SPECIALE COLLECTION MÉMOIRES CHAMPAGNE HENRIOT
Alice Tétienne, oggi direttrice generale aggiunta, responsabile del vigneto e chef de cave della Maison Henriot dal 2020, nata in Champagne, persegue il ruolo di garante dell’immagine della Maison e ne perpetua la storia che iniziò con Apolline Henriot. Una donna appassionata della vigna e della Champagne che fondò la sua Maison nel 1808 con la precisa volontà di raccontare la bellezza e la diversità dei suoi vigneti, con l’obiettivo di elaborare dei vini che sapessero trasmettere la complessità e la magnificenza dei diversi terroir della Champagne. Nel 1880 Paul Henriot, proprietario di vigne in tre Grand Cru della Montagna di Reims, Verzenay, Verzy e Mailly sposò Marie Marguet, proprietaria di vigne nella Côte des Blancs a Le Mesnil sur Oger, Avize e Chouilly. Per celebrare questa unione la famiglia Henriot decise di creare negli anni’80 la Cuvée des Enchanteleurs, assemblage paritario dei sei Grand Cru della Maison, per donare l’interpretazione di un solo millesimo. Quando arrivò alla Maison Henriot, Alice cominciò a degustare i vecchi millesimati per comprendere la storia e il Dna degli Champagne Henriot e scoprì degli Champagne straordinari che si trovavano “sur pointe” e manifestavano una qualità intrinseca e una grande capacità di invecchiamento. Capì che valeva la pena selezionarne qualcuno per metterli in valore. Fu l’emozione emersa dalla degustazione che l’ha guidata nella scelta di questi vecchi tesori conservati nelle cave della Maison che esprimono parte della storia della Champagne. Ciascuna di queste bottiglie è rimasta ad affinare per più di mezzo secolo nelle silenziose cave della Maison, con un dégorgement avvenuto manualmente, testate individualmente dalla chef de cave e dosate 4 g/l prima di essere numerate per riflettere la loro rarità. Un secolo dopo il primo millesimato della storia Henriot, il 1921, la Maison ha commercializzato le collezioni Mémoires, riflesso di certe annate particolari espresse secondo il carattere singolare di un’annata attraverso le Cuvée des Enchanteleurs, illustrazione dei sei Cru fondatori della Maison. “È una maniera di raccontare l’impronta dei tempi mettendo in luce dei vecchi millesimati. Mémoires, perché l’œnothèque si chiama la Carte des Mémoires”, dichiara Alice. Champagne che conservano l’eredità della Maison e ne mostrano il carattere.
JAMES’ TASTING
CUVÉE DES ENCHANTELEURS 1964 HENRIOT
Assemblaggio del 50% di Chardonnay e 50% di Pinot Noir. Il dégorgement è avvenuto nel luglio del 2022. La vendemmia è partita tardivamente ma con un’estate calda e secca. Fu un’annata mitica. Interessante all’olfatto con sentori di moka, sottobosco e speziature, associati alla freschezza degli aromi agrumati confit di mandarino e della scorza d’arancia, note di anice, torrone e legna da camino. Al palato presenta ancora una viva effervescenza, con speziature e aromaticità. Il finale è salino con una lunga persistenza.
MILLÉSIME 1954 HENRIOT
Magnum
Assemblaggio del 50% di Chardonnay e 50% di Pinot Noir. Il dégorgement è avvenuto nel luglio del 2022. Annata dall’inverno freddo a cui è seguita una primavera secca e un finale d’estate umido. La vendemmia è iniziata il 27 settembre con una maturità irregolare nelle vigne. La resa fu bassa e la qualità accettabile. All’olfatto esprime sentori di spezie, curry e cannella, agrumi canditi, confettura d’arancia amara e tartufo bianco, guscio di ostrica, crème brûlée alla vaniglia, frutta gialla matura, note di torrefazione e suadenze dolci di pasticceria. Al palato è elegante, con un’effervescenza fine e ancora una bella freschezza, aromatica, finale salino con note iodate e un’ottima persistenza.
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