VINITAS, DA CORAVIN UN’ALTRA RIVOLUZIONE A 10 ANNI DAL PRIMO DEVICE
Coravin, il brand americano che ha rivoluzionato il modo di conservare e degustare il vino a livello globale, celebra il suo decimo anniversario con il lancio di Vinitas, un nuovissimo device pensato per campionare il prodotto in bottiglie monodose. Uno strumento grazie al quale attrarre i consumatori più giovani con l’obiettivo di stimolare l’interesse per il mondo del vino in modo consapevole e responsabile, educando a un consumo equilibrato secondo la logica di “provare prima di acquistare”.
Questa la nuova mission dell’azienda nata dieci anni fa dall’intuito di Greg Lambrecht che, con un background da ingegnere, mette al servizio della sua passione enologica una lunga esperienza con gli aghi. Greg vuole trovare a ogni costo una soluzione per non rinunciare al piacere di un calice di vino senza per questo sprecare l’intera bottiglia. Otto anni di sperimentazioni e collaudi con sommelier ed enologi esperti portano quindi alla nascita del primo Coravin, il cui nome deriva dalla fusione delle parole francesi “cœur” e “vin”. Una tecnologia che arriva al cuore del vino senza alterarlo grazie a un ago che perfora il tappo in sughero e inietta argon, un gas inerte impiegato per evitare l’ossidazione del prodotto. Per la sua elasticità il sughero si richiude dopo l’uso e la bottiglia rimane perfettamente intatta, con il risultato che l’ultimo bicchiere ha lo stesso sapore del primo.
Con oltre 60 Paesi raggiunti e 200 milioni di calici versati, Coravin si è evoluta da una realtà “casalinga” a un’azienda internazionale. “In un mondo in cui il consumatore è sempre più esigente” afferma Greg Lambrecht “Coravin diventa un compagno ideale per selezionare, servire e degustare qualsiasi vino fermo o spumante, in qualsiasi momento e quantità. Generazioni di consumatori hanno aperto una bottiglia alla volta, assicurandosi di berla entro un periodo di tempo limitato per evitare ossidazioni e sprechi. Coravin è stato sviluppato per sfidare questo modo unilaterale di interfacciarsi con un mondo, quello del vino, che offre molteplici occasioni di consumo”.
Dal primo prototipo, il Modello C1000, lanciato sul mercato statunitense nel 2013, si passa al Pivot, il device per vini fermi con tappo in altro materiale, e poi allo Sparkling, per conservare specificamente i vini frizzanti. Un incessante lavoro di ricerca che ha portato infine alla progettazione di Vinitas, il macchinario ideato per agevolare le aziende vinicole nell’imbottigliamento in loco in piccoli campioni monodose, per un prodotto di qualità elevata che si conserva fino a 12 mesi. Un innovativo dispositivo pensato per soddisfare in modo semplice e sostenibile la crescente domanda dei consumatori di assaggiare il vino prima di acquistarlo attraverso la realizzazione di una campionatura sempre più smart.