LUIGI SALOMONE, L’ESTATE DI RE SANTI E LEONI

La stagione estiva è ormai esplosa, portando con sé sole, caldo e desiderio di colore e freschezza. Un richiamo che arriva forte e chiaro a Luigi Salomone, Chef del ristorante Re Santi e Leoni di Nola (NA), nato dalla volontà di Lucio Giordano, illuminato imprenditore campano che da quasi un decennio investe in attività legate al mondo della ristorazione. Lo Chef propone un nuovo menù, dedicato all’estate e alla sua terra, che sempre è protagonista dei suoi piatti, quale tratto distintivo di una cucina fortemente improntata sulla ricerca della materia prima locale. Altro fronte della stagione, l’inaugurazione di Villa Re Santi e Leoni, tempio dedicato completamente agli eventi privati, in una location che manifesta una perfetta coerenza di stile con tutto l’universo Giordano.

 

LA CREATIVITÀ DI LUIGI SALOMONE

Luigi Salomone

Re Santi e Leoni è un ristorante dal design contemporaneo che non dimentica il fascino del passato e accoglie una cucina semplice ma dagli ingredienti ricercati e piatti creativi. Sorge all’interno di un palazzo di fine ‘800, alle spalle della piazza centrale di questo piccolo borgo campano. Il progetto è stato curato dallo studio di architettura di Giuliano Andrea dell’Uva, con la volontà di inserire volumi all’interno dello spazio senza variare l’effetto prospettico originario. Colori chiari, alluminio e geometrie sono protagonisti della scena, creando un ambiente pulito, lineare che trasforma il concetto di tradizione.

L’essenza della ristorazione in questo luogo ruota intorno all’accoglienza, che si esprime nella volontà di far vivere un’esperienza memorabile all’ospite, fuori e dentro la cucina. Attitudine che lo chef, Luigi Salomone, sente cucita sulla pelle e che si esprime nel profondo valore che attribuisce al benessere sia degli ospiti che delle persone che lavorano con lui. Un’attenzione alla sostenibilità, sia umana che in termini di proposta gastronomica, che caratterizza il suo lavoro e quello della squadra che è anima del ristorante Re Santi e Leoni.

Il territorio è elemento centrale per lo chef, la Campania ha molto da offrire in termini di materie prime, che vengono selezionate in ottica di sostegno ai piccoli produttori locali e di rispetto dell’ambiente nelle metodologie di coltivazione. Per Luigi la ricerca del prodotto è un elemento fondamentale nella creazione del piatto, ama recarsi nei mercati locali per scegliere il pesce o le verdure o in campagna, dove raccogliere direttamente albicocche, agrumi, pomodori, erbe aromatiche. Il rigore e la tecnica acquisiti nelle sue esperienze pregresse, non tolgono il guizzo alla sua creatività, alla voglia di tracciare un’identità personale nelle sue ricette. Nei suoi sapori vive la tradizione, contaminata da esperienze e viaggi, e quella voglia di lasciare un segno nella memoria, oltre che nel palato.

 

IL MENÙ DELL’ESTATE, ARMONIE E CONTRASTI D’AUTORE

Astice in fiore, ajo blanco, zucchine, yogurt e menta

Per Luigi Salomone soddisfare ogni palato diventa una missione, nell’ottica di regalare sempre un’esperienza unica. Per questo i menù sono composti da piatti di carne e di pesce, con prevalenza di quest’ultimo soprattutto per quanto riguarda la selezione di antipasti, che hanno una vasta scelta di crudi come crostacei, tartare e frutti di mare. Il nuovo menù dedicato all’estate porta con sé la voglia di creare piatti immediati, freschi, dagli accostamenti particolari e sorprendenti, con una nota di leggerezza che accompagna perfettamente la stagione.

Sgombro, mela verde, cetrioli, sedano e alghe

Come nello Sgombro, mela verde, cetrioli, sedano e alghe. Il pesce viene marinato con sale e zucchero e scottato sulla pelle, affumicato con trucioli di castagno e laccato con una riduzione realizzata con le interiora, quasi un caramello. Ad accompagnare una granita di sedano e cetrioli e un’insalatina di cetrioli per regalare freschezza. Umami e grassezza arrivano invece da una maionese di acciuga e polvere di lattuga di mare, mentre la nota acida dalla mela verde. Un piatto che nasce dall’idea di pesce alla brace, arricchito da sentori, note, consistenze e temperature che ne definiscono la personalità.

Gambero viola, arachidi, cipolla e frutti rossi

O ancora Gambero viola, arachidi, cipolla e frutti rossi. La cipolla viene cotta in forno e centrifugata con i frutti rossi, in una zuppetta in cui dolcezza e acidità coesistono brillantemente. La sapidità è delle arachidi tostate e la grassezza del gambero e della panna acida. Un omaggio alla cipolla di Montoro.

Spaghetto, succo di alloro, zenzero marinato e mozzarella di bufala

Tra i primi piatti, Spaghetto, succo di alloro, zenzero marinato e mozzarella di bufala. Un piatto vegetariano, dalle note tanniche e amaricanti dell’essenza di alloro ed esplosivo nella freschezza per la presenza dello zenzero. Immancabile la mozzarella di bufala, in salsa, che regala al piatto rotondità attraverso la sua grassezza e cremosità. L’alloro viene centrifugato con ghiaccio e acido citrico, protagonista di una mantecatura a freddo che dona un bellissimo colore verde.

Astice in fiore, ajo blanco, zucchine, yogurt e menta

E tra i secondi Astice in fiore, ajo blanco, zucchine, yogurt e menta. L’astice viene cotto in vaporiera con basilico e glassato con un caramello di astice, salsa di soia e zenzero. La cottura termina in padella. Gel di scapece, ottenuto da brodo di zucchine, aceto e menta. Completa il piatto un fiore di zucca fritto ripieno di astice e ricotta. Un gioco tra mare e terra, in perfetto equilibrio intorno a sua maestà, l’astice.

Bufala, ciliegia e Lacryma Christi del Vesuvio

Grande lavoro anche sulla parte dessert, tra cui Bufala, ciliegia e Lacryma Christi del Vesuvio. Le ciliegie vengono sciroppate, con il loro succo viene fatta una salsa con aggiunta di vino, così che le note siano dolci e amare, tanniche. Un velo di agar agar va a ricoprire il tutto, come fosse una buccia di ciliegia. Il gelato è al latte di bufala, il cremoso allo yogurt acido e, a terminare, un croccantino al cioccolato fondente e frutta secca. Un dolce che porta il Vesuvio nel piatto, attraverso le ciliegie e il Lacryma Christi, vino campano rientrante nella zona di produzione Doc Vesuvio. Acidità molto spinta in questo dolce di estremo carattere.

Oltre alla carta, sono tre i menù degustazione: il RE, composto da 4 portate, il SANTI, da 6 portate e il LEONI, un “mano libera” dello chef. Esperienze in cui assaporare la filosofia gastronomica di Luigi Salomone, nel suo profondo attaccamento al territorio e ai suoi ingredienti e nella voglia di farli esprimere con creatività e tecnica.

 

VILLA RE SANTI E LEONI: IL GUSTO DELLA BELLEZZA

Questa nuova estate 2023 si arricchisce anche di una nuova perla all’interno del mondo dell’ospitalità di Lucio Giordano. In coerenza e continuità con lo stile e la filosofia del ristorante, nasce il progetto di Villa Re Santi e Leoni, un luogo completamente dedicato agli eventi privati, per regalare unicità ed eleganza alla celebrazione delle occasioni speciali.

La Villa si trova non lontano da Nola, a Palma Campania, su un’altura che permette di avere una vista privilegiata fino al Golfo di Napoli, da una grande terrazza, con il Vesuvio a fare da sfondo e una straordinaria natura intorno, ricca di ulivi. Una struttura dal tratto elegante, signorile, impreziosita da curati allestimenti e decorazioni floreali, che regalano colore e freschezza.

In un contesto così profondamente legato alla natura, si inserisce in maniera perfetta la filosofia gastronomica dello Chef Luigi Salomone, che vive di territorio, del legame con i suoi preziosi prodotti e dell’esaltazione della materia prima. Così come la raffinatezza dell’accoglienza, la cura del dettaglio e l’accuratezza del servizio. Uno stile identitario e riconoscibile che delinea sia il ristorante Re Santi e Leoni che la Villa.

I menù dello Chef sono pensati nell’ottica di rispecchiare al meglio l’animo di un evento, attraverso piatti che siano equilibrati, puliti, accessibili e curati. Una materia prima che si possa esprimere nella sua essenza, nella volontà di incontrare e soddisfare tutte le tipologie di cliente che si avvicinano. Con il gusto e la qualità sempre al centro. Le erbe spontanee, abbondanti nella tenuta, diventano una componente importante nel piatto, così come il vegetale, destinato a divenire sempre più protagonista nella cucina di Luigi. Degno di nota anche l’angolo dei lievitati, realizzati direttamente in loco con lievito madre, a dimostrazione di come la qualità sia baluardo anche di questa nuova avventura, dove ogni particolare dona valore.

La sala è armoniosa, arredata con gusto e leggerezza, pronta a scintillare per festeggiare i momenti speciali di chi vorrà affidarsi alla struttura per le proprie cerimonie. Cristalli, porcellane, tovagliati in lino e cotone, mise en place curate e impeccabili. Servizio attento e garbato, pronto ad accompagnare per mano l’ospite in ogni sua esigenza.

Tutti gli ingredienti sono perfetti per vivere un’esperienza indimenticabile.

 

 

resantieleoni.com