ALL ABOUT WHISKY: IRLANDA
Sappiamo tutti (specialmente oggi con la diatriba dei confini derivante dalla Brexit) che l’isola irlandese è in realtà divisa in due nazioni: la Repubblica di Irlanda e l’Irlanda del Nord. La Repubblica è quella che occupa la maggioranza di territorio, è nazione sovrana e indipendente. Come moneta ha l’euro e la capitale è Dublino. È famosa per Oscar Wilde, la birra Guinness e la Ryanair. L’Irlanda del Nord invece è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito, usa la sterlina britannica e la sua capitale è Belfast.
La cosa che unisce tutti nell’isola di smeraldo, però, è una: il whiskey. In Irlanda si scrive con la “e” e guai a confondersi. Quasi tutte le distillerie sono nella Repubblica. La Bushmills, assieme ad altre minori, è in Irlanda del Nord. Caratteristica distintiva del distillato irlandese è la tripla distillazione, che conferisce una morbidezza di tessitura e di aromi. Sono prodotti che non prevedono l’utilizzo di torba, pertanto sono fruttati e ricchi di cereali. L’unico prodotto torbato è il marchio Connemara della distilleria Kilbeggan. Il Connemara è una regione centro occidentale dell’Irlanda con territori affascinanti, ma molto aspri, il cui terreno è ricco di torba.
La Jameson (di proprietà Pernod Ricard) e la Bushmills (Casa Cuervo) sono fra le distillerie più grandi e produttive al mondo. La Bushmills vanta anche il titolo di distilleria autorizzata più vecchia del mondo. Infatti, porta fieramente stampato in etichetta l’anno 1608. Sia la Jameson che la Bushmills sono delle attrazioni turistiche vere e proprie, con una media di centoventimila visitatori all’anno.
In Irlanda la produzione di livello, ovviamente risiede nei single malt, però, al contrario di quello che avviene per la Scozia, il blended non è considerato così inferiore. Anzi ci sono ottimi blended irlandesi che niente hanno da invidiare ai fratelli più quotati. Oltre alle due big, ci sono una miriade di piccole distillerie che fanno prodotti molto interessanti. Ad oggi le distillerie operative nell’isola sono 38, molte delle quali hanno visto i propri natali negli ultimi dieci anni.

Duty Free Shop, aeroporto di Dublino (photo credits Niccolò Nesi)
Per chi avesse la fortuna di volare sull’aeroporto di Dublino, si consiglia caldamente di visitare il Duty Free Shop: c’è da impazzire.
Cover: scogliere di Moher