IL MARCHESE, PIACEVOLEZZA E CONTRASTI
Sono passati quaranta anni da quando il grande Alberto Sordi, diretto da Mario Monicelli, interpretava uno dei personaggi più amati di tutti i tempi. Siamo nel 1981 e il Marchese del Grillo contribuiva ad elaborare lo stile cinico e pieno di umorismo graffiante della commedia all’italiana.
Un uomo pieno di contrasti, dal carattere eccentrico, aristocratico ma dall’anima genuina e sempre incline all’ironia. Sor Marchese ha ispirato le generazioni successive.
Ora le sue due anime rivivono nel cuore di Roma, in un indirizzo raffinato e al contempo contemporaneo: Il Marchese osteria mercato e liquori nato dall’idea di due amici d’infanzia, Lorenzo Renzi e Davide Solari. A metà fra il bistrot e il ristorante elegante, vetrate su strada e dehors in stile Art Decò, con una grande cucina a vista a dominare la sala. Atmosfera piacevole, sia per una cena intima che per una pausa più veloce.
L’anima più elegante è vestita dall’Amaro Bar, il primo in Europa, dove un bicchiere di fine pasto diviene protagonista, divenendo la base di cocktail tradizionali, grazie al lavoro dell’attuale bar manager Fabrizio Valeriani.
La carta dei drink è divisa in tre parti e si possono trovare quattro differenti sprits, sei twist sull’americano e sei differenti signature, dal cocktail champagne al twist sul Paloma.
Il cocktail diviene tailor made perché come spiega Fabrizio Valeriani “amiamo cucire addosso al cliente un cocktail personalizzato partendo dal suo drink preferito”. Ampio spazio viene dato alla creatività ed ecco che il risultato è una miscelazione d’avanguardia con spume di cedrata e di chinotto o zucca, velluti di amaro, tantissimi sciroppi rigorosamente hand made.
Più di 500 etichette che non si trovano su carta perché a detta di Valeriani “sarebbe controproducente: il cliente si annoierebbe alla seconda pagina. Portiamo al tavolo tre proposte diverse, mettendolo davanti alla scelta tra un amaro medio, dolce o dolce agrumato”.
Una novità è in arrivo. È tutta esclusiva perché è firmata il Marchese. Si tratta di un liquore a cui si sta lavorando da due anni. La ricetta? È segreta…