CALAMOSCA, DOVE VIVONO GLI ANGELI

Se mito e realtà dovessero trovare il giusto equilibrio allora il Golfo degli Angeli ne sarebbe la testimonianza migliore. Proprio lì c’è Calamosca, tra la Sella del Diavolo (promontorio che prende il nome dal luogo in cui si racconta cadde pietrificandosi la sella del cavallo di Lucifero sconfitto e disarcionato dall’Arcangelo Gabriele) e il Faro Sant’Elia, un’insenatura naturale, seminascosta, caratterizzata da sabbia bianca finissima e mare cristallino con colori cangianti tra il verde smeraldo e l’azzurro. Se poi volessimo tener conto che è pienamente all’interno della città di Cagliari, la sorpresa acquisirebbe un rilievo ancora maggiore.

Proprio difronte al Faro, sotto la Sella, c’è un variegato complesso ricettivo che i fratelli Matteo, Alessandra e Massimiliano Porcu hanno deciso di rende sempre più in linea con i crescenti standard qualitativi. Adiacente alla spiaggia sorge il Ristorante Calamosca. Struttura che dal 2019 sta divenendo sempre più un punto di riferimento sia per la clientela cagliaritana che per i numerosi turisti attratti dai luoghi circostanti. Le numerose trasformazioni che Matteo sta operando sia per l’ambiente sia per il personale hanno portato questo locale ad acquisire un ruolo di indiscusso riferimento nella zona. Più in là, sempre su quel tratto di costa che si arrampica dalla spiaggia verso Capo Sant’Elia di proprietà della famiglia Porcu, sorgono Le Terrazze. Tutto ebbe inizio quando Vittorio (nonno dei tre fratelli) ricevette quei terreni per meriti di guerra negli anni ‘50. Da marinaio di origine sassarese pensò da subito di valorizzare quel mare così bello iniziando dalla costruzione di una terrazza a strapiombo sul mare. Ma è con Nicola, capostipite dei sognatori di casa Porcu, che si fa sempre più forte l’amore per quella terra anche attraverso la profonda conoscenza dei luoghi. La sua grande passione per i tesori perduti, l’esser divenuto ispettore onorario per l’archeologia sottomarina e l’amore per quel territorio che lui definiva “il giardino degli dei” fanno sempre più forte l’idea di dover valorizzare Calamosca. Sono di Nicola il ritrovamento del porto sommerso di Melqart (Teulada) e la scoperta dei collegamenti tra tutti i nuraghi costieri.

Questo fortissimo amore arriva dritto al cuore dei tre fratelli che oggi, alla stessa stregua del padre, forti di esperienze lavorative importanti stanno trasformando la gratitudine per essere nati in una terra così bella in una sfida imprenditoriale di assoluto valore. Per questo, consci di dover tutelare e salvaguardare un luogo di straordinaria e incontaminata bellezza, stanno lavorando affinché natura, sostenibilità, storia millenaria possano incontrare una ricca proposta enogastronomica capace di dare risposte a tutto tondo alla clientela sempre più esigente e responsabile. Per dimostrare quanto sia importante fare la differenza attraverso i particolari e la grande cura per l’ambiente, il ristorante è stato costruito in forma arrotondata in modo che dalla grande sala interna si possa guardare il mare e l’intera baia sovrastata dal faro e dalla sua torre. Più in basso, all’aperto, si trovano due grandi spazi, due terrazze capaci di regalare emozioni indimenticabili soprattutto nelle calde serate estive.

Dei tre fratelli è Matteo, laurea in economia, a prendere le redini dell’azienda. Con la sua esperienza, ha sempre contribuito direttamente alla vita delle attività di famiglia, nel 2019 fonda la società Hic Nu Ra (nome ispirato al titolo del libro pubblicato dal padre) e inizia un percorso di rinnovamento che interessa dapprima il ristorante nel 2020, in piena pandemia, e poi nel 2021 Le Terrazze. Sono anni difficili ma la tenacia e l’amore per quei posti hanno fatto sì che in brevissimo tempo arrivassero i primi risultati. È il 2022 quando affida la cucina allo chef Michele Ferrara. Michele, nato in Sardegna, da sempre attento alle tradizioni e alle materie prime dell’isola, dopo alcune esperienze in Costa Smeralda vola in Francia. Fa tappa a Parigi per poi tornare in Italia, a Roma, portando con sé un’esperienza, un rigore e una consapevolezza decisamente importanti.

Sono proprio queste le doti che i fratelli Porcu hanno ritenuto essenziali e perfettamente in linea con la loro nuova idea di cucina. Michele infatti ha tra le tante capacità tecniche quella di preparare ricette con pochi elementi dando risalto a ogni singolo ingrediente anche attraverso le proprietà nutritive. Questo è fondamentale soprattutto se vengono proposti in chiave contemporanea i classici sapori sardi, puliti ed essenziali. Altra prerogativa dello chef è il lavoro svolto quotidianamente nella preparazione della pasta fresca, rigorosamente trafilata a bronzo che spesso cambia nei formati al cambiare del menù e che permette allo chef di gestire tempi più stretti di quelli che richiede la pasta secca. Tutti i formati sono studiati attentamente per consegnare al cliente il miglior matrimonio con gli elementi della ricetta. Non solo pasta lunga e pasta corta ma anche i culurgiones, la tradizionale pasta ripiena che Michele propone con un condimento alla parmigiana di melanzane.

L’attenzione per le materie prime del territorio è quasi maniacale. Nel menù s’incontrano gamberi rossi di Villasimius, cozze Nieddittas e bottarga di Cabras oltre ai tantissimi prodotti della pesca locale ma anche il bue rosso di razza sarda-modicana per gli amanti della carne rossa. Anche l’uso dei condimenti della tradizione non è trascurato, sono presenti salse come la “scabecciu” del cagliaritano e la “babaganoush” in stile sassarese. L’attenzione per la pulizia dei sapori e le importanti esperienze internazionali dello chef hanno portato un contributo decisivo anche per la parte di cucina che interessa Le Terrazze. A seconda della stagione si possono gustare ottime colazioni (sia con pietanze della tradizione italiana che internazionali) per poi passare a interessanti proposte per un light lunch fino alle selezioni di salumi e formaggi sardi ideali per l’aperitivo.

Il luogo è esclusivo e decisamente piacevole con spazi ampi e digradanti arricchiti da comode poltrone e ampie panche con soffici cuscini. In abbinamento alla vista mozzafiato e alla piacevole brezza, in un’atmosfera quasi magica, c’è la possibilità di sorseggiare un’ampia gamma di cocktail spesso realizzati con elementi tipici di quei luoghi. Durante la stagione più calda, viste le giornate più lunghe e la temperatura più alta, lo spazio de Le Terrazze si accende con party organizzati ad hoc che vedono la partecipazione di DJ di grande fama. Se non bastasse, proprio in simbiosi con Le Terrazze c’è il Beach Bar. Il luogo ideale per trascorrere una giornata in riva al mare in relax con tutti i confort possibili, dalla mattina al tramonto. Gli angeli non scelgono a caso!

 

 

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