IN LIBRERIA “IO SONO TURISMO” DI ANDREA BACCUINI

Italia, sei sempre una destinazione meravigliosa? Oppure sei a forte rischio di non esserlo più? È la domanda, provocatoria, da cui parte Andrea Baccuini nel suo libro, Io sono turismo. L’Italia non è una Repubblica fondata sul turismo, ma dovrebbe esserlo, in libreria per Gribaudo Editore.

Un pamphlet diviso in venti capitoli, scritto con uno stile agile e provocatorio, ricco di aneddoti ed esperienze vissute in prima persona dall’autore, in cui Baccuini racconta la sua visione per voltare pagina e far sì che il Belpaese torni a essere quello che tutti sogniamo: il “più bello del mondo”.

Spunti taglienti per dare il là a un dibattito che punti concretamente a superare le obsolescenze del turismo italiano, per certi versi fermo agli anni Sessanta. In un mercato, al contrario, sempre più dinamico e strategico per l’Italia, con l’intero comparto che vale fino al 13% del PIL nazionale.

Una riflessione amara e sfidante, ma non rassegnata – frutto di decenni di analisi e di lavoro di Baccuini come “destination designer” – che porta a una serie di proposte concrete, a una “cassetta per gli attrezzi” a disposizione dei decision maker e degli operatori del turismo di oggi, ma soprattutto di quelli che lo vorranno diventare, per cambiare il gioco, tutti insieme, “perché da soli si va più forte… ma in compagnia si va più lontano.

Matteo Lunelli e Andrea Baccuini

Nello scenario attuale non bastano più le bellezze storico-paesaggistiche dell’Italia” è la scintilla da cui parte la riflessione. Non può più bastare ai nuovi turisti, connessi H24 al web e ai social network, anelanti al meglio del pianeta e soprattutto alla sua condivisione in tempo reale sui social: “Parliamo di un target che reclama servizi mirati e personalizzati di fascia alta, soluzioni alberghiere di ottimo livello, ristoranti all’altezza, trasporti efficienti, intrattenimento di qualità ed è disposto a corrispondere quanto dovuto per il top. Garantire una proposta strutturata e superiore alle aspettative rappresenta una sfida ma è anche la più interessante opportunità di investimento per l’intero nostro settore turistico, data la premessa”, scrive Baccuini.

Dedicato ai manager ma utile soprattutto a giovani e aspiranti imprenditori italiani, questo libro vuole stimolare il lettore a interpretare e orientarsi nell’hospitality 4.0, l’ultima evoluzione hi-tech del settore con al centro la nuova star: il vorace “tur-insta”, vero protagonista e chiodo fisso dell’autore.

Vale a dire, il sempre più esigente cliente prosumer che produce e consuma contenuti digitali evoluti, affamato non più solo delle bellezze e del buon cibo del Belpaese, ma di esperienze, anche virtuali, indimenticabili.

Tra le parole chiave e le ricette contenute nel volume, fondamentali per avviare e gestire con successo la rivoluzione del settore: Data Scientist e Social Tourism per anticipare e seguire passo passo le aspettative di un tur-insta che condi-vive le sue esperienze online in tempo reale; Italy Pass, una app per raccogliere dati, razionalizzare i flussi turistici e offrire nuove leve di marketing a tutti i player del sistema; Stagionali.gov, una piattaforma web per ristrutturare la rotazione e la formazione degli addetti impiegati nel turismo, grazie a cui inaugurare una gestione smart del personale e del business; la centralità dell’entertainment, laddove produrre format e contenuti originali e appealing è oggi imprescindibile per coinvolgere e stimolare i nuovi viaggiatori.

Per finire, Baccuini – imprenditore creativo, inventore di format ad alto tasso d’innovazione come Super G a Courmayeur e Meraviglioso a Porto Cervo – spiega come costruire modelli turistici vincenti a base di: una gestione illuminata delle risorse, una nuova sinergia tra pubblico-privato (con suggestioni per sconfiggere una volta per tutte la piaga sociale del “nero”); la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale italiano; un fine dining/fine drinking impeccabili, un servizio davvero luxury coronato da un entertainment travolgente.

Solo in questo modo, le già note location mozzafiato italiane e le migliaia con il potenziale per diventarlo potranno non solo attirare una volta ma soprattutto “trattenere” e far tornare anche in futuro gli esigenti tur-insti 4.0, affamati di contenuti ed esperienze straordinarie e pronti a tradire l’ex Belpaese con i nuovi emergenti del turismo globale, destinazioni molto meno fascinose dell’Italia ma decisamente più attrezzate e aggressive sui mercati internazionali.

Matteo Lunelli, Presidente di Fondazione Altagamma, nella prefazione a Io Sono Turismo, sottolinea: “Andrea Baccuini, nel suo primo libro mette a fuoco un approccio di nuova generazione per gli imprenditori e le istituzioni del turismo, settore strategico per l’Italia: hospitality 4.0, Big Data, managerialità smart e digital sono gli ingredienti per cambiare un sistema che non può più aspettare”.

 

Andrea Baccuini

Imprenditore creativo con una rara passione per le formule excel, Andrea Baccuini ha fatto del destination design il punto di arrivo di una lunga esperienza professionale, iniziata a New York nel 1996. Tornato in Italia, fonda It’s Cool Events per poi approdare in Filmmaster Events, società specializzata nella produzione di grandi eventi con cui si aggiudicherà la realizzazione delle Cerimonie Olimpiche di Rio 2016. Nel 2013 fonda Big Spaces, prima società italiana di venue management attiva nella promozione, commercializzazione e gestione di location per eventi nel distretto Porta Nuova a Milano, e nel 2020, in piena pandemia, lancia i Milano City Studios. Nel frattempo, partecipa alla creazione e allo sviluppo di 5 Club, con cui darà vita a due format di grande successo nel mondo dell’hospitality: Super G – Italian Mountain Club a Courmayeur e Meraviglioso Singing Restaurant a Porto Cervo.

Già fondatore della Consulta degli Eventi in Italia e curatore del Master in Event Management allo IED di Milano, Andrea Baccuini svolge il ruolo di Destination Advisor per aziende e organizzazioni. Assoluto sostenitore dell’importanza cruciale dei contenuti, anche declinati nell’intrattenimento, ritiene che l’Italia ce la farà grazie ai giovani e al turismo.

 

 

Andrea Baccuini

Io sono turismo. L’Italia non è una Repubblica fondata sul turismo, ma dovrebbe esserlo

 

Editore: Gribaudo

Data d’uscita: 3 ottobre 2023

Collana: Straordinariamente

Pagine: 192

Prezzo: € 18,90

ISBN: 978-88-580-4470-4

 

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