L’ALCHIMIA DI FLAMEL BISTROT & COCKTAIL LOUNGE

Un nome scelto non a caso quello di Flamel Bistrot & Cocktail Lounge di Lugano. Il ristorante infatti si ispira all’alchimista francese Nicolas Flamel, che secondo la leggenda  avrebbe conquistato l’immortalità proprio grazie alla scoperta del “lapis philosophorum”, o pietra filosofale,  una sostanza che simboleggia la perfezione e l’illuminazione, una sostanza mitica in grado di trasformare i metalli comuni in oro e ottenere l’elisir della vita eterna, una bevanda miracolosa capace di rendere immortali gli uomini. Un personaggio che incarna perfettamente il concetto di ospitalità e ristorazione di Flamel, ristorante delle meraviglie dove opera l’executive chef Davide Maci. Comasco, classe 1980, vanta un curriculum vitae internazionale, ha lavorato con Bernard Fournier nel ristorante Candida di Campione d’Italia, con Enrico Derflingher all’Hotel Eden a Roma e al Badrutt’s Palace Hotel di St.Moritz, poi a Londra presso lo Sketch Restaurant di Pierre Gagnaire e a Versailles, al Trianon Palace di Gordon Ramsay. Riservato e di poche parole, sono i suoi piatti che parlano e che sorprendono.

Davide Maci

Un’alchimia tra ricette tradizionali realizzate con prodotti semplici e genuini ma allo stesso tempo ricercati, e un concept moderno di ristorazione. Davide Maci è l’artista del gusto, la sua cucina ti sorprende piacevolmente, piatto dopo piatto, un viaggio nel gusto e nella creatività, dove ogni portata si presenta come un quadro dipinto da un pittore cubista.

Il concetto alla base del Flamel è 98% Swiss, dove 98 è la percentuale dei prodotti utilizzati e che provengono dal territorio ticinese e svizzero, in base alla stagionalità e variabilità delle proposte. Alcuni ingredienti vengono prelevati direttamente dal nuovo orto appositamente creato sulla terrazza dell’hotel Lugano Dante dove si trova il ristorante. Il restante 2% invece, è la percentuale degli ingredienti non autoctoni.
Tra le creazioni signature dello chef Davide Maci: Vintage Cocktail, un ritorno agli anni ‘80, al mitico cocktail di gamberetti che qui viene proposto in una nuova veste, gamberi rossi e rosa crudi, mazzancolla al vapore, salsa rosa, estratto di lattuga dell’orto e polvere di arancio; Foie gras in versione Ceasar’s Salad: scaloppa di foie gras d’anatra, salsa Caesar, gelatina al vermouth e aceto di lattuga; l’Uovo del Contadino: uovo poché del Piano di Magadino, Parmigiano Reggiano, funghi e nocciole del Piemonte IGP.

Vintage Cocktail

Inoltre in carta troviamo: lo Spaghetto tiepido con molluschi, ristretto di polpo, bacche di passion fruit; Roma, ovvero dei tonnarelli di pasta all’uovo saltati nel guanciale laziale, pecorino romano 20 mesi crosta nera, gamberi rossi di Mazara del Vallo e lime come tocco finale; Tagliolini con pesto fresco di erbe, vongole e caviale Asetra.

Tra i secondi: Petto d’anatra, barbabietole marinate, lattuga e kimchi; Sogliola, molluschi, estratto di prezzemolo, funghi e salsa alla mandorla e aglio; Agnello da latte, friggitello alla brace, formaggio di capra, polvere di anice verde e limone sotto sale.

Agnello da latte, friggitello alla brace, formaggio di capra, polvere di anice verde e limone sotto sale

Per accompagnare questi piatti una ricca carta di vini con etichette ticinesi, italiane e anche una selezione di bollicine tra cui diversi champagne. Senza dimenticate il vino Flamel, sia bianco che rosso, realizzato insieme alla cantina Castello di Cantone, vincitore del Gault & Millau Rookie des Jahres 2021. E, sempre seguendo il filone dell’alchimia, viene proposta una lista di cocktail realizzati con “pozioni” create e imbottigliate nel laboratorio all’interno dell’hotel e con prodotti biologici a km 0 di agricoltori locali. Un cocktail Flamel è sicuramente un’indimenticabile esperienza di mixology. Il bartender Nicolò Rapezzi reinterpreta alcuni dei classici drink internazionali in maniera originale ed accattivante, utilizzando whisky e gin Made in Swiss. Oltre ad abbinare i cocktail ai piatti dello chef Davide Maci, li si può anche assaggiare in una degustazione guidata da tre o cinque cocktail.

 

Il contesto in cui si trova Flamel è moderno e fresco, il colore predominante è il verde che, insieme a vasi di piante tropicali, pareti in verde stabilizzato, alternate a un gioco di luci decorative e di scritte al neon, e agli arredi di design con tavoli rotondi e quadrati, ma anche panche e social table, appositamente disegnati e realizzati per la struttura, rende il locale molto smart ed estremamente confortevole.

 

flamellugano.com