QB DUEPUNTOZERO, CREATIVITÁ E TERRITORIO
Quando si va da QB Duepuntozero, ci si meraviglia sempre con la cucina dello chef e patron Alberto Bertani. Anche se lui la definisce “semplice, diretta e gustosa”, potremmo anche aggiungere altri due aggettivi: “sorprendente e creativa”. Non utilizza mai più di tre o quattro ingredienti ed è sempre alla ricerca di nuove idee, di nuovi stimoli per realizzare i suoi piatti.
Classe ‘79, originario di Gargnano, Alberto Bertani, dopo aver frequentato la scuola alberghiera, matura esperienze lavorative in Sardegna, sulle Dolomiti e sul lago di Garda dove approda come executive chef all’Hotel Bellerive di Salò. È qui che conosce Irene Agliardi che diventerà la sua compagna e con la quale darà vita al ristorante, un sogno nel cassetto che finalmente si avvera.

Alberto Bertani, chef patron di QB
QB, acronimo di Quanto Basta, termine tanto utilizzato in cucina e nelle ricette, non è stato scelto a caso da Alberto, perché per lui “stare in cucina è quanto basta per essere felice”. E soprattutto per far felici i suoi commensali. La sua è una cucina che attinge molto dal territorio, dove i sapori del lago si fondono con quelli di terra e anche del mare, valorizzando le eccellenze locali di piccoli produttori, anche nella scelta dei vini che figurano nella carta.
La materia prima a cui è più legato è il cappero di Gargnano, tanto da aver creato prima un dessert e poi un intero percorso degustativo a lui dedicato: “Capperi…che menu” che si compone di tartare di coregone, capperi di Gargnano, limoni confit, gel al Valtenesi Chiaretto e sabbia alla salvia; spaghetti trafilati al torchio, padellati alle sarde di lago, burro affumicato, capperi e limone; coregone arrosto, pesto di foglie di cappero e purea di sedano rapa; e infine Gargnano amore mio: frolla con caramello salato ai capperi, cremoso al limone e cioccolato bianco e chantilly. Un tributo a 360° dei capperi a cui Alberto è unito anche affettivamente perché vengono coltivati a mano dal padre tra gli ulivi e le piante di limoni proprio a Gargnano.

Tartare di coregone, capperi di Gargnano, limoni confit, gel al Valtenesi Chiaretto e sabbia alla salvia
Tra i piatti clou del locale troviamo il polpo alla Norma: polpo arrosto, crema di melanzane affumicate, datterini confit e granita di ricotta di Bruna Alpina; gli spaghetti Monograno Felicetti con acciughe del Mar Cantabrico, burro, caviale Royal Food e lime; e quello che sicuramente lo diventerà: “Ti ricordi il pollo delle domenica?”, uno strepitoso primo piatto, una pasta ripiena fatta a mano ripiena di pollo arrosto, con pelle croccante e patate arrosto.

“Ti ricordi il pollo delle domenica?”
Il locale dispone di un ampio dehors direttamente affacciato sul Lago di Garda, sulla passeggiata pedonale di Salò, a Porto Sirena, con tavoli ben distanziati, mentre all’interno le sale sono due con grandi vetrate: una principale e l’altra più intima, riservata anche a cene private. L’arredamento è moderno, con tanto legno che richiama lo stile nordico e mise en place raffinata ed essenziale.
qbduepuntozero.it
Photo Credits: Nicolò Brunelli