PROPOSTA VINI, DAL 1984 PATRIMONIO ENOLOGICO E VALORE CULTURALE
Per costruire bene qualcosa, qualunque essa sia, servono due cose: conoscenza e competenza. Per fare la differenza, intuito, lungimiranza e ascolto. Proposta Vini – azienda trentina di Ciré di Pergine, leader nella selezione e commercializzazione di vini, spumanti, distillati, birre artigianali e oli – è il trait union di tali competenze nella figura cardine del fondatore Gianpaolo Girardi che da oltre trent’anni (era il 1984) racchiude e racconta con successo produttori provenienti dall’Italia e dall’estero. Storie di vita e di vite legate al territorio di appartenenza, contestualizzate in una geografia che diviene strumento per una comunicazione che con forza giunge anche al consumatore meno esperto.

Gianpaolo Girardi
Il format da cui nasce il Catalogo Proposta Vini è ben più che attuale; basti pensare che, cresciuto e perfezionatosi nel tempo, ha visto ben tre decadi fa la nascita secondo l’impostazione attuale, concettualmente molto originale: dare spazio e visibilità a produttori di qualità, spesso di piccole dimensioni – ma non è una prerogativa -, incapaci di dare a sé stessi il giusto impulso per gli aspetti commerciali e di comunicazione. Dare soprattutto una visibilità nazionale e internazionale attraverso “progetti dedicati” e lo sviluppo di un “tema specifico” annuale. Una ricerca costante, attenta e accurata che ha permesso il recupero di luoghi e vitigni storici, in un’offerta enologica che conta 2.800 etichette destinate ai professionisti del settore, ristoratori, enotecari, albergatori e wine-bar, rappresentativa delle tante realtà italiane ed europee ma soprattutto rappresentativa di anima e personalità. Vini estremi, come i Vini dell’Angelo – le varietà d’uva presenti in Trentino fino alla fine della Grande Guerra – una ricchezza varietale, elementi peculiari della storia viti-enologica trentina. La sezione dedicata a Bollicine da Uve italiane è un trionfo di calici da Metodo Classico, Champenoise o Martinotti: la differenza, se c’è, e solo nel gusto determinato dall’uva e alle sue proprietà intrinseche. I Vini delle isole minori e i Vini Vulcanici, quest’ultimi uno spazio dedicato a una viticoltura caratterizzata da uve su terreni vulcanici, sono vini che esprimono un’unicità che pone l’accento su uomini, tradizioni dei luoghi e storicità. Infine, i Vini Franchi, schietti, puliti nel gusto, definiti da una genuina sincerità. Vigneti di piede franco con la loro caratteristica saliente di non avere porta innesti, di avere vinto per loro attitudine e predisposizione la fillossera, di essere memoria di un’esistenza precedente da custodire e tramandare. Quattordici vigneti provenienti da vari luoghi d’Italia sono il museo a cielo aperto: Morgex, Avio, il Vigneto Vigna del Vulcano allevato a pergola vesuviana, il Vigneto Caselle ad alberello etneo e molti altri. Scelte che incontrano un interesse in forte crescita sempre di più incentrate sulla biodiversità e completamente estranee all’omologazione.
Proposta Vini è tuttavia anche l’incontro di professionalità: forza vendite, produttori e clienti. Nonostante un anno segnato dal dramma e dalle difficoltà della pandemia, il Catalogo si è arricchito di 23 nuove aziende: 14 italiane e 9 straniere. All’interno un’ampia visione del panorama vitivinicolo europeo grazie alla presenza di 255 produttori italiani (che rappresentano tutte le regioni italiane) e 132 stranieri (che rappresentano la maggior parte delle aree viticole europee). Centoventi agenti che operano in tutta Italia e trenta dipendenti che interagiscono con l’inesauribile anelito di ricerca e scoperta, costituiscono la chiave del successo che ha portato l’azienda ad essere un punto di riferimento con un fatturato in crescita del 18% rispetto al 2018.
“Proposta Vini” ha ribadito Andrea Girardi, figlio del titolare Gianpaolo e CEO dell’azienda “ha l’ambizione di aiutare gli artigiani produttori di vino nella loro missione per la preservazione della ricchezza e diversità della magia della coltivazione della vite in Europa, contribuendo allo sforzo di salvaguardia e divulgazione nel mondo delle straordinarie radici storiche delle zone vinicole: ognuna con la sua straordinaria identità e dignità e degli uomini che le preservano all’interno del territorio e del paesaggio”.