“RIBELLE E RASCASSE” CORRE VELOCE A TREVIGLIO
Ribelle è il nome di un vino naturale, per la precisione Barbera rosato dell’Emilia Igt dell’azienda Camillo Donati, mentre Rascasse è una delle celebri curve del circuito di Formula 1 di Monaco.
A questo si sono ispirati i due amici e soci Ruggero Del Zotti e Roberto Attilio Nisoli, per dare il nome al proprio locale situato nel centro storico di Treviglio, in un palazzo di fine Ottocento, con muri spessi e irregolari. L’interno è arredato con mobili di design realizzati da artigiani locali, confortevoli poltroncine rosa cipria e color petrolio, ma anche comodi divanetti e due social table. Piante e musica groove di sottofondo rendono l’ambiente raffinato. Dislocate attorno al bancone del bar, altre sedute dove poter mangiare. Dispone anche di una corte interna, un accogliente dehors per la stagione estiva. La mise en place è minimal con piatti e poggia posate realizzati in grès dal ceramista Manuel Parati.
Ribelle e Rascasse è un locale eclettico e contemporaneo, che spazia dal lunch all’aperitivo, dalla cena all’after dinner, con una proposta gastronomica che riflette l’anima del locale, con piatti accattivanti e gourmet, realizzati con materie prime di qualità, provenienti da produttori altamente selezionati: carni della macelleria Cazzaniga, prosciutto D’Osvaldo, salumi di Porc a L’Ora e Rizzieri, Gelateria Giavazzi per i gelati.
La cucina è affidata allo chef Giacomo Ercoli, milanese, con esperienze lavorative da Carlo Cracco in Segheria e in Galleria, da cui ha tratto in parte ispirazione per i suoi piatti, come per l’uovo pochè fritto, servito su salsa di datterini rossi e fonduta di Salva Cremasco Dop.
Il menù è suddiviso in quattro antipasti, quattro primi, quattro secondi e quattro dolci che cambiano spesso, mantenendo però alcuni piatti signature come la battuta di manzo scamone; gli gnocchi di patate fatti in casa, proposti in stagione con ragù di anatra in punta di coltello con il suo fondo montato al fondente e zest d’arancia. Da provare il risotto con crema di topinambur, fonduta di Castelmagno d’alpeggio e salsa ai lamponi salati; il vitello tonnato con salsa tonnata all’antica, sedano croccante, carote sott’aceto, maionese ai capperi e jus; la tagliata di diaframma piastrata servita con cuore di indivia belga saltato, pasta di pomodori secchi e jus. E poi “autunno in bassa padana”: zucca mantovana brasata, Salva Cremasco alla piastra e riduzione di Marsala con castagne tritate. Golosi i dolci come la torta al cioccolato, crema al caffè e gelato al mascarpone, versione del classico tiramisù secondo Ribelle e Rascasse; la cheesecake New York style con composta e gelato di frutti di bosco; e il waffle alla banana con cremoso alle arachidi salate, caramello mou e gelato alla banana.
Per l’ora dell’aperitivo Ribelle e Rascasse offre una serie di proposte da condividere e stuzzicare: ostriche Gillardeau, acciughe del Mar Cantabrico, sardine galiziane, foie gras servito con pane caldo e burro, taglieri di salumi e formaggi e cicchetti alla veneta, come il baccalà mantecato o il salmone marinato e avocado.
La particolarità che distingue Ribelle e Rascasse è la carta dei vini, con oltre 300 etichette tutte naturali, in cui figurano delle vere chicche e 70 birre naturali. Nutrita anche la drink list, con proposte di signature cocktail tematici realizzati con prodotti premium (sono più 150 le referenze) e anche una serie di cocktail realizzati con Gin Élite Milano, un London Dry Gin etico che viene realizzato in collaborazione con due cooperative sociali, prodotto dai due soci Ruggero e Roberto, che si è aggiudicato il titolo di “Best Italian Gin” lo scorso settembre ai Gin Awards di Milano.
RibelleRascasse.it
GinMilanoElite.com
Photo credits Sonia Caravia