GRAND HOTEL VILLA SERBELLONI, ELEGANZA SENZA TEMPO
Bellagio, conosciuta come la perla del lago di Como, è una pittoresca località, a solo un’ora da Milano, caratterizzata da stradine acciottolate e vivaci piazzette. Proprio nel cuore del paese c’è un rifugio lussuoso e tranquillo: il Grand Hotel Villa Serbelloni. Con oltre 150 anni di storia, l’hotel si contraddistingue per la sua eleganza e il suo continuo rinnovamento. Negli ultimi cinque anni, ha subito un’importante trasformazione, migliorando ogni dettaglio per offrire un’esperienza di lusso unica. Costruito nel 1854 come residenza privata della famiglia Frizzoni, che vi rimase fino al 1873, fu poi trasformato in hotel dall’imprenditore svizzero-tedesco Breitschmid, con il nome di Grand Hotel Bellagio, diventando un punto di riferimento per l’ospitalità.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la villa si trasformò in ospedale militare. Nel 1918, Breitschmid vendette l’hotel ad Arturo Bucher, con un’unica e inusuale clausola che potesse vivere lì fino alla sua morte, che avvenne all’età di 107 anni. Nella Seconda Guerra Mondiale, grazie alla nazionalità svizzera di Bucher e agli sforzi diplomatici, l’hotel fu dichiarato territorio elvetico e rimase protetto dai conflitti. Il Grand Hotel Villa Serbelloni è più di un semplice albergo, è una dimora ricca di storia e architettura elegante. Rappresenta la resilienza e il fascino di Bellagio, offrendo agli ospiti un’esperienza che unisce cultura, lusso e ospitalità senza tempo. Ogni angolo dell’hotel racconta storie del passato, invitando i visitatori a diventare parte di questa leggendaria storia. Attualmente il Grand Hotel è gestito da Jan Bucher, General Manager e quarta generazione della famiglia, che ha dato vita a diversi cambiamenti e innovazioni, mantenendo però sempre l’anima storica della dimora.
Tutte le 94 camere e suite sono un vero gioiello di eleganza d’epoca, con pavimenti in legno lucido o moquette, mobili autentici, dipinti raffinati e tessuti opulenti, che creano un’atmosfera che racconta storie di un passato glorioso. E dettagli unici come i piumini realizzati su disegni del 1800, e meticolosamente cuciti a mano con seta preziosa del lago di Como. La posizione strategica della Villa permette di godere di viste spettacolari: alcune camere si affacciano sul lago, mentre altre offrono panorami incantevoli dei giardini e della cittadina di Bellagio.
Mentre le Signature Suites, ognuna dedicata a personaggi storici illustri come Churchill, la Regina di Svezia, Helmut Newton e J.F. Kennedy, situate nel cuore della villa e tutte con vista lago, combinano lusso e storia con arredi d’epoca e tessuti preziosi. Ogni dettaglio riflette la maestosità della villa, frutto di un meticoloso restauro. Adiacente alle suite, un salotto privato offre un’atmosfera incantevole, con un pianoforte speciale, suonato niente meno che da Franz Liszt durante il suo soggiorno a Bellagio. Le proposte gastronomiche sono diverse: il ristorante fine dining Mistral, il bistrot La Goletta, l’American bar Verri’s, lo snack bar Terrazza Darsena e il Pool & Beach Bar.

Ettore Bocchia
A capo di tutte le cucine, da oltre vent’anni, c’è l’executive chef Ettore Bocchia, noto per le sue ricerche scientifiche e per essere identificato come il padre della cucina molecolare italiana. È infatti il primo chef ad aver introdotto l’azoto liquido in cucina, così come la frittura negli zuccheri. L’utilizzo dell’inulina, dell’albume ‘stabile’, degli amidi nella preparazione di gnocchi e cialde, l’uso consapevole della lecitina di soia e la cagliata d’uovo sono altre sue scoperte. Estremamente attento alle materie prime, è sempre alla costante ricerca di prodotti di eccellenza, come il foie gras etico, olio Etereo, granchi della Kamčatka, ma anche i pesci più pregiati del lago di Como.

Photo credits Stefano Caffari
L’esclusività degli ingredienti è da sempre alla base della filosofia di chef Bocchia, che si concretizza in piatti in cui ogni elemento è stato studiato e lavorato per esaltare al meglio caratteristiche e sapori, e regalare ai commensali un’esperienza gastronomica unica e indimenticabile. Giusto per citare alcuni dei suoi piatti sorprendenti: tortellini di pavone con marò di fave e il suo ristretto; rombo “assoluto” cotto nello zucchero con spuma di patate, verdure al vapore, salsa ai porri; Wagyu in tre versioni: controfiletto alla brace, funghi e patate, tacos con ragù stufato e maionese al wasabi e tartara, uova di quaglia marinate e tartufo nero.
Tra le ultime novità del Grand Hotel Villa Serbelloni, l’inaugurazione del nuovissimo centro benessere “Luce del Lago” che, dopo un’attenta ristrutturazione, è diventato un luogo sacro dove l’acqua, il cielo e le montagne si fondono in un’armonia perfetta. Un’oasi di tranquillità lontano dal caos della vita quotidiana. Gli ospiti possono usufruire di massaggi e trattamenti eseguiti da esperti terapisti con i prodotti naturali Mei. Grazie a un metodo di estrazione all’avanguardia, gli oli essenziali conservano la loro efficacia, donando alla pelle una sensazione di benessere e vitalità. Per tutti gli sportivi è presente anche un centro fitness e un campo da squash professionale, per coloro che desiderano impegnarsi in un’attività frenetica e brucia-calorie.