VITIUM, LA BUONA STELLA DI CREMA
Finalmente nella provincia di Cremona è tornata a brillare la Stella Michelin. Mancava da tanto, forse troppo tempo. Il prezioso riconoscimento è stato assegnato al ristorante Vitium di Crema, dello chef Michele Minchillo. Una Stella speciale, under 30, perché lo chef è nato nel 1993. Vitium è stato aperto nel 2019 dal giovanissimo chef che si è letteralmente messo in gioco, con tanta passione, perseveranza e una sana ambizione.
Pugliese di nascita, diplomato all’Alma, nonostante la giovane età Michele Minchillo vanta un curriculum vitae di tutto rispetto: La Palta con la chef Isa Mazzocchi, Al Pont de Ferr con Matias Perdomo poi all’Aska del bistellato chef Frederik Berselius a New York, passando per Londra e gli Emirati Arabi. Nel 2019 la svolta: Michele ha un sogno nel cassetto, aprire un ristorante tutto suo. La scelta su Crema è casuale. S’innamora degli spazi all’interno di un palazzo del 1300 situato nel centro storico della città, ed è qui che aprirà il suo locale. A neanche un anno dall’apertura arriva la pandemia, ma chef Minchillo non si è mai arreso e ha continuato a crederci fino in fondo e a lavorare per seguire la sua strada. Pochi giorni fa la bella notizia: la prestigiosa Guida Michelin gli assegna la sua prima stella, che arriva sì dopo solo tre anni dall’apertura, ma attraverso un percorso tortuoso -per lui “forestiero” in una città di provincia e un po’ chiusa- il giusto riconoscimento per tutta la fatica, le gioie e i dolori.
La cucina di chef Michele Minchillo è un melting pot di radici, retaggi, insegnamenti appresi in giro per il mondo, dove la contemporaneità convive con le tante contaminazioni, specialmente asiatiche, insieme a tecniche di cottura evolute. EnjoyVitium è il claim del ristorante, l’invito a lasciarsi andare ai piaceri delle creazioni dello chef, una sinfonia di sapori, profumi e colori magistralmente orchestrati dal giovanissimo pugliese. Sono una trentina i coperti distribuiti in un ambiente raffinato, con mobili di design, luci soffuse, pavimento in parquet, mattoni a vista e un affresco antico. La location perfetta per fare da sfondo ai piatti ricercati di chef Minchillo, come la zuppetta di vongole con cernia marinata, cipolla rossa agrodolce e quinoa soffiata o la faraona con foie gras, uva bianca e aceto balsamico di Modena.
Non mancano i signature dishes: Cacio e pepe con tartare di gamberi e lime; i Ravioli ripieni di ragù alla genovese, crema di Salva Cremasco DOP e mostarda di zucca; Manzo, cozze, aneto, wasabi; Maiale iberico, nduja, burrata e cavolo cinese e, dulcis in fundo, Babbà, nocciola e arancia. Il successo di Vitium non è solo un’esclusiva dello chef Michele Minchillo, ma motivo di vanto per l’intera città di Crema e tutta la provincia di Cremona. “A dream come true”, come nelle favole più belle, diventate realtà.