VALLE DELL’ERICA RESORT, “SOGNO” AD OCCHI APERTI
Il gruppo Delphina Hotel & Resort lo ha classificato nella sua collezione di hotel come “il sogno”: Valle dell’Erica Resort Thalasso & Spa è, in effetti, un resort cinque stelle in un eden che domina un panorama mozzafiato, occupando una posizione privilegiata. Sulla strada per Palau e a pochi chilometri da Santa Teresa di Gallura, questo resort è adagiato nella valle da cui prende il nome, in un parco di 28 ettari, affacciato sulla Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, le isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e l’Arcipelago Corso.
Qui, si sogna ad occhi aperti, vivendo una vacanza a contatto con la natura pieds dans l’eau, tra spiagge di sabbia sottile, piccole calette nascoste e massi di granito levigati dal mare e dal vento, dove il tempo scorre lento, per sposare con rispetto i ritmi e le risorse di questa terra.
La prima parte di Valle dell’Erica è stata costruita nel 1958: fu il primo villaggio turistico realizzato in Sardegna. Ottenne anche un riconoscimento dal Presidente della Repubblica, per poi diventare negli anni ‘60 una località molto alla moda tra personaggi famosi e perfino Principi e Re. Nel 2005 è stato completamente ristrutturato da Delphina che lo ha trasformato in un resort dotato di tutti i comfort.
La Gallura si respira nell’architettura e nel design. In particolare, nei dettagli è forte il richiamo alla tessitura, arte antica tipicamente femminile, che le donne tramandano ancora oggi, di generazione in generazione, realizzando corredi, tappeti, arazzi, cuscini. Non è un caso che il resort organizzi escursioni per far conoscere agli ospiti il territorio e le sue tradizioni. Tra queste, da non perdere è la visita al piccolo borgo di Aggius, cuore pulsante di questo sapere, tra i comuni BAI (Borghi autentici d’Italia) e Bandiera Arancione, dove tra le vie strette del centro e piazzette nascoste è facile imbattersi nei telai di Maria Lai, artista sarda dal respiro internazionale, che ha fatto della tessitura il senso della sua ricerca e della sua opera. I telai di Maria Lai, realizzati nel 2008 nell’ambito del progetto Essere è Tessere sono disposti su pannelli di alluminio che rappresentano le trame dei fili e l’ordito del telaio. I colori dei pannelli rimandano alle tinte del tappeto dalle fasce orizzontali “a date”, decorate con particolari motivi geometrici, alle quali le tessitrici dedicavano un’intera giornata di lavoro. Lo stesso tappeto è richiamato anche nel pavimento di granito all’esterno di Valle dell’Erica, mentre i suoi colori e le geometrie, ispirano l’arredamento della reception e delle 125 camere dell’hotel La Licciola e che, insieme alle 148 dell’hotel Erica, compongono questo resort, meta ideale per coppie ma anche famiglie: i bambini saranno entusiasti di essere coinvolti in una delle tante attività studiate appositamente per loro, come l’adventure day, una escursione con tanto di pernottamento in tenda in spiaggia.
Alcune suite hanno una piscina privata e regalano una vista cinematografica sulle isole. Tra le novità, l’Arcipelago Penthouse, una suite di oltre 300 metri quadri con salotti esterni e solarium a cui si aggiunge un ampio giardino ad uso esclusivo degli ospiti, un boschetto privato e la vista migliore, oltre a un luminoso salotto che conduce alla veranda con piscina privata riscaldata. Come tutti gli ambienti del resort, la suite combina sapientemente ceramiche e arredi in legno dai toni caldi, realizzati da artigiani locali e i tappeti di Aggius, che divengono anche testate dei letti e impreziosiscono gli ambienti. Da qui è possibile perdersi nei sentieri naturalistici che conducono a spiagge e calette spesso ricoperte di morbidi tappeti di posidonie, come Cala Santa Maria, Cala Spargiotto, Cala La Pitraia, Cala Colombaia.
A pochi metri dall’inifinity pool e a due passi dalle altre piscine di acqua salata si trova la magnifica spa del centro Thalasso & SPA Le Thermae, uno spazio di circa 1.600 mq immerso nella natura intorno ad affascinanti rocce di granito, composto da quattro piscine esterne multifunzione di acqua marina a diverse temperature per il Circuito Thalasso, tredici eleganti e luminose cabine per i trattamenti di Talassoterapia, per i massaggi e per i trattamenti di bellezza, e poi bagno turco, sauna, area relax. È possibile prenotare un massaggio in esterno, in una scenografica postazione a picco sul mare. Per tenersi in forma, anche una palestra con attrezzature Technogym, oltre alla sala cardio fitness del Centro benessere.
E a proposito di benessere, il suggestivo Percorso fitness naturalistico consente di fare sport immersi nella macchia mediterranea, tra le splendide calette immerse tra il verde e l’azzurro intenso del mare.
Chi ama la pesca sportiva o d’altura, può essere accompagnato da Poseidon Charter, società partner del resort, in battute di pesca sportiva e pesca d’altura navigando nelle acque pescose dal Golfo dell’Asinara a nord, fino alla Costa Smeralda a nord-est. A disposizione degli ospiti una flotta di imbarcazioni con skipper, per scoprire la Corsica o l’Arcipelago. Chi vuole godere di una atmosfera suggestiva, può salpare tra le isole con Pulcinella, un antico veliero in legno e con vele rosse del 1927, senza definire delle rotte precise: il vento e le condizioni meteorologiche sono sempre elementi decisivi. Dopo la partenza, se il vento lo permette, le vele vengono issate, si spegne il motore e si avverte il piacere di essere cullati dal silenzio e dall’acqua.
Ampia la scelta gastronomica: sono sette i ristoranti che deliziano gli ospiti con prodotti a chilometro zero e una cucina pensata per tutti, che spazia dai sapori legati alle tradizioni locali, fino ad arrivare a proposte creative di pesce. Da provare l’esperienza a Li Ciusoni per ritrovare in tavola la tradizione della cucina sarda e gallurese, arrivando possibilmente al tramonto. La vista da qui, infatti, è magnifica: trionfano i colori della macchia mediterranea, che si intrecciano con quelli del mare mentre tutto si colora di rosso. Arrivando prima degli altri ospiti, sarà più facile riservarsi il tavolo migliore mentre vengono serviti formaggi sardi, porceddu, seadas e altre ricette tipiche.
Da non perdere anche il pranzo e la cena al Grecale, ristorante con terrazza panoramica, e al ristorante Li Zini, un tempio per amanti di ostriche, ricci di mare, nonché di “Sua Maestà” l’aragosta. Tra l’altro, quest’ultimo ristorante, di sera è sublime: si può cenare direttamente sulla sabbia, a lume di candela, tra sassi di granito mentre il suono delle onde fa da sottofondo.