IL VIZIO MILANO, LA TRADIZIONE CHE SI ISPIRA ALL’ORIENTE

Il Vizio Milano, uno dei tre concept gastronomici insieme a il Vizio Perugia e il Vizio Roma ideati per offrire una proposta di sushi e cucina contemporanea, è senza dubbio un’offerta di ristorazione interessante per una delle metropoli più interattive e propositive dal punto di vista culinario, che porta in tavola un’esperienza multisensoriale grazie all’eleganza degli ambienti e alla cura dei dettagli.

Il Vizio Milano, situato in via Hoepli, a pochi passi da Piazza del Duomo, in un contesto dinamico, tra uffici, shopping, arte, musei, si rivolge a una clientela che apprezza la cucina giapponese affiancata a un menu dove gli ingredienti mediterranei interagiscono con le ricette della tradizione milanese.

Taro Simosaka

In cucina, Taro Simosaka, giovane chef giapponese combina tecnica e preparazioni orientali a una creatività territoriale, per piatti dove le contaminazioni sorprendono per l’equilibrio e i sapori unici. La materia prima è di altissima qualità: freschezza, genuinità degli alimenti e ingredienti ricercati provenienti dal Sol Levante e da fornitori italiani locali offrono combinazioni gustative che sono una vera esplosione di sapori. D’altra parte ogni piatto è concepito come un viaggio in cui la conoscenza è visiva e di gusto.

Con il sushi come protagonista e un menu mediterraneo studiato ad arte, il Vizio Milano rappresenta un nuovo punto di riferimento e una delle mete più ambite. Immersi in un’atmosfera coinvolgente con luci soffuse e toni eleganti e delicati, la cucina diventa il linguaggio per vivere emozioni, raccontare storie e tradizioni, offrire un unicum a chi sceglie. Il menu sushi con sashimi, nigiri, gunkan, carpacci e tartare tra cui quella di Wagyu di Kagoshima A5 o il tonno rosso bluefin si alternano a piatti come Polpo mediterraneo al wasabi “Takowasa” o Okonomiyaki con guanciale, cavolo e katsuobushi.

Gli amuse bouche Kaki fly ostrica fritta con panko salsa tartara, Foglia di shiso in tempura con limone fermentato, Cusino di riso con crema al carbone vegetale e ketchup all’aglio nero, Tartellette con patate castagna anguilla, introducono una cucina che porta innovazione e qualità in ogni creazione.

Tra i primi piatti che strizzano l’occhio al mediterraneo la Calamarata alle erbette, moscardini al sugo, limone fermentato o i Bottoni di salmone reale “Ōra King”, panna acida, sake toba, ikura. Carrè di rombo grigliato con salsa mugnaia allo yuza, Hasonaka wagyu e rosa di Mazara, Karaghe di rana pescatrice all’ossobuco, Tagliatelle di calamari hanno invece composto il menu che lo chef Taro Simosaka, innamorato dell’Italia e delle sue tradizioni, ha portato in tavola per confermare il Vizio come una delle mete più ambite nel panorama milanese. La cucina di Taro Simosaka è stata infatti lodata per la sua originalità e per l’equilibrio perfetto tra i sapori.

Due gli “evergreen”: l’Ossobuco alla milanese, risotto allo zafferano e la Cotoletta di vitello alla milanese, patate arrosto. Un’offerta che mette al centro la città, proposta in un contesto raffinato che riscrive il concetto di tradizione e di buona tavola italiana. La carta vini conta una sessantina di etichette tra cui una bella selezione di Champagne e un piccolo assortimento di bianchi e rossi francesi.

 

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