HOTEL BARRIÈRE LE MAJESTIC, L’ÉTOILE DI CANNES
Da semplice villaggio di pescatori, Cannes si sviluppa nel XIX secolo, quando il Grand Cancelliere d’Inghilterra Lord Brougham durante un suo viaggio verso l’Italia, fa tappa proprio qui, rimanendo affascinato dalla bellezza del luogo, e decidendo di trasferirvisi. Richiama così il gotha dell’aristocrazia europea che vuole godersi il sole della Riviera Francese. Grazie a questi ospiti di prestigio, Cannes intraprende uno sviluppo straordinario con la costruzione di una passeggiata, che prenderà in seguito il nome di Croisette, e di hotel in grado di ospitare i villeggianti, tra cui il Barrière Le Majestic che viene inaugurato nel 1926.
Splendido esempio di architettura in stile Belle Époque, sontuoso palace leader nell’ospitalità, l’hotel ha sempre avuto ed ha ancora un forte legame con il Festival du Cinéma. Una speciale liaison che dura da 77 anni, Le Majestic infatti oltre ad accogliere tanti protagonisti dello star system internazionale, da attori a produttori, da registi e sceneggiatori, è stato anche set cinematografico di diversi film, come Mélodie en sous-sol con Jean Gabin e Alain Delon, uscito in Italia con il titolo Colpo grosso al casinò, a cui è stata dedicata la suite Mélodie. Tra le altre suite signature troviamo la nuovissima Balancine nei toni del beige e grigio; La Riviera, caratterizzata da uno stile marinaro con un mix di colori tra blu navy, bianco e beige, con dipinti alle pareti che raffigurano velieri e un grande binocolo in ottone nel soggiorno.
La suite Horizon, come si evince dal nome, ha una vista mozzafiato sul Mediterraneo, ed è come un bozzolo di lusso e relax nei toni dell’azzurro e del beige, con un grande soggiorno e due camere da letto, ciascuna con il proprio bagno e spogliatoio. Mentre la Christian Dior Suite di 420 mq, in stile Haussmann con una ampia terrazza che si affaccia sul mare e sul Palais du Festival, rispecchia l’art de vivre francese, e tutta l’eleganza della Maison Dior, che nei 12 giorni in cui si svolge il Festival du Cinéma, la utilizza per vestire le star.
Il top è sicuramente la Penthouse Majestic di 650 mq, dislocata all’ultimo piano dell’hotel, con terrazza con piscina privata, un immenso soggiorno con vista sul mare e home cinema, una sala da pranzo in mogano, due ampie camere da letto con spogliatoi e bagni privati, un’area fitness con doccia emozionale e butler personale. Raffinatezza, charme e prestazioni d’alta gamma anche nelle camere superior, deluxe e Prestige con nuances grigio, nero e beige. Un décor elegante che si ritrova nella grande e magnifica lobby, caratterizzata da scenografici lampadari disegnati dalla designer Sylvie Marechal, e da poltrone, divani e tendaggi declinati in beige, crema, avorio, con un tocco d’oro che riscaldano l’ambiente.
Al Bar le Fouquet’s, Emanuele Balestra, direttore dei bar Barrière Cannes, ha realizzato una carta sorprendente e seducente di signature cocktails, esaltati dai bar à parfums, una serie di essenze edibili da spruzzare direttamente sui cocktails, per aromatizzarne il gusto. Per citarne uno: La Grande Dame a base di Gin 44 Bigarade, Champagne Fouquet’s, aroma di verbena maison, profumo di arancia amara e verbena del giardino botanico, servito in una speciale flûte, realizzata dalla Maison Lehmann di Reims, scelta in modo che gli ospiti possano bere dalla parte più alta del bicchiere, permettendo così al perlage di far salire tutti gli aromi del gin e della verbena al naso.
Per quanto riguarda l’offerta gastronomica del Barrière Le Majestic, gli ospiti possono optare per il ristorante Le Fouquet’s, che incarna alla perfezione lo stile brasserie parigina, con arredi nei toni del rosso, oro e marrone, e un menu con piatti d’ispirazione mediterranea e creativa, sotto la consulenza dello chef de cuisine, tre stelle Michelin, Pierre Gagnaire e sapientemente realizzati dallo chef de cuisine résident Mathieu Dorlac. Oppure Paradiso, che invece rappresenta al massimo tutta la mediterraneità del luogo, con una cucina dai sapori italiani, nizzardi e mediterranei, in uno scenario solare, luminoso e allegro, creato dallo studio di architettura italiano Vudafieri-Saverino Partners, che dalla sala interna si estende alla bella terrazza con vista sulla Croisette. Ogni sera un DJset accompagna la cena con un sottofondo musicale, mentre il giovedì, venerdì e sabato sera gli ospiti possono ascoltare musica dal vivo.
Nel giardino dell’hotel è posizionata una grande piscina riscaldata, circondata da lettini, ombrelloni rossi e imponenti palme verdi, il luogo perfetto per rilassarsi, al riparo da occhi indiscreti. Il “dolce far niente” prosegue alla Plage Barrière Majestic, proprio davanti all’hotel e accanto al Palais des Festivals -molte delle feste esclusive durante il Festival du Cinéma si svolgono proprio qui- con annesso il ristorante Bfire, con menu firmato dallo chef tristellato Mauro Colagreco, nominato nel 2022 Ambasciatore di buona volontà dell’UNESCO per la biodiversità. Nella carta dello chef argentino che segue la stagionalità, prevalgono le cotture alla brace e alla fiamma, che danno al pesce, alla carne e alle verdure un sapore intenso e particolare.
Coccole anche nella Spa Diane Barrière, 450 mq dedicati al benessere, in un lussuoso ambiente in stile zen, accolti da esperte operatrici, che effettuano trattamenti olistici personalizzati, pensati per rilassare, ripristinare ed elevare il corpo, la mente e lo spirito. Sempre per rimanere in tema cinema, l’hotel dispone di una sala di proiezione privata per un massimo di 35 persone, con una biblioteca di DVD di film d’avventura o per bambini, thriller, commedie romantiche, blockbuster, tutti in varie lingue o con sottotitoli, accessibile presso il servizio concierge.
BarriereLeMajestic
Credits photo: Fabrice Rambert