FARINA WINES, TRA STORIA, ARTE E RICERCA

Il comune denominatore tra il vino è l’arte è il connubio tra la storia e la ricerca della bellezza in una sorta di fusione tra l’anima tradizionale e l’evoluzione. In questo modo si potrebbe riassumere ciò che sta alla base della filosofia di Farina Wines. Di proprietà della famiglia Farina dall’inizio del Novecento, è una delle più storiche realtà della Valpolicella classica; oggi sono i rappresentanti della quarta generazione, i due cugini di secondo grado Elena e Claudio, che gestiscono l’attività.

Claudio e Elena Farina

Il loro ingresso in azienda, una ventina d’anni fa, ha portato una rivoluzione senza peraltro averne stravolto la storicità e l’attenzione al dettaglio e alla qualità dei vini che già al momento dell’istituzione della Doc Valpolicella, nel 1968, i cugini Remo, Sandro e Piero Farina avevano definito come prioritaria e, per questo, avevano ridotto le rese in vigneto, scelto alcuni vigneti particolarmente vocati e iniziato la collaborazione con alcuni viticoltori per l’acquisto di uve selezionate. Elena e Claudio hanno trovato il giusto bilanciamento tra storicità e modernità; la contemporaneità nell’interpretare, con rispetto, il territorio.

Anche dal punto di vista architettonico, accanto allo storico edificio del 1500, quello che è stato la casa patriarcale e oggi è la sede dell’azienda, ci sono allestimenti proiettati al futuro, opere d’arte che accompagnano il visitatore in una sorta di percorso che termina nella moderna sala da degustazione vetrata. La cantina, ancora parzialmente ubicata sotto antiche volte, è tecnologicamente avanzata e dotata di ogni moderna attrezzatura per rendere ai vini quella freschezza e longevità che lo stile Farina ha ormai definito, uno stile in rottura con il passato nel quale il vino era di corpo e struttura. Uno stile moderno che rifugge la pesantezza e mette in equilibrio la maturità delle uve e la freschezza a tutto vantaggio di eleganza gustativa e grande serbevolezza.

La sostenibilità è uno degli aspetti su cui Farina Wine si è concentrata nell’ultimo periodo. È stata raggiunta l’autonomia nel fabbisogno energetico, in campagna non si diserba e si utilizza la confusione sessuale per limitare l’uso di pesticidi, le rese vengono limitate attraverso la potatura eseguita secondo il metodo Simonit & Sirch e gli interventi sono mirati e di precisione.

Anche in cantina i detergenti chimici sono stati quasi completamente eliminati e sostituiti da vapore ad alta temperatura, un sistema di sottrazione dell’ossigeno durante le fasi di lavorazione consente di utilizzare limitati quantitativi di anidride solforosa. L’uso di carta riciclata e la riduzione del peso delle bottiglie completano la visione sostenibile di Farina.

 

 

DEGUSTAZIONE

 

NODO D’AMORE 2022

Bianco TreVenezie Igt

55% Garganega, 30% Chardonnay, 15% Sauvignon Blanc. Il 30% matura in barrique nuove di rovere francese. Riflessi dorati sullo sfondo verdolino anticipano alla vista i sentori caldi della frutta e dell’agrume dolce, note eleganti e mutevoli nel calice al trascorrere del tempo. Ottima la freschezza, piacevole il corpo e la struttura accompagnata da uno sbuffo che rimanda al passaggio in legno. Un vino dalla grande potenzialità di tenuta allo scorrere del tempo.

 

ALESSANDRO 2021

Valpolicella Classico Superiore Doc

70% Corvina, 25% Rondinella, 5% Molinara. 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 20 e 30 ettolitri e 6 mesi in tulip di cemento grezzo. Dal colore rubino di media fittezza, un vino dalla grande piacevolezza di beva in cui si scoprono subito sentori di frutta fresca, di spezie con una punta di note del passaggio in legno. La trama tannica è sottile e   buona la persistenza, accompagnata dalla freschezza, che chiude con ritorni di frutta scura.

 

FAMIGLIA FARINA 2021

Amarone della Valpolicella Classico Docg

70% Corvina, 10% Corvinone, 10% Rondinella, 10% Molinara. 24 mesi in botti di rovere di Slavonia da 20 e 30 ettolitri. Le uve per la produzione di questo vino, che nel calice si presenta dal colore rosso rubino intenso, subiscono un appassimento di cento giorni. Al naso emergono subito le note di frutta nera anche in confettura; un profilo aromatico elegante che si ritrova anche all’assaggio dalla piacevole freschezza, dal tannino vellutato e dall’ottimo corpo che però non presenta alcuna sovrastruttura che lo possa appesantire.

 

RISERVA MEZZADRO ALLA FONTANA 2015

Amarone della Valpolicella Classico Docg

70% Corvina, 20% Rondinella, 5% Molinara, 5% Croatina. 24 mesi in barrique francesi e americane e almeno 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 20 e 30 ettolitri. Rosso rubino nel calice per questo vino che rappresenta la selezione dei migliori Cru e che viene prodotto solo nelle migliori annate. Frutta matura, accenni balsamici e di spezie si alternano, cangianti, all’olfatto elegante e piacevole così come lo è l’assaggio persistente e dalla buona struttura. Un vino che seppure nella sua giovinezza restituisce grande armonia ed equilibrio; il tenore alcolico, elevato, anche grazie alla pienezza, risulta perfettamente integrato.

 

RECIOTO DELLA VALPOLICELLA CLASSICO DOCG 2023

60% Corvina, 20% Rondinella, 5% Molinara, 15% altre varietà. Appassimento delle uve per circa quattro mesi, vinificazione in acciaio. Profondo e intenso il rosso porpora tinge il calice che rimanda a sentori di frutta stramatura e di fiori per un profilo aromatico elegante. Morbido, dolce ma non stucchevole, guidato dalla piacevole acidità e dal tannino morbido. Nella lunga persistenza ritornano i sentori di frutta nera; finale di bocca pulito.

 

farinawines.com