IL BACARO, 27 MODI PER FARVI INNAMORARE
È facile perdersi nella bellezza dei vicoletti di Roma, passeggiando senza meta per il centro storico della Città Eterna. Ma è altrettanto facile fare delle scoperte inattese e per questo bellissime, come imbattersi all’improvviso in uno scorcio suggestivo o trovare un piccolo locale nascosto. Il Bacaro è una storica vineria, nata nel 1982 in via degli Spagnoli 27, tra i tortuosi vicoli in una delle zone più affascinanti, quella tra il Pantheon e Piazza Navona. Il suo nome ci riporta ai bacari veneziani: i vinai che nel Rinascimento portavano, con le loro imbarcazioni, il vino in piazza San Marco.
Oggi, dopo tanti anni, Il Bacaro di Roma è ancora il punto di riferimento irrinunciabile per gli amanti del buon bere e della buona cucina di tradizione.
Il numero 27 è il vero leitmotiv del locale: oltre ad essere il numero civico, nella numerologia è anche il numero dell’armonia, delle intuizioni e dell’amore incondizionato, naturalmente, per il vino. Dunque, questo numero significa anche 270 riferimenti nella carta dei vini, 27 ottime etichette laziali, 27 piatti nel menu. L’unica eccezione a questo gioco dei numeri è stata concessa alla piccola carta di Champagne.
Ma Veronica Laurenza, la giovane proprietaria de Il Bacaro, non ha bisogno di giustificazioni. Di questo numero ha fatto il suo cavallo di battaglia, mettendo addirittura ben 27 scelte alla mescita di vini non ‘da mescita’ ovvero una scelta al calice di vini di pregio, che offrono alla clientela la possibilità di assaggi d’eccellenza, senza l’obbligo di acquisto di un’intera bottiglia.
Dire che Veronica sia una persona determinata con idee chiarissime in testa è dire poco. Nel 2001, quasi da ragazzina, inizia a lavorare ne Il Bacaro come cameriera, e poi responsabile di sala. In seguito è partita per New York per fare nuove esperienze lavorative. Nel 2012, tornata in Italia, coglie l’occasione di rilevare Il Bacaro, il suo primo grande amore, e sfoggiare tutte le sue doti imprenditoriali. Veronica, oltre a gestire il suo locale, avvia un’attività di banqueting, ma la cosa più importante è che punta sul personale, fornendo al suo staff strumenti di crescita professionale, al fine di migliorare ed evolvere le loro competenze, per poter lavorare sempre al meglio.
In questo periodo, ovviamente, il menu del locale si è un po’ ridotto, non ci sono più 27 piatti tra cui scegliere, ma il pranzo da Il Bacaro fa sempre lo stesso effetto: un piacevole momento di pausa in un angolo suggestivo tra le viuzze più belle della città.
Oltre i piatti tipici della tradizione romana, come succulenti Crocchette di bollito alla picchiapò, soffici Gnocchi di patate, sfizioso Baccalà alla romana e la classica Cicoria ripassata, è sempre presente il piatto signature della vineria: Pacchero alla carbonara con tartufo nero. Ma non mancano mai le novità e i piatti del giorno: coccoloso Carpaccio tiepido di manzo, ghiotto Tagliolino al ragù di polpo, delicati Tortelli con fagioli, melanzane e pomodorini secchi o Pollo alla cacciatora, come una volta. Una buona scelta di dolci, come il profumato Bavarese all’arancia o la goduriosa Mattonella di cioccolato. Inutile dire che il Tiramisù completa alla perfezione la ghiotta offerta.
L’ultimo progetto nato dal Bacaro, nel 2019, è La Bottiglieria, l’enoteca che si trova accanto al ristorante, che offre una saletta privata ed esclusiva, dedicata a degustazioni, corsi e di tecnica di abbinamento tra cibo vino.