’annata 2023, prodiga di ottimi traguardi. Dopo la pandemia e il post pandemia, con gli eccessi agli antipodi che ne sono scaturiti, si torna a fare un bilancio equilibrato su numeri e qualità, uscendo da questa analisi con una visione estremamente positiva di quanto è stato fatto e un grande stimolo per ciò che si farà. A partire dalla riconferma della stella da parte di Michelin, per il ristorante Il Parco, che accende la luce su una proposta gastronomica di altissimo livello.
Da sempre il sapore autentico di Villa Grey risiede in quella semplicità eccellente e contemporanea che anima ogni parte della struttura. Le scelte architettoniche lasciano che l’eleganza non tolga quell’allure casalinga che la famiglia Larini desidera come imprinting della propria ospitalità. Il sentirsi bene e a proprio agio pur se immersi in una bellezza carica di storia. Una famiglia nata sul territorio, con i valori e i tratti di una terra genuina e verace, che desidera offrire all’ospite un’accoglienza garbata, rispettosa, attenta. Anche quest’anno la proprietà ha tenuto fede alla propria matrice e ora, con la calma che si respira fuori dal turbinio dell’attività, può affermare che ancora una volta questa scelta ha ripagato di tutto il lavoro svolto, degli investimenti e della fatica, regalando conferme e gratificazioni notevoli.
L’hotel ha lavorato a pieno ritmo, come consueto, avendo prenotazioni che addirittura si confermano anno per anno, da parte una clientela fidelizzata (soprattutto estera nel pieno della stagione) che continua a scegliere l’eccellenza dei servizi e la bellezza non urlata della struttura, nel suo stile autentico e peculiare. Riscontrare questa continuità è senza dubbio il segnale più evidente che la direzione rimane quella giusta. Grandi le soddisfazioni anche per il ristorante Il Parco.
La proprietà ha da subito avvertito una bella intesa con lo chef Giovanni Cerroni, apprezzandone non le solo le indiscusse doti culinarie ma anche la personalità aperta al confronto, pronta all’ascolto, umile ma estremamente determinata nel portare la sua firma a Villa Grey. La riconferma della stella da parte della Rossa rende un prezioso omaggio a questa intesa. Il ristorante ha avuto un’ottima affluenza, soprattutto dall’esterno, anche se i clienti interni alla struttura non sono mancati, curiosi di provare la cucina del nuovo chef resident. Stessa sorte di successo è toccata a I Bagni, stabilimento balneare e al Bistro sulla spiaggia, che hanno fatto numeri importanti e hanno segnato numerose presenze fino ad ottobre inoltrato, complice anche il piacevole tepore autunnale.
Villa Grey sembra essere una struttura dalle dimensioni contenute, in realtà è complessa da un punto di vista gestionale per via delle tante attività e servizi che la compongono, con un numero elevato di dipendenti. Un valore da sempre fondamentale per la famiglia Larini è quello di dare grande importanza al patrimonio umano, creando un ambiente di lavoro sereno e attento alle esigenze di tutti, in modo da poter raggiungere gli obiettivi con una grande squadra affiatata e soddisfatta, in un’armonia che il cliente percepisce. L’hotel farà una breve apertura da 7 dicembre al 7 gennaio, in occasione delle feste natalizie, per poi chiudere i battenti e attendere l’apertura ufficiale della stagione intorno a Pasqua, con tutte le aree della struttura. La volontà è quella di proseguire nella direzione attuale, mantenendo gli altissimi standard che hanno decretato successo e soddisfazione. E a Natale? Al lavoro naturalmente, per non perdere l’abitudine…
Giovanni Cerroni
La stagione è appena terminata e Giovanni Cerroni, chef del ristorante Il Parco a Villa Grey, può concedersi una pausa rigenerante, sia fisicamente che mentalmente, fondamentale per rimettere in circolo idee ed energie per accendere il 2024 con forza e incisività. E la maniera migliore per ricaricare le batterie è dedicarsi alla figlia, due anni e mezzo, che lui stesso definisce “la stella più grande” della sua vita. “Sto cercando di guadagnare la sua fiducia, di rinsaldare il rapporto. La lontananza che impone il lavoro non è semplice da spiegare ad una bimba piccola”. La veste di padre, la famiglia è un’oasi importante in cui rifugiarsi per recuperare in maniera profonda la parte intima di sé, valore che diventa imprescindibile per la professione e per l’affermazione dell’identità.
Anche per lui è tempo di bilanci. Giovanni ha assunto il ruolo di chef a Il Parco a inizio stagione 2023, una sfida non semplice dopo i vari cambi degli anni precedenti e in relazione al contesto di Forte dei Marmi, luogo iconico con una forte vocazione turistica, per il suo esteso litorale sabbioso, con elementi storici di grande bellezza e nota per la vivace attività mondana, una tendenza senza tempo. Regolata da meccanismi a sé stanti e animata da una clientela particolare, è una realtà che necessita di essere compresa per poter approcciare nel modo corretto la proposta gastronomica, affinché trovi la giusta collocazione. Giovanni è riuscito nel non semplice intento di centrare l’obiettivo suo e della proprietà, mantenendo intatta e coerente la sua visione e filosofia culinaria ma trovando anche una cifra idonea al contesto in cui ha operato. Tanti i riconoscimenti e gli attestati di apprezzamento da parte della clientela, interna ed esterna all’hotel, che ha riempito i posti di una stagione impegnativa, con numeri importanti e continuativi.
La conferma della stella da parte della Guida Michelin lo ha riempito di orgoglio. È la sua prima stella, che rappresenta il coronamento di tutto il lavoro, la dedizione, la passione e la determinazione che sempre hanno caratterizzato il suo percorso, con cuore e lealtà. È felice per il suo traguardo, per cui ringrazia tutte le persone che lo hanno reso possibile. La brigata, che ha lavorato fianco a fianco in questo cammino, la proprietà che ha creduto in lui offrendogli questa sfidante opportunità e la sua famiglia, che sempre lo ha sostenuto. Un trionfo che rende omaggio a tutti.
Ora l’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente quanto già costruito, con nuova linfa e vivacità creativa e di aumentare la presenza dei clienti soprattutto a inizio e fine stagione, creando un flusso sempre più fidelizzato e un appeal significativo. La più grande gioia è stata quella di riuscire a mantenere fede alla propria idea di cucina, in un dialogo aperto con Forte dei Marmi, ponendo la giusta attenzione al territorio e facendolo esprimere al meglio, anche in funzione delle esigenze del cliente. Il tutto interpretato alla sua maniera, con una firma identitaria.
I pensieri corrono già alla stagione 2024, con l’idea di ampliare il menù, per offrire una scelta più varia anche a chi non desidera fare il percorso degustazione, inserire una proposta incentrato sul vegetale, che dia la possibilità di gustare l’alta cucina agli ospiti vegetariani, un menu che rappresenti lo chef a tutto tondo e un menu interamente dedicato alla Versilia, con i piatti classici del territorio interpretati secondo la sua visione. Per quanto riguarda la brigata, i prossimi mesi saranno determinanti per l’assetto definitivo. Ci sono già delle certezze, come il suo sous chef, Leonardo Tramontana, e anche Lorenzo Dani, new entry 2023 per la pasticceria, che molto probabilmente sarà affiancato da una nuova figura (in realtà già senior nel team dolci a Villa Grey), per potenziare ancor più l’ambito dessert all’interno della proposta gourmet. Per tutti loro saranno mesi di riposo, di famiglia, di studio e pensiero. Giovanni si concentrerà sull’ideazione dei nuovi piatti, incontrerà la brigata per condividere idee, spunti e riflessioni, per fare prove e sperimentazioni, all’insegna di un cammino ancora tutto da scrivere.
Sarà un piacere scoprire nuovamente le atmosfere rarefatte ed eleganti di Villa Grey nel nuovo anno, la sua bellezza mutevole eppur intatta nel tempo, il suo profumo di casa e di cura, di attenzione e relax, di gusto. Magari in sella a una bicicletta, tra i viali alberati del Forte, con la brezza che racconta di come questo luogo sia sospeso nel tempo, una tendenza che non conosce età, una scelta che rimane natura e glamour, mare e lusso senza che nulla strida in quello che è un equilibrio perfetto.