ADLER SPA RESORT THERMAE, CHIEDI ALLA NATURA
Pratiche di benessere olistico per recuperare se stessi e le proprie energie tra le colline senesi paesaggi morbidi da Patrimonio Unesco, fatti di file di cipressi, terre ocra e strade bianche. Una Toscana legata alla tradizione che si scopre lentamente, passo a passo, una curva dopo l’altra.

Adler Spa Resort Thermae

Adler Spa Resort Thermae

Strade bianche in Val D’Orcia (photo credits Silvia Ugolotti)
Ci sono momenti in cui perdere il senso del tempo è necessario. E ci sono luoghi dove è più facile riuscirci. Succede quando l’andatura dei pensieri ben si accorda al ritmo dei muscoli in movimento, il contatto con la natura è più diretto e una dimensione di pace e silenzio sono il filo conduttore allo scorrere delle giornate. All’Adler Spa Resort Thermae di Bagno Vignoni, raffinato buen retiro nella campagna senese, l’armonia è una cosa seria. Della famiglia Sanoner, che da oltre 200 anni gestisce resort e lodge firmati Adler, segue i principi della sostenibilità, del benessere olistico e una filosofia dell’accoglienza che fa sentire l’ospite un amico. Interni e architettura esprimono al meglio il bien vivre toscano, dalla cura dei dettagli alla composizione di un giardino: progettarlo è “difficile come governare un regno”, diceva lo scrittore e filosofo Herman Hesse. Richiede il sapiente equilibrio di stagioni e colori, di terreno e geometrie… Martin Messner, giardiniere filosofo, è partito dallo studio delle piante toscane per disporle in modo naturale nel paesaggio. Contesto ideale per sessioni di yoga alla mattina e passeggiate meditative.
Passo dopo passo

Adler Spa Resort Thermae
Dal forest bathing al bioenergetic landscape, camminate e pedalate nel verde uniti a respiri profondi aiutano a regolarizzare il battito cardiaco, aumentano energia e difese immunitarie, stimolano la memoria e le capacità cognitive. Il beneficio è immediato, ha radici antiche e fondamenta scientifiche.

Christina Mairhofer (photo credits Silvia Ugoltti)
S’ispira al forest bathing, una pratica nata in Giappone col nome di “Shinrin Yoku“, Annalisa Tempestini, che a Chicago ha preferito la Toscana. Per gli ospiti dell’Adler organizza passeggiate meditative che uniscono i principi dello yoga a immersioni nel verde, mentre con Christina Mairhofer, guida escursionistica, che insieme ad Anton Pichler, direttore dell’Adler Thermae ha progetto una vasta rete di sentieri. “Organizziamo una trentina escursioni, tutte diverse e per ogni livello”. Si cammina percorrendo boschi e altipiani, visitando antichi borghi e aziende agricole per scoprire il territorio anche attraverso i suoi prodotti.
In vino veritas

Un Calice a Poggio Grande (photo credits Silvia Ugolotti)
Luoghi speciali dove il savoir faire artigiano è orientato dalla passione. Luca Zamperini ne è un esempio. Poggio Grande, la sua azienda, a conduzione familiare, è il risultato di professionalità, ricerca e tanta dedizione: “Abbiamo iniziato con il Sangiovese per passare alla coltivazione di Cabernet Souvignon e Syrah. I nostri vini più importanti sono lo Scorbutico Rosso Orcia Doc, un blend; e l’Orcia Doc Sesterzo, un Sangiovese in purezza che fa due anni di affinamento in tonneau di rovere francese e una vinificazione in acciaio a temperatura controllata tra 20-30 gradi”. L’azienda è a conversione biologica dal 2014, una scelta inevitabile: “La mia famiglia proviene da una tradizione contadina, che ha sempre lavorato la terra con rispetto”.
Le buone acque

Parco mulini Bagno Vignoni (photo credits Sivia Ugolotti)
E’ conosciuta come la piazza d’acqua, Bagno Vignoni è uno dei piccoli tesori italiani che da sempre affascina chi ci arriva. Anche artisti e intellettuali, come il regista russo Andrej Tarkovskij che ne fece il soggetto di un film – Nostalghia (1983) – scritto a quattro mani con Tonino Guerra che il Gran Premio del Cinema al Festival di Cannes.

Bagno Vignoni (photo credits Silvia Ugolotti)
“E’ il paese delle sorgenti termali formatesi 5 milioni di anni fa da una falda sotterranea di origine vulcanica. Il monte Amiata è un vulcano estinto” racconta dell‘Adler Thermae. “In inverno si scia: ci sono 12 piste e 8 impianti di risalita” spiega Christine. Le proprietà delle sue acque termali sono note fin dal medioevo, ricche di minerali e principi attivi, offrono un’occasione di rigenerazione tutto l’anno. Si tratta di acque ipertermiche solfato-alcalino terrose, che sgorgano in superficie alla temperatura di circa 50 gradi e che vengono portate ad una temperatura di 37° nelle piscine termali dell’hotel.
Bianche curve

Ciclisti sulle strade bianche(photo credits Silvia Ugolotti)
Salgono e scendono per i colli, procedono a zig zag, toccano borghi e castelli, sfiorano madonnine e casali: sono le strade bianche, le sterrate più famose d’Italia dove si celebra L’Eroica, manifestazione sportiva del ciclismo d’antan. Dall’Adler partono percorsi che attraversano sterrati, salgono lungo i crinali di colline, attraversano boschi e borghi medioevali come San Quirico e Pienza: “Tra questi due splendidi borghi, tra campi di grano, papaveri e cipressi uno in fila all’altro, c’è la piccola Cappella di Vitaleta. È sulla cima di una collina, abbracciata da un paesaggio dalla bellezza mistica”. Giulio De Angelis condivide la sua passione per questi luoghi e per la bicicletta con gli ospiti dell’Adler. Le sue escursioni attraversano gli scenari più belli della Val D’Orcia per finire con un brindisi al tramonto tra i vigneti della Tenuta Sanoner, un’azienda che lavora questa terra fertile con le mani e con il cuore per ottenere ottimo vino biologico che ne esprima l’essenza.
Tuffo nel verde

Adler Spa Resort Thermae
Il pacchetto “Tuffo nel verde” comprende due escursioni nella natura con una guida; una camminata “Forest Bathing“, yoga in giardino ogni mattina e un aperitivo in vigna; per 3 notti da 666,00 € a persona; dal 26 agosto al primo novembre 2020.
adler-resorts.com
Cover: photo credits Adler Spa Resort Thermae