IZU, ESPERIENZA FUSION
Ben trent’anni di equilibrio di sapori, charme, alta qualità. Ma le parole ad effetto vanno spiegate e, nel caso di IZU, celebre ristorante di cucina creativa giapponese, hanno una loro ragione d’essere. Il locale è nuovo, sapientemente ristrutturato, con un importante gioco di vetri e specchi che lo fanno sembrare ancor più grande e luminoso di quanto, in realtà, già è.

Jin Yue Hu
È un ambiente materico, con arredi in materiali preziosi, tavoli in legno naturale americano e marmo bianco di Carrara, e un soffitto impreziosito da più di mille punti luce sospesi; l’effetto scenografico, abilmente pensato, è evidente e di grande appeal. IZU è zen e contemporaneità, in linea con la filosofia gastronomica del suo patron Jin Yue Hu, che da sempre crea piatti iconici e innovativi della cucina creativa giapponese.
Qui tutto è equilibrio per gusto e benessere, si fondono ingredienti di alta qualità con tecniche di ispirazione internazionale. È un viaggio culinario, a pochissimi passi dalla milanese Porta Romana, per un menù di grandi classici e di nuovi piatti, che entrano in carta con creatività e con l’utilizzo di materie prime da tutto il mondo di grande freschezza e stagionalità.
Sono piatti come trilogia di cheviche, tre tipi di pesce bianco, beriche rosso, ricciola e spigola in salsa peruviana con tocco orientale, scarpetta di tonno con tre qualità di tonno (akami, chu-toro, o-toro) in salsa karashi-miso con chips di alga per un effetto scarpetta che strizza l’occhio alla tradizione italiana, nighiri omakase, audace rivisitazione del sushi secondo l’estro dello chef, go piemonte tataki, mix di carne di fassona piemontese con un’antica tecnica di marinatura di Osaka e scottata su letto di verdure stagionali; questi alcuni esempi, e non sono gli unici.
Sono tutte proposte che spaziano dai classici gunkan e uramaki, carpaccio di ricciola e jalapeno ed emulsione allo yuzu ai ravioli ripieni di maialino con sfoglia di zafferano, oltre a cruditè, tartare e carpacci. Originali anche le proposte di dessert, originali e ovviamente in linea con il menù del quale si è accennato più sopra.
A una cucina così rigorosa e creativa allo stesso tempo, si passi l’ossimoro non può, da IZU, certo mancare una cantina di elevato livello, supervisionata da un preparatissimo sommelier con diverse, e originali, etichette, fra cui champagne, bollicine italiane, sakè e whisky giapponese, oltre a numerose referenze di distillati e gin. A chiosare, un plauso anche alla mise en place, originale e di sobria e coerente eleganza con l’oufit del ristorante e alla professionalità e educato garbo del personale, evidente anche nei tempi di servizio tra un piatto e l’altro.
izumilano.com