OLTREMARE. TUTTA LA SALSEDINE DEL MONDO

Ad Anzio, quel piccolo paradiso di pesce sul litorale romano, ci sono più di 300 tra ristoranti, trattorie, osterie e friggitorie. Tra questi trecento ce n’è uno particolare, unico capace di farvi sognare i paesi lontani. OltreMare, così si chiama il locale, ha una veranda bianca di fronte al porticciolo, piacevole da vivere sia in estate grazie ad una leggera brezza marina che accarezza i capelli, che in inverno quando capitano quelle belle domeniche soleggiate. All’interno invece vi aspetta una sala accogliente e ben curata, dove sentirsi al riparo e coccolati, mentre fuori imperversano le intemperie.

Gestito da una giovane coppia, lui in sala, lei in cucina, OltreMare riserva molte sorprese. È il ristorante che riesce a farvi girare il mondo, gastronomicamente parlando, in tutte le stagioni, senza mai alzarsi dal tavolo. E piatti, tutti a base del pescato locale, arricchiti dai sapori e dai profumi esotici, vi porteranno lontano, solleticando la memoria sensoriale e giocando con tutti e cinque i sensi.

È tutta opera di Fatima Tahraoui, una chef dotata di grande sensibilità, di creatività intelligente e di mano delicata. Niente sapori forti e aggressivi dunque, ma piatti equilibrati al palato e belli da vedere. Lei, una chef di origine franco-magrebina ma italiana a tutti gli effetti, con esperienze lavorative importanti alle spalle, è sicuramente avvantaggiata grazie alle sue origini che le permettono di spaziare nell’universo gastronomico a 360°.

Fatima Tahrauoi e Claudio Foschini

Eppure se non ci fosse lui, l’opera sarebbe incompleta. Claudio Foschini, il titolare che gestisce la sala e la cantina, mette tutta la sua passione e la conoscenza del mondo del vino non solo per accompagnare al meglio la cucina di Fatima, ma anche per accontentare ogni cliente, anche il più esigente: più di 300 etichette nazionali ed estere, aziende importanti e piccoli produttori di nicchia, dove non può mancare una bella collezione di liquori e distillati. E mentre si comincia ad assaggiare il vino, consigliato sapientemente da Claudio, dalla cucina in movimento di Fatima iniziano a uscire i primi assaggi di antipasti, pensati per un itinerario a sorpresa.

Scampo marinato nel mezcal, coriandolo e lime

Come da tradizione, il benvenuto dello chef: una Focaccina con porchetta di tonno, tenero e saporito, e salsa di yogurt greco. Segue una piccola degustazione di crudi, a base del pescato del giorno. Una Tartare di scampi con una spennellata di confettura di fichi e lamelle di tartufo bianco, un piatto dal sapore armonioso e bilanciato. Poi una freschissima sferzata di gusto: Scampo marinato nel mezcal, coriandolo e lime con un petalo di platano fritto e uno shottino di mezcal bordato di sale, da bere subito dopo. Un autentico sorso del Messico che fa sognare spiagge bianche e un Margarita pungente bevuto sotto le palme. Davvero sorprendente lo Scampo marinato con zenzero, brunoise di verdure crude croccanti, salsa di avocado e cubetti di feta greca fritta: quel contrasto tra caldo e freddo, crudo e cotto, morbido e croccante è molto convincente. Et voilà, un’isola greca è servita. Infine, un Filetto di triglia marinata con lime e jalapenho su insalatina di puntarelle: sapori romani, di stagione, con frivole note caraibiche.

Tataki di tonno rosso con crosta di erbe aromatiche con maionese allo zafferano

Si prosegue con qualche assaggio di antipasti cotti: uno Scampo scottato su una tiepida e vellutata crema di funghi e sfoglia di platano croccante. Un vero comfort food, perfetto per la stagione fredda. Il Tataki di tonno rosso con crosta di erbe aromatiche, cotto in modo impeccabile, accompagnato con maionese allo zafferano e palline di ‘nduja calabrese. Praticamente Italia – Giappone andata e ritorno, viaggio in prima classe. Per finire, una Zuppetta di ispirazione thai a base di bisque di crostacei con riso basmati, lime e coriandolo. Perfetta per pulire e stuzzicare il palato in attesa di portate successive.

Fusilloni con burrata, ricci e fiori di zucca

Dopo un carillon di sapori esotici ecco un primo tutto italiano: Fusilloni con burrata, ricci e fiori di zucca. Piatto ricco, cremoso, sapido che regala molte soddisfazioni. Anche il Fritto di calamari e mazzancolle ha il suo perché: croccantissimo fuori, morbido e umido dentro, è un grande classico in tutte le cucine del mondo. Ovviamente c’è molto altro: Spaghetti aglio olio e jalapenho con tartare di scampi o un Polpo rosti su vellutata di patate allo zafferano, o semplicemente il pescato del giorno sulla griglia, per gustare il pesce in purezza.

Scampo marinato con zenzero, brunoise di verdure crude croccanti, salsa di avocado e cubetti di feta greca fritta

Un consiglio: i dolci sono da assaggiare assolutamente, ma regolatevi con le portate per arrivare al “dulcis in fundo” con la voglia di affondare il cucchiaino, per esempio, in un Semifreddo di pop corn con caramello aromatizzato al whisky e cialda di mandorla croccante, dessert di ispirazione americana chiaramente, anche se una Mousse al tabacco con cioccolato fondente e caffè, magari con un sorso di rum, suona come una libidine pura in egual maniera.
E mentre si finisce questo emozionante pranzo con un caffè, italianissimo, si continua a guardare distrattamente oltre la vetrata, oltre il porto, oltre le nuvole, sognando i mondi lontani, per ora impossibili da raggiungere fisicamente, ma a portata di mano qui, da OltreMare.

 

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