NEC PLUS ULTRA 2009 BRUNO PAILLARD
Con Nec Plus Ultra 2009, Bruno Paillard – maison famigliare e indipendente, nata dal desiderio del suo fondatore di creare uno Champagne molto differente dagli altri – raggiuge il vertice dell’eccellenza realizzando una cuvée, un vino di assemblaggio quintessenza della finezza e dell’eleganza, uno Champagne di desiderio e mistero. Il tempo è senza dubbio uno degli elementi che qualificano N.P.U. 2009: l’attesa di quindici anni nelle cantine della maison grazie al quale l’assemblaggio raggiunge livelli di purezza e di qualità altissimi dettati da una compiuta alchimia del vino che non perde con il lungo affinamento, uno dei suoi tratti distintivi: la freschezza. Sempre percettibile ma mai dominante. Bruno Paillard lavora oggi un vigneto di 25 ettari, che rappresenta il 50% del suo autoapprovvigionamento, composto da 89 parcelle distribuite su 19 crus (di cui sei Grands Crus e cinque Premiers Crus) su diversi terroir in prevalenza gessosi, della regione della Champagne (Montagne de Reims, inizio della Valle della Marna, Côte des Blancs, Les Riceys), di cui 50% Pinot Noir, 37% Chardonnay e 13% Pinot Meunier. L’età media delle viti è di 32 anni. Dei 319 comuni della Champagne soltanto 17 hanno diritto alla denominazione “Grand Cru”. La cuvée N.P.U. 2009 è l’unione di sei di questi “Grands Crus”, tra i più ricercati della Champagne: Oger, Le Mesnil-sur- Oger, Chouilly, Verzenay, Mailly-Champagne e Bouzy. Secondo la regola stabilita dal primo millesimato, la Cuvée N.P.U. è creata a partire da una selezione esclusiva di chardonnay e pinot nero, assemblati in parte uguale. N.P.U. 2009 – 9.659 bottiglie prodotte e 379 magnums, ogni bottiglia è numerata e riporta la data di sboccatura sulla retro etichetta – è prodotto solo nelle annate uniche e straordinarie. Fino a oggi sono state realizzate nove cuvée, tutte con caratteri diversi: l’intenso 1990, il generoso 1995, il fantasioso 1996, il grande classico 1999, l’audace 2003, il celebrato 2002, l’ampio 2004 e l’energetico 2008. Infine la 2009 con il suo tono di profondità e straordinaria energia, capace di ricreare gli aromi speciali che si trovano in alcuni dei grandi champagne di un tempo. “Nec Plus Ultra” 2009 è figlio di un inverno freddo e ventoso, con piogge e neve che si sono alternate regolarmente caratterizzando l’annata 2009. Anche la primavera è stata piuttosto tormentata con temporali e qualche grandinata. L’estate calda e secca ha permesso infine la maturazione graduale delle uve, senza stress idrico, grazie anche a una ricca riserva d’acqua, mantenendo un’acidità in linea con la media decennale. Nec Plus Ultra 2009 è l’ulteriore tassello di una esigenza qualitativa che sposa il tempo, la terra, l’inimitabile tipicità gessosa del terroir della Champagne.
JAMES’ TASTING
N.P.U. 2009 BRUNO PAILLARD
La complessità prospera con l’età. Dopo una vinificazione condotta utilizzando solo la prima pigiatura delle uve, la più pura, N.P.U. fermenta in piccole vecchie botti di rovere, nelle quali i vini hanno riposato per i primi dieci mesi. Durante questo periodo ogni cru afferma la propria complessità e acquisito aromi leggermente. L’eccezionale durata della sua sosta sui lieviti, il vino rimane in cantina per 12 anni prima della sboccatura a novembre 2022, a cui segue un lungo riposo di 18 mesi, è una rarità in Champagne, un’esigenza per Bruno Paillard, esteta innamorato della Champagne. Dosaggio Extra-Brut, 4,5 g/L., N.P.U. 2009 ha l’espressione vibrante dei terroir d’origine, una profondità salina che si dispiega in freschezza, lunghezza e persistenza. Oro liquido, dall’effervescenza cremosa e puntiforme, si delinea al naso con aromi di fiori bianchi, sandalo e gelsomino, cedro candito, un soffio di zenzero, incenso, menta piperita e delicate tostature. Il palato ha un tratto vigoroso, salino e verticale, una trama fitta, concentrata, risultato del terroir e del savoir-faire artigianale della Maison.
champagnebrunopaillard.com
è distribuito in Italia da
cuzziolgrandivini.it