SAINT JAMES PARIS, MAGIA PARIGINA
Situato nel XVI° arrondissement, il quartiere più parisienne, il Saint James Paris è l’unico château-hôtel di Parigi. Un luogo magico e segreto tutto da scoprire, una bolla di calma e serenità, lontano dal caos e dalla frenesia della città ma a due passi da Avenue Foch e dall’Arc de Triomphe. La maestosa costruzione ospita nel 1892 la Fondazione Thiers, fondata dalla vedova del Presidente della Repubblica, con l’intento di sostenere giovani studenti. Più tardi, il luogo ospiterà il Saint James Club, gemello del medesimo club per soli uomini di Londra. Negli anni ’90 diventa un residence alberghiero e nel 2008 viene acquisito dalla famiglia Bertrand. Infine, nel 2011. L’hotel entra a far parte di Relais & Châteaux.
Il Saint James Paris è circondato da un parco di 5000 mq progettato dal paesaggista Xavier de Chirac, che ha realizzato un giardino che invita a passeggiare, tra cespugli di rododendro, archi di clematidi e rose, piante di felci e panchine dove rilassarsi leggendo un libro, con sottofondo il cinguettio degli uccelli. Un viale di ghiaia d’epoca che gira intorno ad una scenografica fontana scultorea conduce al cortile principale. Si accede all’hotel attraverso una grande scalinata e si apre la meraviglia. Dopo un’opera di ristrutturazione durata quasi due anni, il Saint James Paris ha riaperto con il tocco raffinato dell’architetto e interior designer Laura González, che ha contribuito alla metamorfosi dell’hotel-particulier magnificando l’architettura neoclassica dell’edificio con un mix di stili: dettagli art déco, motivi floreali artistici ed effetti geometrici greco-romani.
Ispirazioni eclettiche che alleggeriscono e illuminano il décor ed evidenziano i volumi, le modanature e le varie rifiniture ornamentali. I colori utilizzati sono tutti tenui e vanno dal burro alle sfumature del verde, giallo, rosa e blu.
Tinte che si ritrovano anche nelle cinquanta camere e suite, ognuna differente dall’altra, accomunate da un’estrema eleganza e da un’unicità che le rende particolari, con pavimenti in parquet Versailles e dettagli antichi, arredate giocando sempre su quattro tematiche di colore, grazie alla complicità di grandi case francesi e artigiani di talento, come Maison Pierre Frey, Le Manach, Sofrastyl, Manifattura Pinton, Patrice Dangel, Jean Roger Paris. Più che un hotel il Saint James Paris sembra la dimora in un collezionista.
Il ristorante gourmet Bellefeuille, una stella Michelin, si ispira alla natura, così come la cucina dell’executive chef Julien Dumas. In un ambiente con l’atmosfera da giardino d’inverno e grandi finestre panoramiche che cancellano il concetto di interno–esterno, marmo, legno, un camino d’epoca sormontato da un’antica specchiera, piante di kentia e tavoli “nudi”, si assapora la cucina dello chef normanno che predilige i vegetali e i frutti di mare. Julien Dumas gioca soprattutto con la diversità e l’intensità dei sapori, purché di freschezza assoluta. Riesce a sorprendere e creare emozioni indimenticabili sia con i prodotti più semplici che con i più prestigiosi: gli asparagi bianchi alla griglia, acacie e sardine affumicate, astice e seppie, spalla di vitello confit con foglie di nasturzi. I suoi piatti, eleganti e precisi, ricordano l’arte del kaiseki ryori giapponese, che soddisfa sia il gusto che la vista. Il Saint James Paris è anche attento alla sostenibilità: tutte le verdure provengono dall’orto privato fuori Parigi e vengono trasportate in hotel con un’automobile elettrica. Durante la bella stagione si può pranzare in terrazza sotto una verde pergola, dove al centro spicca il bar in marmo bianco ornato da un affresco di Pierre Mesguich.
Nel Bar Bibliotèque, con i vecchi libri rilegati in pelle, la scala a chiocciola e il soffitto a cassettoni, che, come si evince dal nome, un tempo era la biblioteca studentesca della Fondazione Thiers, si respira un clima britannico. Anche qui Laura González ha mantenuto gli elementi emblematici dell’arredamento, rendendo l’ambiente confortevole e chic.
Saint James Paris è il solo hotel di Parigi ad avere una Spa Guerlain, uno spazio di 400 mq disposta su due piani con tre cabine per trattamenti, di cui una doppia, una palestra, bagno turco, sauna, una vasca idromassaggio e un incredibile gemma nascosta nelle profondità del palazzo: un’enorme piscina di 15 metri per 4, inondata di luce naturale grazie ad una copertura in vetro.
