VERMOUTH E BITTER GIACOBINI, SAPORI MEDITERRANEI
A volte ritornano, per fortuna. Non è solo una questione di mode e della loro riproposizione: Vermouth rosso e bianco e Bitter hanno attraversato intere generazioni di estimatori, attratti da uno stile di consumo (legato anche a occasioni di importante socialità) del tutto unico e dai sapori originali e inconsueti. Si era portati a pensare che fossero prodotti desueti, decisamente démodé, ma ne è evidente, da un po’ di tempo a questa parte, un importante ritorno.
A patto, però, di saperli creare, proporre e miscelare: Essenza Mediterranea, ad Altomonte, in Calabria, ne sa, rilancia il celebre marchio Giacobini e lo presenta (è recente una degustazione milanese in abbinamento con proposte food appositamente studiate dalla talentuosa e partner di Giacobini Caterina Ceraudo, stellata Michelin con il suo Dattilo, enologa e appassionata di erbe aromatiche a agrumi, e con cocktail firmati dal bartender Umberto Oliva) con tre referenze, caratterizzate dall’assoluto rigore interpretativo della migliore tradizione liquoristica unito a delicate, mai sopra le righe, rivisitazioni contemporanee e contaminazioni.
Vermouth Giacobini rosso biologico è molto strutturato, tannico, di gusto avvolgente, vellutato, amaricante, morbido e fresco, di carattere ed eleganza. Evidenti i sentori vegetali dell’ulivo, del cardo selvatico e del carciofo, agrumati del mandarino, della limetta, dell’arancia; persistenti le note balsamiche della liquirizia, legnose del sandalo e officinali dell’assenzio. Diciotto le sue botaniche, tra le quali spicca la mineralità del vino rosso Dattilo Ceraudo, 100% Gaglioppo (vitigno autoctono calabrese), coltivato su terreni calcarei. Il Vermouth Giacobini bianco biologico, invece, è al naso complesso e pulito, per aromi e profumi mediterranei. Il gusto è fresco e agrumato con sentori balsamici, deciso e persistente grazie alle 16 botaniche e al vino bianco Petelia Ceraudo, ottenuto da vitigni autoctoni Greco Bianco e Mantonico. I sentori, agrumati, sono quelli del cedro e bergamotto di Calabria; ampie e persistenti le note speziate del coriandolo, balsamiche del rosmarino e della liquirizia, aromatiche della mandorla e officinali dell’assenzio. È un liquore da utilizzare preferibilmente in purezza o con qualche sodato e con qualche garnish.
Il Bitter, infine, utilizza un processo di macerazione a freddo, in cui bacche, radici, erbe aromatiche e officinali si fondono con il gusto intenso degli agrumi della macchia mediterranea, da agricoltura biologica. Di colore rosso ramato, al naso esprime fresche note agrumate, radici officinali ed erbe mediterranee. L’ingresso al palato è vellutato e avvolgente, di ricca complessità aromatica, per un finale armonioso ed equilibrato, dove le note amaricanti della genziana, delle foglie di ulivo e del carciofo si fondono con i sentori agrumati dell’arancia, del pompelmo e della limetta.