TUTTO IL MONDO DI ALTAN (E DI LIBERI PENSATORI)

Un museo in cui ci si può togliere le scarpe, sedersi, sdraiarsi addirittura per terra. Sembrerà strano, ma quel museo è il MAXXI di Roma dove è in corso fino al 12 gennaio la mostra “Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori”. E se ci si va con più accompagnatori sotto i 10 anni, è meglio, il divertimento è assicurato. Soprattutto nel weekend, le educatrici museali prenderono per mano bambini e adulti per partecipare a “I giochi di Pimpa” presenti in mostra: la tombola, il memory, il gioco dell’oca e i libri illustrati della Pimpa e l’Armando. Insomma, davvero una grande, bella e insolita mostra, per ridere e pensare.

Come del resto riescono i personaggi nati dalla matita di Altan, tutti liberi pensatori, talmente liberi da poter confessare a se stessi e al mondo persino il proprio desiderio di autodistruzione. Ma lo fanno in modo tale che alla fine le loro parole, il loro pensiero sono una vera e propria rivelazione, poiché nei loro tratti buffi talvolta sformati da tratti sapienti, dicono sempre, davvero, quello che pure noi avevamo lì sulla punta della lingua… Il linguaggio di Altan è fresco, lucido, immediato. Protagonisti sono l’operaio geniale (chi può dimenticare Cipputi?), il pensionato depresso, la moglie amareggiata, la donna disincantata, i politici, la bambina o il bambino che non hanno nulla da perdere. Risate, certo, ma quanta amarezza.

Ma chi è davvero Altan? Riesce a muoversi con eccellenza in tanti universi dell’illustrazione, tra vignette satiriche e ironiche, sceneggiature, romanzi illustrati (come certi racconti di Gogol e Swift, le favole di Rodari e Piumini…), fumetti lunghi, quei feuilleton avventurosi e comici allo stesso tempo, in cui l’artista tratteggia e immagina scene di mondi terribili. Eppure, l’autore riesce ad allontanarsi dalla mestizia degli adulti, creando Pimpa, cagnolina a pois, e i suoi teneri amici (c’è anche un sito dedicato) come Armando, morbido signore baffuto che le fa da papà: vivono in un mondo armonioso, paradisiaco, dove tutti sono contenti di conoscersi, stare insieme, giocare.

E poi, com’era Altan “prima” di diventare Altan? Come gli altri artisti, anch’egli all’inizio cercava il proprio stile prima dipingendo, poi disegnando e scrivendo su grandi album da disegno. In mostra ci sono documenti inediti, i suoi primi schizzi, tante prove, una specie di materia grezza, in cui rincorreva la sintesi, l’essenzialità (nel disegno e nella scrittura) alla base della sua arte. Tra i primi personaggi di Francesco Tullio Altan, nato a Treviso 77 anni fa, c’è Trino, un dio che da un altro dio riceve l’ordine di creare il mondo. Le sue avventure appaiono sulla mitica rivista Linus nel 1973. Da lì nasce veramente un mondo, quello di Altan.

 

ALTAN

PIMPA, CIPPUTI E ALTRI PENSATORI

 

 

23 ottobre 2019/12 gennaio 2020

 

a cura di Anne Palopoli e Luca Raffaelli

 

MAXXI

Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Via Guido Reni 4 A

Roma

 

 

maxxi.art

 

Photo credits: Copyright Altan e Quipos