IL DESIGN DECLINATO AL FEMMINILE

Gae Aulenti, Patricia Urquiola, Nanda Vigo e Lina Bo Bardi, sono solo alcuni dei nomi di designer e architette che hanno fatto la storia del design e dell’architettura. Quest’anno, per celebrare al meglio la Giornata internazionale della donna, vogliamo condividervi i profili di designer e architette contemporanee che grazie ai loro prodotti ricchi di creatività e a collaborazioni importanti, trasmettono la passione per il design e la maestria che le contraddistinguono. In vista della prossima Milano Design Week 2024, assicuratevi di non perdervi le storie e le novità di queste incredibili donne.

 

ANNA D’ANDREA

Anna D’Andrea, classe 1988, è un’illustratrice e surface designer freelance, specializzata nella creazione di pattern per tessuti e altre superfici. Dopo la laurea in filosofia presso l’università di Berlino, Anna decide di tornare in Italia per dedicare la sua vita alle sue grandi passioni, l’arte e il design (sebbene legga ancora Kant e gli altri ragazzi regolarmente).

Dal 2015 collabora con brand nazionali e internazionali nel settore fashion e home decor. È docente nel corso di Fashion & Textile Design dello IAAD di Torino. Recentemente ha realizzato per il brand italiano Sartoria (Terratinta Group), una splendida collezione di carta da parati ispirate alla natura.

 

DEANNA COMELLINI

Deanna Comellini è artista e designer. Per oltre 40 anni ha sperimentato l’incontro tra sapere artigiano e progettazione industriale, lavorando prima sul design del prodotto e poi sul design tessile, creando il concetto di tappeto contemporaneo.

Ha poi sviluppato l’idea di “imperfect design”, una filosofia che trascende il tempo, improntata alla ricerca e valorizzazione delle imperfezioni per celebrare l’autenticità che declina nelle sue creazioni per il marchio G.T.DESIGN. Oltre a collaborare con studi di architettura internazionali, Deanna è intervenuta come guest lecturer in diverse Università italiane.

 

MARTINA CASTAGNA

 

Giovanissima designer, classe 1994, Martina Castagna propone un design fresco ed elegante. Ne è un esempio la recente collezione di tavolini Updown che ha realizzato per il marchio Tonelli Design e che sono stati tra i protagonisti dell’ultima Design week.

Figlia d’arte (Massimo Castagna), ha appena aperto un suo studio di design di interni e di prodotto che nasce come startup innovativa, in quanto la progettazione è interamente supportata da Intelligenza Artificiale, attraverso un metodo che ha inventato lei stessa: sono il primo studio in assoluto a farlo e stanno suscitando molto interesse sia da parte delle aziende, per quanto riguarda il design di prodotto, sia dai clienti privati, per il design di interni.

 

FEDERICA BIASI

Nata nel 1989, Federica Biasi studia allo European Institute of Design di Milano. Dopo alcune esperienze professionali in Italia, si trasferisce nei Paesi Bassi per due anni. Amsterdam è la città in cui approfondisce la conoscenza del design nordico e si allena a riconoscere trend emergenti, concentrandosi su ricerche estetiche e forme semplici che caratterizzano il suo stile morbido, grazioso, dettagliato, con un approccio estetico sempre pulito. Nel 2015 torna a Milano per fondare il Federica Biasi Studio. Per Federica anticipare le tendenze internazionali è essenziale. Che si tratti di colori, materiali o finiture, porta da sempre un’attenzione particolare a funzionalità e forme, con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra il suo tratto originale ed il know-how proprio delle aziende. Ispirandosi a storie artigianali a volte dimenticate, progetti cinematografici e fotografici, la designer meneghina trova spunti nei viaggi e nella natura con uno sguardo curioso e sempre aperto sul mondo.

La Biasi disegna per laCividina la collezione di poltroncine e divanetti Timo, che unisce stile essenziale e forme ispirate alla natura. Le sedute – due poltroncine dining, una poltrona lounge e un divanetto due posti – sono pensate sia per il settore contract sia per l’ambito domestico. Rese confortevoli dalle imbottiture voluminose, hanno linee geometriche ingentilite da angoli smussati e forme che ricordano il mondo naturale, da cui il nome della collezione, che richiama una delle piante mediterranee più amate per il suo profumo dolce e intenso.

 

RIKKE FROST

Nata nel 1973, Rikke Frost è una designer danese che ha saputo abilmente unire le diverse tradizioni artigianali del design scandinavo a uno stile più fresco e contemporaneo. Vincitrice e nominata per diversi premi tra cui il Danish Design Award e il Bolig Magasinets Design Award, per la designer la cosa più importante quando crea un complemento d’arredo è riuscire a trasmettere un messaggio chiaro e funzionale al cliente. Questa filosofia si sintetizza nel divano Sideways disegnato per Carl Hansen & Søn, dove è riuscita abilmente a fondere materiali classici – come la corda di carta intrecciata e il legno – in un design moderno e pratico.

Rikke Frost

Il divano Sideways è stato progettato da Rikke Frost in solo tre settimane, durante la partecipazione del programma televisivo “Il prossimo classico della Danimarca” che l’ha portata alla vittoria nella sua categoria. Dal 2020, anno della presentazione del divano Sideways, la collezione si è arricchita con l’introduzione del Sideways Footstool presentato alla Stockholm Design Week 2023, mentre quest’anno proprio in occasione della Milano Design Week, si amplierà nuovamente con una Lounge Chair e un tavolino. La Sideways ogni è una vera e propria collezione composta da diversi complementi, ognuno dei quale riflette il DNA artistico e lo stile della designer.