RISTORANTE VISTAMARE: LA CUCINA CHE SI PERDE NEL BLU
Non è un’impresa da tutti, rilevare un locale chiuso da anni e dimenticato, e portarlo agli splendori in un solo anno. Per fortuna, esistono tanti professionisti appassionati e capaci, e Gianluca e Roberta Boldreghini, imprenditori di Latina, sono tra questi. Nel mondo della ristorazione da sempre, hanno voluto lanciarsi in una nuova sfida, rilevando Hotel Fogliano a Lido di Latina, abbandonato da un po’, e in breve tempo l’hanno fatto diventare un autentico gioiello sul mare del Litorale Laziale con vista a 360°.
“Questo hotel ha da sempre esercitato un irresistibile fascino su di me, un posto incantevole ubicato all’interno del Parco Nazionale Del Circeo tra il mare azzurro ‘Bandiera Blu 2021’ e il lago di Fogliano” racconta entusiasta Boldreghini “Per me e mia moglie Roberta, compagna di ogni avventura di vita e di lavoro, è stato amore a prima vista e appena siamo entrati nell’hotel abbiamo capito che era un luogo unico, in cui avremmo potuto dare vita al nostro sogno di accoglienza e ristorazione. Così, da un anno, abbiamo cominciato un lungo cammino, che ha come obiettivo l’eccellenza”.

Gianluca e Roberta Boldreghini
Hotel Fogliano è un boutique hotel quattro stelle di 19 camere, di cui due Suite con Jacuzzi sulla terrazza con vista mare, uno stabilimento balneare, due rooftop con lounge bar, Halto Roof e Halto Pool, dotato di due Jacuzzi; Il Bistrò e il Jungle, ristorante sulla spiaggia. Infine, una ciliegina sulla torta: il ristorante gourmand Il Vistamare guidato dallo Chef Giovanni D’Ecclesiis.
Dunque, tanti sono i punti di forza dell’Hotel Fogliano, ma indubbiamente le due terrazze agli ultimi piani, ispirate al lussuoso mondo di Dubai, dove godere del tramonto sul mare con un calice di bollicine in mano e un Ponentino fra i capelli, e un suggestivo ristorante gourmet pied dans l’eau, dal promettente nome Vistamare, la fanno da padrona.
Vistamare è un luogo incantato. Completamente vetrato, regala una vista che si perde nel blu, come se si fosse su una nave da crociera in un mezzo al mare. Cristalli, tanta luce naturale, morbide poltroncine color acquamarina, pesciolini di ceramica sui tavoli – tutto fa pensare ad una vacanza in un ambiente confortevole ed elegante.
Anche la cucina di Giovanni D’Ecclesiis, che ha preso il comando della nave – ops, del ristorante – dallo scorso aprile, parla di mare in modo chiaro e coinvolgente. Pugliese di origine, porta un gran rispetto per le proprie radici e per il Mediterraneo in generale, esprimendosi attraverso piatti dai sapori forti ma equilibrati, pieni di colori e di sole del sud. Dopo decine di esperienze di pregio, lo chef ha esordito a Fogliano, formando una brigata con un forte senso di squadra. “Ogni giorno sono con i miei ragazzi per costruire una squadra che duri nel tempo” dice D’Ecclesiis “Ogni elemento è essenziale e si deve muovere all’unisono con gli altri. Ognuno è elemento di un’orchestra. Lavoro per farli crescere stimolandoli, superando i loro limiti dettati dalle paure. Non devono dimenticare mai che ognuno di noi ha un talento. Questo lavoro richiede tempo e fatica e se uno sceglie di farlo deve tirare fuori il proprio”.

Giovanni D’Ecclesiis, Chef di Vistamare
Il suo menu cambia ogni due mesi. Dall’orto di una villa della famiglia Boldreghini provengono alcune verdure e le erbe aromatiche, mentre fornitori locali provvedono ai restanti vegetali, frutta e al pesce assicurando una filiera corta. Oltre il menu alla carta, ci sono due percorsi di degustazione: Blu da quattro portate e Oltremare da sette portate. “Ogni tanto mi capita di uscire in sala e guardare il mare” dice Giovanni “Quando mi sento nostalgico e guardo l’orizzonte immagino qualcosa oltre quella linea, qualcosa che va Oltremare”.
Entrambi i menu degustazione sono preceduti da strepitosi amuse bouche, un vero inno alla mediterraneità: Cannolo di spigola, sedano e melone e Culurgiones di dentice, carota affumicata e zenzero, Panzanella, ricciola e sorbetto al cetriolo. Anche se l’Uovo croccante, spuma di pecorino toscano Dop, funghi Shiitake, cacao e tartufo non ha niente a che vedere con la cucina di mare, è una piacevolissima esperienza sensoriale che accarezza il palato, preparandolo al tuffo negli abissi marini e non solo. Spaghetti aglio, olio, peperoncino con cozze, lime e pecorino croccante è una proposta ispirata ad un viaggio nella memoria dello chef che racconta: “Andavo la mattina al mercato del pesce con il papà, dove le cozze vengono mangiate crude con un po’ di limone e poi, al ritorno a casa, la mamma che le infornava gratinandole con il formaggio.” Sapori autentici, i suoi, che riportano alle origini.

Cannolo di spigola, sedano e melone
Stupiscono i Tortelli neri di baccalà mantecato con il ristretto alla pizzaiola, rimanendo impressi nella mente e nelle papille gustative grazie ad un impatto di colori forti e sapori coinvolgenti. Si vorrebbe che non finissero mai. Un altro sapore deciso è concentrato nel piatto di Polpo arrosto, BBQ e melanzane alla scapece. Un polpo verace dalle note piccanti e speziato, rinfrescato dalla acidità delle verdure e delle salse. Altrettanto belli e memorabili sono altri piatti come un trancio di branzino con salsa di vongole e zucchine o Gnocchetti di patate in guazzetto di frutti di mare al lemongrass. Nemmeno i dolci sono da trascurare, specie Babà al rum con crema inglese alla vaniglia e gelato di pinoli e sale di Cervia, dedicato alle origini partenopee della moglie di D’Ecclesiis.

Tortelli neri di baccalà mantecato con il ristretto alla pizzaiola
La squisita cucina di Vistamare, passionale e fortemente riconoscibile, è accompagnata dai lievitati, i grissini, i panini al Nero d’Avola, al mais e alle olive, tutti fatti in casa. Non poteva mancare una bella carta di vini, nazionali e non, per esaltare la cucina del territorio, si, ma sapientemente contaminata. E per finire, per gli amanti di distillati, ci sono diverse etichette interessanti, nonché una piccola selezione di sigari.