ENOTECA VERSO, LUOGO “DI VINO”

Provate a immaginare di trovarvi in un luogo incantato pieno di bottiglie sulle pareti in pietra grezza e mattoncini, con i tavoli di legno scuro e poltroncine vintage che sembrano uscite dalle vecchie sale cinematografiche. Questo luogo incantato si chiama Enoteca Verso, che si trova a San Giovanni, il quartiere capitolino pieno di locali e ristoranti, molto frequentati dai romani.

Difficile farci caso, passando vicino: niente insegne vistose né vetrine colorate, ma una volta attraversata la porta, impossibile farne a meno. Perché avere a disposizione 900 etichette, tra bottiglie importanti, piccole realtà territoriali, vini naturali che provengono da ogni regione dell’Italia e da ogni angolo dell’Europa, non è da tutti. Come se non bastasse, un altro accento importante è posto sulla cucina, non troppo gourmet, ma di sostanza che prende per la gola. Quindi, niente taglieri anonimi, ma la cucina vera e propria, fatta di ricerca e di prodotti selezionati per accompagnare qualsiasi etichetta presente in carta.

Giorgio Mansueti

Enoteca Verso nasce tre anni fa per mano di Giorgio Mansueti. La sua grande curiosità verso il mondo vinicolo l’ha portato a fondare Verso. Un gioco di parole, ma anche un’indicazione: verso come versare, verso come la direzione, il senso di un movimento qualsiasi, unita metrica della poesia… e quale vino poesia non è?

Mirko Di Mambro

Insieme a Mirko Di Mambro, insostituibile sommelier fin dall’inizio dell’avventura, ha costruito un locale che oggi conta circa 900 etichette e ne vanta ben 20 in mescita, inoltre alcuni vini importanti sono disponibili per la degustazione grazie al sistema del Coravin.

Fulvio Penta

In cucina c’è Fulvio Penta, cuoco che ha fatto tanta strada, partendo dalle cucine di Hotel De Russie, passando per il Resort di Antonello Colonna e facendo altre esperienze a Porto Fluviale e a Pastificio San Lorenzo. Tutto il menù dello chef, dalle tapas ai dolci, è stato creato su misura per questo luogo dove il vino si beve, si racconta, ma soprattutto si vive.

Da Verso ci sono tante opzioni per sorseggiare un calice: alle tapas, piccoli assaggi dalla cucina serviti su fette di pane di grano duro o di segale, si affiancano taralli, olive verdi di Cerignola, mandorle salate e chips espresse. Altrimenti si passa agli Aperitivi, portate più sostanziose, quali una Selezione di salumi e formaggi, il Polpo verace scottato su cicoria ripassata e stracciata vaccina, oppure la Tartare di manzo, filangé di carciofo con la sua riduzione, mentuccia e scaglie di pecorino o ancora le Costine di suino iberico con rub affumicato e salsa bbq. Tra i primi non possono mancare le tradizionali paste romane, come Cacio e pepe con guanciale croccante e carciofi fritti o delle paste fresche fatte in casa come per i ravioli con ripieno di branzino e zucchine, pomodoro del piennolo e maggiorana.

C’è da divertirsi anche con i secondi: Galletto agli agrumi, erbe provenzali e patate al forno e Maialino cotto a bassa temperatura con mostarda di Cremona e chutney di peperone sono i due piatti forti della sezione, invece tra i Burger è imperdibile il Verso Burger fatto con manzo, insalata iceberg, pomodoro verdone, bacon, Cheddar e uovo strapazzato. Per finire, una piccola selezione di dolci: Tiramisù, Brownie, Cremoso al pistacchio e Cannolo scomposto da gustare, scegliendo tra muffati, moscati e passiti.

Un consiglio: lasciatevi guidare dal sommelier, e non ve ne pentirete. Mirko Di Mambro è capace di sorprendere chiunque, anche i palati più esigenti, proponendo gli abbinamenti insoliti e facendovi scoprire piccole e medie realtà vinicole, spesso a conduzione familiare, che rispecchiano canoni qualitativi di eccellenza e hanno un forte legame con tradizione, territorio e modernità. Inoltre, c’è molto spazio riservato ad aziende giovani, con poche vendemmie alle spalle, ma con molta voglia di fare. Considerando il numero notevole di etichette, la carta di vini è suddivisa per 9 tipologie: bottiglie, grandi formati, bollicine, bianchi, aranciati, rosati, rossi, dolci, speciali, dove sono segnalati i vini biologici e biodinamici.

Giorgio Mansueti, il proprietario, ha un’altra passione: quella per i sigari. Per questo ha ricavato all’Enoteca un angolo dedicato ai tabacchi pregiati e ha permesso agli appassionati di vivere i momenti di piacere meditativo nello spazio esterno, abbinando un sigaro a un distillato.

E così Enoteca Verso si rivela come un luogo davvero versatile dove fermarsi solo per un bicchiere o per lavorare al pc, concedersi una piacevole pausa pranzo o un momento di meditazione. In questo periodo Verso funziona anche come delivery e take away, mettendo a disposizione le referenze dell’intera cantina, per continuare a coccolare i propri sensi e nutrire la passione per il vino.

 

 

enotecaverso.it