MONTEVERRO: ECCELLENZA, TERRITORIO E BIODIVERSITÀ

L’azienda Monteverro è dolcemente adagiata sulla Costa d’Argento, tra Capalbio e il mare, in una zona di confine tra la Toscana e il Lazio. È un piccolo tesoro nascosto, circondato da una natura incontaminata ed emozionante. Dal borgo di Capalbio, con la sua cinta muraria, si può ammirare la campagna circostante, l’antica pieve di San Nicola e la torre del Castello con cimeli pucciniani. A pochi chilometri da Monteverro si trova il Giardino dei Tarocchi, un parco che comprende statue ciclopiche ispirate alle figure dei tarocchi, capolavoro dell’artista franco-americana Niki de St. Phalle. Una Maremma poliedrica con le sue verdi colline, i villaggi secolari sulle colline, siti etruschi, le sorgenti naturali di Saturnia e una costa che alterna antichi villaggi di pescatori a località esclusive ed eleganti come Castiglione della Pescaia o i borghi dell’Argentario. A completare questo quadro, il Parco della Maremma.

Nel 2003, Georg Weber e la moglie Julia si innamorarono di questo piccolo paradiso, dove quando il cielo è terso da queste colline dal terreno sassoso di argilla rossa, si vede il mare in lontananza e si respirano i profumi di questa terra autentica. Decisero di comprare l’azienda con il sogno di produrre dei vini straordinari. Qui si dipanano i filari di viti della tenuta, che godono dell’influenza della brezza marina che stempera le calde temperature estive dell’entroterra ed aiuta durante la fase di maturazione dei vigneti, tra vitigni autoctoni come il Vermentino e internazionali come il Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, coltivati seguendo le regole della coltivazione biologica fin dalla fondazione e con la certificazione a partire dal 2019, per avere un suolo e sottosuolo vivo, resiliente, poroso che raccoglie le acque, non crea erosione, poiché soprattutto nella conduzione bio le radici hanno bisogno di acqua e ossigeno. L’agricoltura è buon senso ed equilibrio e a Monteverro la lavorazione è manuale, con selezione delle uve in fase di vendemmia, per portare ogni vitigno, ogni terroir e ogni annata alla sua massima espressione, con tecniche di vinificazione innovative.

Azienda di 50 ettari, circa 40 vitati, 150mila bottiglie l’anno, 6 etichette (4 rossi e due bianchi): vini unici, che traggono ispirazione dai grandi Cru, ma “rivisitati” alla luce del sole e del suolo tipici di questo territorio.

Sin dalle origini si è cercato di comprendere il terroir su cui è impiantata la vigna e di identificare le sue microdiversità: “la nostra attenzione è volta ad esaltare la vita biologica del suolo e mettere la pianta in condizione di equilibrio la rende più sana e resistente alle malattie” ci racconta Matthieu Taunay, giovane enologo della cantina, originario della Valle della Loira con studi a Beaune in Borgogna e un’esperienza nei 4 angoli del mondo. “E di conseguenza non sono necessari prodotti di sintesi. La scelta biologica di Monteverro è anche una assunzione di responsabilità nei confronti del luogo (falde freatiche e insetti impollinatori) e delle persone che ci circondano”.

In cantina il ruolo dell’enologo è quello di sublimare le diversità naturali che le uve sane offrono, con una vinificazione meno invasiva possibile, si effettuano microvendemmie vinificate separatamente e adattate alla diversità del terroir con lieviti indigeni, con procedure di rimontaggio per gravità, grazie anche ad una cantina che è stata concepita per questa tecnica. Anche la scelta del metodo di affinamento viene adattato alle singole peculiarità, con alcuni vini affinati in cemento e altri in barrique di rovere francese.

La tenuta vanta anche un approccio sostenibile in termini di risparmio energetico che si concretizza in una serie di accortezze nella costruzione e nella gestione della cantina: con un controllo della temperatura naturale.

L’ottimizzazione delle risorse energetiche prosegue anche in vigna, con una particolare attenzione volta all’uso oculato delle risorse idriche, irrigazione a goccia nei vigneti per ottimizzare il consumo di acqua e irrigazione mirata dei vigneti analizzando il bilancio idrico delle piante nei vari appezzamenti.

 

 

 

DEGUSTAZIONE

 

 

 

VERMENTINO 2020

100% Vermentino

87/100

Colore giallo paglierino con all’olfatto profumi agrumati di limone, fiori bianchi, aromi fruttati di pesca bianca, pera e mela verde.  È un vino che conquista il palato grazie ai vibranti toni agrumati e freschi, con un finale sapido e minerale in una chiusura, dalle note minerali. Vino che ovunque vi troviate vi farà sognare una spiaggia, una carezza sul viso.

 

 

 

TERRA DI MONTEVERRO 2017

40% Cabernet Sauvignon, 35% Cabernet Franc, 20% Merlot, 5% Petit Verdot

90/100

Taglio bordolese classico che la Maremma trasforma in un vino autentico. Fermentazione alcolica con lieviti indigeni in contenitori inox e barrique, affina 20 mesi in barrique di rovere francese per il 60% nuove. Un rosso caldo e avvolgente che rivela una personalità intensa e seducente.

Color rosso rubino compatto, all’olfatto aromi fruttati di lamponi, ribes, note di cioccolato, piacevoli sfumature balsamiche e mentolate sentori speziati, inchiostro di china, tabacco e cacao. Al palato è vibrante, strutturato, bella freschezza, setosa tannicità, bella sapidità, di piacevole beva, con un finale dall’eleganza minerale, persistente e fruttato. Un rosso dalla personalità intensa e seducente.

 

 

MONTEVERRO 2017

40% Cabernet Sauvignon, 40% Cabernet Franc, 15% Merlot, 5% Petit Verdot

93/100

Un Grand Cru italiano, ottenuto dai vitigni bordolesi classici ma con l’inconfondibile carattere dell’autentica Maremma. Le uve provengono esclusivamente dagli appezzamenti migliori in collina, sul versante che degrada dolcemente verso il mare. Il vino affina circa 24 mesi in barrique di rovere e quindi due anni in bottiglia.

Colore rosso rubino luminoso, all’olfatto ventaglio aromatico di piccoli frutti rossi di sottobosco, ribes, mirtilli, cassis, mora nera, nuance dimacchia mediterranea, sentori di speziature orientali e balsamici fino al mentolato e all’eucalipto, note terziarie di cuoio, goudron e note salmastre marine. Al palato è intenso, fine e complesso con un tannino elegante ed equilibrato, ottima freschezza aromatica. Svela una ammaliante mineralità e salinità, con un finale persistente di grande profondità. Vino dal carattere deciso, ma raffinato che sa conquistare.

 

 

 

monteverro.com