GAVI DI GAVI 2009 VILLA SPARINA
È una delle aziende più riconosciute e stimate nel mercato. Fa bella mostra di sé già per la bottiglia, iconica, disegnata dal designer Giacomo Bersanett. E poi c’è un’intuizione speciale: Villa Sparina è stata tra le prime aziende ad avere creduto nel Gavi da lungo invecchiamento identificandosi come un’azienda che esalta i processi evolutivi per proporli con classe.
Tra gli obiettivi primari ci sono quei messaggi che devono restare intrappolati nei vini e nel tempo. La bottiglia nasce da un’anfora trovata durante la ristrutturazione dell’azienda vinicola in località Monterotondo, uno dei grand cru del gaviese. La forma è morbida, compatta ed elegante, moderna e con uno spirito antico. Da qualche generazione ci si confronta in 100 ettari di sui 70 vitati dedicati alla viticultura, tra Cortese e Barbera.
James’ Tasting
Gavi di Gavi 2009 Villa Sparina
94/100
Sono sole 1000 le Magnum prodotte e non si può lasciare passare inosservato un miracolo dell’uva di tale portata, è un esempio lampante di come le vigne vecchie, e le meglio esposte, siano nel posto giusto al momento giusto. Vivissimo, ha dentro di sé un messaggio che vale per tutti i grandi vini bianchi di stoffa italiani: la freschezza. Che va di pari passo alla longevità. Qualche spezia, erbe di montagna e cedro molto maturo confondono la mente. Ricorda un più giovane esemplare d’annata 2011, ma è maggiorato. Quanto alla polpa, sembra un 2016, così intenso e capillare. Ma in questo 2009 la materia resta costantemente animata e solleticata da una balsamicità che non abbandona il palato. Ha struttura, pienezza e avvolgenza. È un Monterotondo, di nome e di fatto. Nasce da una vigna piantata nel 1997 esposta a Sud-Sud Ovest a 310-350 metri di altezza. Affina in barrique (15% legno nuovo, 85% di secondo e terzo passaggio) per 12 mesi, con battonage saltuari e per 9 mesi in acciaio a temperatura controllata. Seguono poi almeno 10 anni di riposo in bottiglia nelle cantine storiche. È un’eterna giovinezza. E Villa Sparina ne detiene la ricetta.
