STEIERMARK, NEL CUORE DEL SAUVIGNON BLANC
Il Sauvignon Blanc è uno dei vitigni più rappresentativi della regione della Stiria (Steiermark), situata nel sud dell’Austria e confinante con Slovenia e Ungheria. Un areale particolarmente vocato tra paesaggi verdi, rigogliosi e boschivi, declivi di forte pendenza e terrazzamenti a contenere una viticoltura che senza ombra di dubbio è sia eroica che di montagna. La topografia diversificata della Stiria gioca un ruolo fondamentale nella coltivazione del Sauvignon Blanc. I vigneti sono spesso piantati sui pendii delle colline, consentendo un drenaggio ottimale e la massima esposizione delle uve.
La combinazione di un clima continentale moderato e influenza mediterranea del vicino Mare Adriatico, oltre alla particolare diversità di suoli, crea condizioni favorevoli sia alla maturazione delle uve di Sauvignon Blanc, sia allo sviluppo di aromi e sapori complessi. Lo spettro gusto-olfattivo include infatti note di frutta tropicale, sfumature di agrumi lime e pompelmo, e una decisa vena sapida e fresca, dovuta alle condizioni climatiche e geologiche uniche che svolgono un ruolo essenziale nell’eccezionale produzione. Da gustare giovani per il loro carattere vivace ma in grado di invecchiare con grazia, sviluppano nel tempo strati di complessità con una connotazione sempre di grande eleganza, intensità aromatica e vivace freschezza minerale.
In questo luogo di particolare interesse vitivinicolo si è tenuta a Leibnitz dal 17 al 21 aprile la Sauvignon Selection 2024 by Concours Mondial de Bruxelles – organizzatore da oltre 30 anni di concorsi enologici – che ha scelto di riflettere meglio la sua visione e il suo impegno internazionale dedicando una specifica competizione di livello mondiale a questo straordinario vitigno. Una vetrina particolarmente interessante per il territorio ospitante che ha la possibilità di confrontarsi e dialogare con gli operatori del settore, ben 57 quest’anno provenienti da 20 diverse nazioni, concentrati a valutare 1.270 Sauvignon Blanc di 27 differente paesi. Una giuria specializzata, ripartita in gruppi, impegnata a degustare i vini alla cieca in maniera indipendente e scrupolosa. Il valore aggiunto è senza dubbio anche la scoperta e l’esperienza sul territorio che quotidianamente si affianca all’attività di degustazione, la conoscenza dei differenti terroir dello Steiermark con speed tasting e assaggi liberi pomeridiani con i viticoltori dello Weststeiermark, Vulkanland Steiermark e Südsteiermark che con particolare dedizione operano sul Sauvignon con una vinificazione attenta, unita a tecniche di coltivazione meticolose. La raccolta a mano è spesso preferita per garantire la qualità delle uve. Inoltre, la fermentazione in tini di acciaio inox è comunemente utilizzata per preservare la purezza degli aromi fruttati e la caratteristica freschezza del Sauvignon Blanc.
La superficie viticola della Stiria è negli ultimi 50 anni più che raddoppiata passando da 2.124 ettari nel 1974 a circa 5.100 ettari oggi. I vigneti sono coltivati con un’ampia varietà di vitigni, ma il Sauvignon Blanc occupa 910 ettari, collocandosi al primo posto. È coltivato in tutte e tre le regioni vitivinicole dello Steiermark su suoli fortemente diversi, che vanno dal calcare e dallo scisto alla ghiaia e all’argilla, e che apportano al vino le proprie caratteristiche distintive influenzandone la struttura, la mineralità e il profilo aromatico, aggiungendo una dimensione in più ai vini prodotti.
La produzione di Sauvignon Blanc si rivela così un sottile connubio tra l’arte della viticoltura e la scienza della vinificazione. Ogni decisione, dal tempo della vendemmia alla fermentazione e l’invecchiamento, è presa con meticolosità per far emergere il carattere unico di questo vitigno e catturarne in ogni bottiglia l’essenza del terroir della Stiria, che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di Sauvignon Blanc di qualità, affascinando gli appassionati di tutto il mondo.
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