BAROLO CASTELLETTO RISERVA 2013 FORTEMASSO

A Monforte, da un unico versante molto ripido e di esposizione più ruotata verso est che sud, le famose Arenarie di Diano incontrano anche terreni da far risalire alla Formazione di Lequio. Un contrasto che gioca tutto a vantaggio per quei vini che hanno l’ambizione di esser un po’ fruttati ma anche un po’ scorbutici nei primi anni di vita. Ma freschi, grazie alla parte boschiva che circonda questa MeGa: una componente naturale e caratterizzante della schiena di questo Barolo che si presenta dunque verticale, intenso, e moderatamente tannico.

Nella porzione di vigna più alta, vento e insolazione diverse regalano una maturazione delle uve decisamente più dolce. Le basse rese concentrano la parte zuccherina che si condenserà con l’affinamento, prima in botte e poi in vetro.

 

James’ Tasting

BAROLO DOCG CASTELLETTO RISERVA 2013 FORTEMASSO

94/100

La stilistica Fortemasso si potrebbe rappresentare con linee tese, rettilinee, precise e solide. Incisività continua che cavalca e valorizza i pregi delle singole annate. In questa 2013 la parte solare è potenziata da un unicum che i francesi definiscono “ terroir”. Termine abusato ma in questo caso più che calzante. Non una devolution da suolo a cantina, ma una gestione delle risorse davvero ponderata che porta appunto alla scelta di uscire con una Riserva elegante, strutturata e pungente quanto basta da farsi ricordare a distanza di qualche settimana.

 

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